Nel 2016 all’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 4.245 migranti in 12 sbarchi. Ancora un altro minore alla conduzione di uno dei due natanti soccorsi: questa volta ha solo 16 anni ed a suo carico non sono stati raccolti elementi di reato in ordine alla probabile morte di due migranti che, dopo lo scoppio del motore, non sono più riemersi affondando rapidamente. La Polizia, nonostante i primi racconti surreali forniti dai migranti (su suggerimento dei libici), ha trovato chi, con onestà, ha raccontato l’esatta dinamica di cosa è accaduto, sottoponendo a fermo i due responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria: il minore N.S. nato in Gambia di 16 anni e Amotho Lo, nato in Senegal. I migranti provenienti da diversi paesi del centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo nelle prime ore per essere visitati, identificati e subito dopo trasferiti in altri centri. Erano partiti a bordo di un gommone di circa 12 metri. Nonostante le ricerche accurate nello specchio di acqua segnalato dai superstiti, non è stato possibile individuare i due migranti che erano stati visti annegare dai compagni di viaggio. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e minorenni. I migranti erano stati avvistati e raccolti da un pattugliatore maltese.