“Verso un nuovo welfare contrattuale”. E’ il titolo del seminario promosso per martedì 19 aprile, dalle 9, nella sala conferenze Cna “Pippo Tumino”, in via Psaumida a Ragusa, per illustrare i contenuti del fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato, una tutela di sostegno per i lavoratori. L’iniziativa è promossa con il supporto di Cna provinciale Ragusa e dell’Ordine dei Consulenti del lavoro della provincia di Ragusa. Oggi la Bilateralità artigiana costituisce una componente essenziale del nuovo welfare. Il fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l’artigianato è in vigore dallo scorso 1 gennaio e interviene a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane iscritte a Ebna, l’Ente bilaterale nazionale per l’artigianato, con prestazioni integrative di disoccupazione Aspi e con altre prestazioni di sostegno al reddito. Ad aprire i lavori dell’incontro saranno il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, e il presidente dell’Ordine, Rosario Cassarino. Gli interventi programmati sono quelli di Vittorio Schininà, responsabile provinciale relazioni sindacali Cna Ragusa; Salvatore Belfiore, responsabile regionale relazioni sindacali Cna Sicilia; Mario Filippello, presidente Ebas Ente bilaterale artigianato siciliano; Francesco Maltese, Cgil Ragusa; Saverio Giunta, direttore Inps Ragusa; Giovanni Vindigni, direttore centro provinciale per l’impiego Ragusa. Le conclusioni saranno tratte, intorno alle 13, da Tommaso Campanile, direttore Ebna, Ente bilaterale nazionale artigianato. L’Ebas è formato da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl e Uil.