“L’amministrazione Piccitto ha costretto le mamme dei bambini che frequentano l’Asilo nido ex Onmi di via Carducci a una grave forma di protesta: la sospensione del pagamento delle rette, già da aprile, perché i loro figli rischiano quotidianamente a causa dei controsoffitti danneggiati, scoperti dopo il terremoto dello scorso 8 febbraio e non ancora riparati”. Lo denunciano Sonia Migliore e Manuela Nicita, che hanno incontrato i genitori ascoltandone le lamentele. “Dopo il terremoto le maestre hanno notato alcune crepe nei controsoffitti e in prossimità di alcune aperture all’esterno della struttura. Giustamente allarmate hanno segnalato la cosa alla Protezione Civile che, in un sopralluogo, ha constatato la presenza di danni all’edificio, probabilmente antecedenti all’evento sismico e per cause diverse da questa, che comunque metterebbero a repentaglio l’incolumità dei bambini. Dieci giorni dopo i genitori hanno incontrato il sindaco che ha disposto ulteriori controlli in seguito ai quali annunciava che i si sarebbero eseguiti dei lavori di ripristino urgenti, anticipando anche l’idea di trasferire temporaneamente l’asilo in una sede più sicura. Era il 19 febbraio. Per farla breve, dopo altre verifiche e incontri, anche con l’ex assessore Salvatore Martorana non è cambiato assolutamente nulla”. Immediata la replica dell’amministrazione comunale che per la verità sulle scuole sta operando benissimo con ristrutturazioni, ampliamenti, nuova edilizia, nuova tecnologia. Ed infatti dal Comune precisano che dopo avere individuato con i soggetti interessati gli interventi di manutenzione necessari da eseguire negli asili nido comunali, sono state appostate le risorse necessarie per l’affidamento dei lavori
tramite cottimo fiduciario. La scadenza per la presentazione delle offerte relative ai lavori di “ristrutturazione ed adeguamento degli asili nido del Comune di Ragusa”, è fissata per le ore 10 del 26 aprile, mentre il giorno successivo,
27 aprile, sarà celebrata la gara per l’affidamento dei lavori. L’importo a base d’asta è di 86.614,12 euro.