Succede quotidianamente che l’Anas non effettua ciò che dovrebbe giustificare la sua esosa ragione di esistenza: “realizzare e gestire la rete stradale ed autostradale nazionale”. Da questa semplice considerazione parte la riflessione-denuncia della lista Partecipiamo del consigliere comunale di Ragusa Giovanni iacono che scrive:”La strada Ragusa Catania ha un manto stradale schifoso, vergognoso e pieno di buche e quando quest’ultime diventano veri e propri squarci l’Anas invece di ripararli si affretta ad apporre cartelli di velocità a 50 km/h come è avvenuto a partire dal km 23 e per un lungo tratto di competenza del Comune di Licodia e poi di Vizzini. Una sorta di accordo non scritto con i Comuni che a quel punto, colgono la ghiotta occasione, installano l’autovelox e cominciano a fare ‘cassa’ con i poveri cittadini che se dovessero mantenere il limite di 50 km/h metterebbero a serio rischio se stessi, gli altri e la circolazione. Non si può transitare su una superstrada alla stessa velocità dei percorsi urbani! Ci vuole un limite di velocità previsto dal codice della strada per questo tipo di arteria stradale e non certo il limite di velocità previsto per i percorsi urbani come 50 km orari. Stanno fioccando multe a iosa con autovelox in quel tratto e per qualche decina di Km con i cittadini che si sono visti recapitare la multa per una velocità di 61 km orari di 183 euro e 3 punti di patente. Il comportamento dell’Anas è vergognoso e doloso perché le strade e il manto stradale si riparano ed altrettanto vergognoso è il comportamento dei Comuni che invece di contestare le inadempienze all’Anas diventano complici di atti omissivi e dolosi pur di fare cassa. Non è legalità questa ma illegalità istituzionalizzata e ci riserviamo di valutare tutti gli atti politici ispettivi e di protesta che pongano fine a questa ingiustizia dove a pagare sono sempre e solo i soliti noti”.