“Halal” in arabo significa “lecito”. E la certificazione Halal attesta che i prodotti, nei settori agroalimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico e della logistica, siano conformi alla dottrina islamica. Si tratta dunque di una certificazione di qualità, di filiera e di prodotto. Nel settore alimentare, la certificazione Halal garantisce che i cibi, oltre a essere conformi alle normative italiane ed europee in tema di igiene e sicurezza, siano preparati secondo le regole della sharia. Per esempio la carne, esclusa quella di maiale che è proibita, va macellata secondo un preciso rituale e le bevande non devono contenere alcol. Ecco perché rappresenta dunque un marchio di garanzia importante per le aziende che vogliono posizionarsi nel mercato islamico e soddisfare le esigenze dei consumatori di fede musulmana. Per la prima volta, l’interessante aspetto sarà approfondito in un workshop in Sicilia. Si terrà venerdì 6 e sabato 7 maggio a Ragusa, nel meeting room de “Il Baglio” di contrada Selvaggio. Il workshop, promosso dall’Ordine dei tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna, dal dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, dal dipartimento di Prevenzione del Servizio igiene alimentare dell’Asp di Ragusa, vedrà la partecipazione, in video conferenza, dei vertici del consiglio di ricerca Halal che ha sede in Pakistan. “L’esigenza di questo workshop – dice il tecnologo alimentare Danilo Scalone, componente del comitato scientifico che sta promuovendo l’iniziativa – nasce proprio dal fatto che molte persone, molte aziende non sono informate su cosa sia Halal o sul complicato processo di produzione che si rende necessario. I prodotti alimentari certificati Halal sono prontamente accettati dai consumatori musulmani. Inoltre, le loro caratteristiche attraggono anche i non musulmani. Poiché la popolazione musulmana sta crescendo in tutto il globo, i prodotti alimentari Halal stanno velocemente guadagnando un riconoscimento e un gradimento mondiale come nuovo riferimento di garanzia per la qualità e per la sicurezza”. Il workshop è rivolto a tecnologi alimentari, biologi, chimici, veterinari, ricercatori universitari, addetti al controllo ufficiale, investitori, studenti, esperti del settore food. Ma anche ad aziende di produzione e di commercio di alimenti e bevande, a Spa, ad aziende di trasporto e logistica, ad addetti dei servizi turistici, ad hotels e resorts, ad operatori farmaceutici.
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