La Polizia ha tratto in arresto Salvatore Sammartino, 56 anni, per detenzione di armi alterate per qualità e potenzialità offensive e Francesco Monteleone, 21 anni, per detenzione, di hashish e detenzione illegale di armi e munizioni provento di furto; inoltre è stato denunciato per coltivazione di marijuana V.V. di 49 anni. Perquisizioni con l’ausilio dei cani hanno permesso il ritrovamento della droga e di un revolver. I fatti commessi dal Monteleone sono particolarmente gravi poiché, oltre alla detenzione della droga, possedeva un’arma di spiccata potenzialità offensiva risultata rubata e pronta a fare fuoco. In una officina, Sammartino trasformava armi a salve in armi da fuoco. Due le pistole pronte e perfettamente funzionanti, decine di munizioni di ogni calibro costruite anch’esse artigianalmente. Le armi pronte a fare fuoco erano armi a salve debitamente modificate con particolare cura e professionalità e di calibro molto offensivo. Sammartino ha provato a dare giustificazioni assurde, capendo ben presto che era meglio tacere davanti all’evidenza dei fatti. L’officina è stata totalmente smantellata e tutti gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro e verranno custoditi presso gli uffici della Squadra Mobile per gli accertamenti da parte della Polizia Scientifica.