L’accoglienza al simulacro di Maria Santissima della Medaglia nella giornata dedicata a tutte le mamme ha assunto un significato speciale.Dalla cattedrale, infatti, è arrivato in processione il simulacro della Vergine. Ad accoglierlo i componenti della cappellania ospedaliera e i volontari dell’Avo. E’ stato predisposto uno speciale omaggio floreale in onore alla Madonna, curato dai volontari. Subito dopo, è stato declamato l’inno alla Virgo fidelis. L’Arma dei carabinieri, la cui sede del comando provinciale insiste proprio in piazza Caduti di Nassirya dove l’accoglienza è stata concretizzata, ha voluto in questo modo partecipare allo speciale momento. Ma la fase più emozionante e carica di significati è stata quella della preghiera rivolta agli ammalati. Il simulacro è stato collocato nel giardino dell’ospedale. Qui sono stati lanciati in cielo dei palloncini di colore bianco e di colore azzurro, distintivi della Madonna. Poi, il momento di preghiera a favore degli ammalati animato dalla cappellania ospedaliera, dai volontari dell’Avo e dell’Unitalsi. Molti degenti si sono affacciati dalle finestre per rendere onore alla Vergine e per raccomandarvisi ai fini di una pronta guarigione. A guidare la processione il parroco della Cattedrale, don Gino Alessi. Medaglia miracolosa (o medaglia della Madonna delle Grazie, o medaglia dell’Immacolata) è il nome che la tradizione devozionale cattolica ha dato alla medaglia realizzata in seguito ai fatti del 1830 in rue du Bac,140, a Parigi, che ebbero per protagonista santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de ‘Paoli, la quale riferì di aver avuto delle apparizioni della Madonna.