C’erano numerosi residenti all’iniziativa promossa da Peppe Calabrese e dal comitato spontaneo dei proprietari degli immobili di contrada Nave a Marina di Ragusa. A decine le persone presenti che hanno partecipato a un incontro con il sindaco rivendicando la possibilità di ottenere l’acquisizione delle strade private ad uso pubblico da parte del Comune. Il sindaco, l’ingegnere Michele Scarpulla e l’avvocato dell’ente di palazzo dell’Aquila, Sergio Boncoraglio hanno illustrato la motivazione che li spinge a non volere acquisire queste vie transitate liberamente da chiunque. “Allo stato attuale – dice Calabrese – il Comune si è impegnato a pagare solo la bolletta elettrica della pubblica illuminazione, mentre manutenzione ordinaria e straordinaria più la responsabilità civile e penale in caso di danni a persone o cose resta a carico dei proprietari. Tutto questo non ci sta bene e andremo sino in fondo. Ecco perché abbiamo protocollato una richiesta di acquisizione al sindaco firmata da tutti i proprietari delle case. Sindaco e dirigenti hanno chiesto un po’ di tempo per capire se ci sono gli appigli giuridici e tecnici per risolvere la questione. Aspettiamo un paio di settimane per rivederci e capire se esiste una soluzione. Una cosa è certa. E cioè che andremo avanti sino in fondo, sino a quando, cioè, non riusciremo a fare valere le ragioni di questi residenti”.