Pubblichiamo la riflessione del senatore Concetto Scivoletto componente del coordinamento difesa costituzionale. “La Provincia di Ragusa sarà fuori dal Parlamento grazie alle riforme Renzi-Boschi- Verdini, nonostante il numero elevato, ben 730, di parlamentari: 630 Deputati e 100 Senatori. Senato: la Sicilia avrà 7 Senatori (6 consiglieri regionali e 1 sindaco). Almeno due Province siciliane non avranno, quindi, rappresentanti al Senato, per legge costituzionale. Se poi alle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina andrà più di un Senatore, aumenterà di conseguenza il numero delle province escluse. E quali saranno, secondo Voi? In qualunque caso non è giusto che territori importanti per storia e identità restino fuori dal nuovo Senato. Camera: l’intera provincia di Ragusa costituirà un unico collegio elettorale con la provincia di Siracusa (fatta eccezione per i Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte). I capilista bloccati verranno scelti a Roma dai Segretari di partito, a prescindere dall’appartenenza territoriale. Restano i Deputati eletti con le preferenze. Secondo voi, con le preferenze, fra Ragusa (318.983 abitanti; capoluogo 73.030) e Siracusa (350.034; capoluogo 122.503) chi avrà maggiori chance di successo? Ebbene, per la prima volta nella storia repubblicana avremo rappresentanti senza territorio (i capilista bloccati) e territori senza rappresentanti. Un vero capolavoro! È questa la grande riforma che i cittadini della Provincia di Ragusa si aspettavano da 70 anni? Anche per queste ragioni votiamo NO al referendum costituzionale”.