Dopo la recente nomina di Nella Disca alla guida dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, la CGIL riavvia il confronto e ribadisce la necessità di costruire una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo. Gianfranco Motta, responsabile del Dipartimento Sviluppo Territoriale della CGIL, nel corso dell’incontro che si è svolto martedì ha illustrato alcune proposte affinché l’amministrazione comunale svolga un ruolo attivo a sostegno della occupazione e dell’economia locale.Queste le proposte del sindacato. Sostenere e incentivare l’edilizia manutentiva, privilegiando il centro storico, attraverso i cosiddetti “ buoni casa”. Alle famiglie e alle giovani coppie che effettuano interventi finalizzati al risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili il Comune potrà riconoscere una riduzione pluriennale dei tributi locali. “Bonus fiscale” alle aziende che assumono giovani lavoratori (fino a 30 anni)e ultra cinquantenni con contratti a tempo indeterminato. Così come avviene in altri comuni la leva fiscale rappresenta un incentivo concreto anche per i contratti part-time. Concedere, a titolo gradualmente oneroso, parte degli immobili pubblici (non utilizzabili a scopo abitativo) come spazi dedicati alla “ incubazione” di piccole attività imprenditoriali. Inoltre , in merito alla recente intesa tra le amministrazioni di Ragusa e Modica relativamente al progetto di Investimento Territoriale Integrato (ITI) , la Cgil di Ragusa ritiene necessario che gli investimenti comunitari siano sostenuti da un ampio partenariato socio-economico che coinvolga le organizzazioni sindacali, imprenditoriali, le istituzioni scolastiche e culturali.