Dopo la notizia che a tre giorni dal ballottaggio ha scosso Vittoria nelle fondamenta per l’inchiesta della Procura di Catania che chiamerebbe direttamente in causa i due candidati a sindaco e il sindaco in carica, per il reato previsto dal 416 ter, ossia scambio elettorale politico-mafioso, il Codacons annuncia che si costituirà parte offesa nel procedimento penale le cui indagini sono condotte dal sostituto procuratore Valentina Sincero e del procuratore aggiunto Amedeo Bertone. Il Codacons, quindi, chiede al ministro dell’interno ed al prefetto di considerare la possibilità di sospendere le elezioni. Inoltre, visto il pericolo di infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale di Vittoria, il Codacons chiede la nomina urgente di un commissario prefettizio.