Il Tar di Catania ha rigettato la domanda di sospensione che il Comune di Ragusa aveva presentato avverso l’esecuzione dei provvedimenti relativi all’approvazione dell’ atto aziendale dell’Asp di Ragusa. L’organo giurisdizionale ha ritenuto, si legge nell’ordinanza, che “ad un primo esame, tipico della fase cautelare, non sembra precluso all’amministrazione regionale di modificare i propri atti di programmazione in adesione alla modulazione operata dalla competente Asp”. “Ricorreremo in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa per ottenere la sospensiva – afferma il sindaco Federico Piccitto –. Siamo fermamente convinti della piena validità delle nostre ragioni, ad esempio rispetto al fatto che l’assessorato regionale alla Salute della Regione siciliana non possa a monte stabilire atti d’indirizzo da far rispettare a tutte le Asp per la stesura dei piani aziendali e poi in corso d’opera ratificare deroghe. La nostra azione a difesa degli interessi dei cittadini, quindi, proseguirà senza sosta”.