«Dopo sei mesi di fermata tornano a produrre gli impianti politene del sito Eni Versalis di Ragusa». Lo annunciano le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu dello stabilimento ragusano che è stato fermo dal 6 gennaio scorso per un incendio all’interno di una cabina elettrica di media tensione. L’incidente, che non ha avuto conseguenze su ambiente circostante e sulle persone, aveva interessato anche le apparecchiature di trasformazione di alta e media tensione di alimentazione all’intero sito, determinando il black-out degli impianti. “Un periodo abbastanza lungo, sei mesi di stop, – dichiarano i segretari della federazione unitaria dei lavoratori chimici, Filippo Scollo, Giorgio Saggese e Giuseppe Scarpata – certamente non facile da gestire sotto ogni profilo e che ha anche investito gli ordinari assetti organizzativi del sito con l’apertura di una procedura di CIGO e 13.000 ore di cassa consumate da marzo a giugno, fino al felice giorno di riavvio delle produzioni”. L’obiettivo che vedrà impegnati i sindacati sin dai prossimi incontri a livello nazionale, è quello di rinforzare ancor di più il sito Versalis di Ragusa nel panorama della chimica di Eni che, dal 1 luglio, è rientrata a far parte delle attività industriali, consolidate, del gruppo, dopo l’interruzione delle trattative con un player finanziario che avrebbe dovuto rilevare il controllo della società.
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