“Ancora una volta, dopo gli allarmi lanciati da alcuni operatori commerciali di via Roma, alle prese con la microcriminalità, furti che possono essere anche di poco conto ma determinano situazioni null’affatto piacevoli, soprattutto quando le effrazioni danneggiano le porte d’ingresso dei vari esercizi commerciali, ci chiediamo quale sia la funzione delle telecamere di videosorveglianza installate dal Comune nel cuore del centro storico”. A sottolinearlo è la consigliera comunale Elisa Marino che, sollecitata in proposito da alcuni operatori del settore, rimasti vittime di episodi del genere, chiede di conoscere, tornando a riproporre un antico interrogativo, in che modo le suddette telecamere dovrebbero tutelare le attività in questione dal reiterarsi di simili episodi. “Occorre uno sforzo ulteriore – continua Marino – per fare in modo che l’azione di deterrenza possa essere percepita dai malintenzionati i quali devono essere pienamente consapevoli che se commettono qualsiasi crimine possono essere immediatamente individuati e puniti. Ancora oggi, quindi, non sappiamo fino a che punto la funzionalità delle telecamere di videosorveglianza possa essere d’aiuto a chi ha bisogno o a chi subisce reati. Ritengo che l’Amministrazione comunale dovrebbe porsi in maniera ancora più concreta la questione e trovare le soluzioni più adeguate. Perché ci stiamo rendendo conto che le problematiche delinquenziali del centro storico superiore, a cominciare da piazza San Giovanni, continuano a essere davvero parecchie”.