Nel pomeriggio di mercoledì gli Agenti della Squadra Volanti della Questura iblea sono intervenuti, a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta sulla linea 113, presso la comunità per richiedenti asilo “Fondazione San Giovanni Battista”, per una violenta lite in corso fra due ospiti. Giunti sul posto i poliziotti accertavano che la lite era scoppiata fra una coppia di coniugi di nazionalità straniera, i quali erano giunti alle mani davanti al proprio figlio e agli operatori del centro, che avevano chiamato i soccorsi (Questura e 118). Gli operatori sociali e la moglie hanno riferito che la lite era scaturita da una caduta accidentale del figlio minore della coppia, di cui il marito incolpava la compagna, e proprio per questo motivo aveva iniziato a percuoterla con calci e pugni, sbattendole per di più la testa sul pavimento e la parete, finché la donna non è caduta tramortita a terra. Inoltre in base alle testimonianze raccolte sul posto, gli Agenti hanno potuto verbalizzare come tali violenze commesse dall’uomo, e perpetrate nei confronti della moglie, non fossero la prima volte che accadevano. Alla luce dei fatti gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto il marito per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla circostanza che fossero avvenuti in presenza del figlio minore della coppia, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Ragusa e lo hanno rinchiuso in carcere.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.