«Come sempre le notizie arrivano dopo aver messo alle strette le famiglie, aver rivisto in piazza gli studenti disabili e i loro genitori” -dichiara la parlamentare nazione cinquestelle arialucia Lorefice. “Ogni cosa diventa per loro una lotta, anche quello che è un diritto. Due mesi di scuola assicurati, tolti i tempi tecnici e le vacanze di Natale, sono un sospiro di sollievo per le famiglie non certo una sicurezza per il futuro. Servirebbe un minimo di programmazione visto che il problema si ripresenta tale e quale ogni anno. Un nuovo anno scolastico, una nuova manifestazione. Il 2017 è ancora un’incognita. Sarebbe importante -aggiunge la Capogruppo M5S Commissione Affari Sociali- , trovare una soluzione definitiva, questo dovrebbero fare Regione siciliana e Stato. I diritti prima di tutto. Dobbiamo essere ottimisti ha detto giustamente il prefetto. Ci stanno provando le famiglie. È chiaro che vigileremo -conclude- affinché le promesse fatte siano mantenute, affinché gennaio non sia un’altra barriera da abbattere».