Molti fedeli e devoti hanno animato, domenica sera, a Ragusa la processione in onore del Patrono d’Italia, san Francesco d’Assisi. Ricco di significato il tradizionale appuntamento religioso nel quartiere Cappuccini, uno dei fulcri del centro storico superiore. La concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal sacerdote novello, don Giovanni Filesi, che ha tratteggiato le caratteristiche di una figura, quella del poverello d’Assisi, ancora molto attuale. Il corteo religioso si è snodato lungo le strade del centro storico superiore con una serie di soste: in piazza Caduti di Nassirya, per rendere omaggio alle persone sofferenti e agli ammalati, dinanzi all’ospedale Civile; nella chiesa di San Pier Giuliano Eymard e, ancora, in largo Beata Maria Candida dell’Eucaristia, proprio dinanzi al monastero delle carmelitane. E a proposito di suore anche le religiose dell’istituto del Sacro Cuore hanno assistito, affacciate dal balcone della dimora che sorge proprio a ridosso della piazza, al momento più significativo della fase iniziale della processione. Suggestivo anche lo spettacolo pirotecnico. Martedì 4 sarà celebrata la festa liturgica del poverello d’Assisi. Alle 9, alle 12 e alle 18 ci sarà lo sparo di mortaretti. Alle 18 la recita del Rosario e della coroncina di San Francesco. Alle 18,30 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta. Alle 20,30, in piazza Cappuccini, il concerto dedicato a San Francesco, con il maestro Peppe Arezzo al pianoforte e il tenore Lorenzo Licitra.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.