Sono entrate nel vivo le iniziative legate ai festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario che si tengono nella chiesa dell’Ecce Homo. Questo mercoledì 5 sarà celebrata la giornata dei missionari iblei nel XX anniversario della morte di don Giovanni Tumino con intenzioni speciali di preghiera per i missionari della Chiesa iblea, vivi e defunti. Le celebrazioni volute dal parroco Giovanni Bruno Battaglia e dal comitato dei festeggiamenti proseguono giovedì con la Giornata della cura del Creato, casa comune, ottava opera di misericordia. In particolare, alle 16,30, si terrà una manifestazione ecologica con i gruppi giovanili parrocchiali. Alle 17,30 “Acciumari: viva Maria”: in pratica il quartiere sarà addobbato a festa, segno esteriore della devozione mariana presente nella storica comunità degli “Acciumari”, con l’accensione delle artistiche luminarie. “Con questa espressione, il grido osannante dei fedeli del Santissimo Ecce Homo alla Vergine santissima – spiega Paolo Antoci in rappresentanza del comitato dei festeggiamenti – si è voluto intitolare l’iniziativa di addobbare i balconi dei residenti del quartiere degli Acciumari. L’evento folkloristico è anche una manifestazione religiosa con la quale si vuole esprimere visivamente la devozione dei parrocchiani per la Madonna. Sono stati realizzati, nello specifico, dei drappi votivi di colore azzurro e bianco, i tradizionali colori mariani, con il monogramma della Vergine santissima. Un lavoro certosino realizzato da un’anziana parrocchiana”. Quindi alle 19, la santa messa e la benedizione del frumento, un’antica tradizione legata al culto della Madonna del Rosario e alla vita agricola iblea.