“È arrivato il momento di percorrere le vie legali per scongiurare l’ennesimo scippo ai siciliani e al nostro aeroporto. Siamo arrivati a metà del mese di ottobre e nonostante le rassicurazioni, le dichiarazioni sulla stampa rispetto al costo dei biglietti aerei troppo alti, assistiamo esterrefatti al totale immobilismo del governo regionale sullo stanziamento dei 20 milioni di euro che consentirebbe voli scontati da e per la Sicilia. Ho chiesto già nei giorni scorsi al sindaco di Comiso e ai vertici della Soaco di fare ricorso alle vie legali con urgenza, affinché si “costringa” la regione a bandire le rotte sociali entro il 31/12/2016, termine oltre il quale i siciliani avranno perso questi fondi. Ormai da circa 5 mesi il governo nazionale ha delegato Crocetta sulla vicenda e siamo in attesa che convochi una riunione con Comiso e Trapani, che segue quella che si è tenuta a luglio, per definire il tutto è pubblicare il bando.” E’ quanto afferma l’on. Nino Minardo, in merito all’assurdo immobilismo della Regione sulla continuità territoriale in Sicilia. Il trascorrere dei mesi e il disinteresse, appaiono come la chiara volontà di compromettere in modo arbitrario e illegittimo il diritto della Sicilia e dei siciliani ad avere biglietti aerei scontati dagli aeroporti cosidetti minori. “Per questo chiedo al sindaco di Comiso e agli altri sindaci interessati, in quanto parte lesa, di intraprendere immediate azioni legali per il danno perpetrato e per il serio rischio di perdere questi soldi”. Intanto i costi dei biglietti aerei lievitano tanto che, finalmente, anche l’Antitrust ha aperto un’inchiesta in merito ai costi eccessivi dei biglietti in generale.