Al netto della propaganda serve ricordare che la gara per il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti fu redatto dall’allora assessore all’ambiente Claudio Conti poi mandato via dall’esecutivo. Giorni addietro il sindaco Piccitto sul blog di Beppe Grillo ha parlato delle straordinarie novità che arriveranno. Non sarà un caso, ma l’ex assessore Conti con una lettera all’assessore all’ambiente Zanotto ricorda alcuni particolari del bando e comunica di voler effettuare una donazione alla città. Questo il testo della lettera: “Dalla prossima primavera il comune di Ragusa avrà , a meno di intoppi, una nuova gestione nel settore dei rifiuti del tutto identica a quella del comune di Parma, con la speranza di avere gli stessi risultati ( 74% di RD ). Nell’attesa si dovrà dare seguito alla norma che impone ai comuni un aumento della raccoltya differenziata del 6% entro il 30 novembre, che all’art. 5 della disposizione attuativa n.69 del 24/09/2016 del Dipartimento Regionale Rifiuti ed Acque che impone ai sindaci e ai responsabili del servizio di igiene ambientale di porre in essere ogni azione utile al fine di incrementare la raccolta differenziata. Ma alla fine di un appalto come è quello attuale , non è che si possa fare molto, se non controllare che la ditta esegua il servizio correttamente oppure lanciare o ripetere nuove campagne di comunicazione. Come quella che era stata preparata dal sottoscritto nel marzo del 2014 senza alcun costo per l’Amministrazione, concordata con la ditta e trasmessa alla sua tipografia di fiducia, al fine di migliorare le performance del servizio. Di quel materiale di comunicazione consegnato alla ditta non se ne è saputo più nulla: semplicemente non è stato utilizzato. Da cittadino che ha a cuore la propria città ho deciso di donare tutto il materiale di comunicazione ambientale riguardante i rifiuti all’Amministrazione, che potrà adempiere a quanto richiesto dalla regione senza spendere soldi : la progettazione e la grafica è gratis perché elaborata dal sottoscritto quando era assessore all’ambiente, la stampa e la distribuzione a carico della ditta secondo quando previsto dall’art. 55 del vigente capitolato d’appalto”.