Il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato, durante i lavori d’aula ha manifestato piena solidarietà al sindacalista Giuseppe Piazza “che ha subito un grave attentato intimidatorio: l’incendio della propria auto. Un atto infame. Nella logica della trattativa sindacale, dopo l’uscita della vecchia società, la Tekra, oggi indagata a Gela; l’Af srl è un’azienda in white list della Prefettura di Ragusa, ma c’è anche tanto da dire su alcune assunzioni. E’ stato anche rubato, se così si può dire, un pulmino scuola bus, visto che è stato lasciato con le chiavi nello sportello ad alcune centinaia di metri dal deposito automezzi comunali. Ovvio che trattasi di una chiara minaccia, ma nessuno pensi che faremo passi indietro di fronte a gente simile, di cacca. Non abbiamo paura sulla lotta alla criminalità. La trattativa è stata portata davanti all’Ufficio del lavoro, ma dopo l’atto io non tratto più. Se la vedrà l’Ufficio del lavoro. Hanno peggiorato la loro situazione. Nessuno è felice per quanto successo. Dico allo stupido che ha fatto attentato che l’aspetto. Questa città respinge la mafia e le sputa in faccia. Chi ha bruciato l’auto al sindacalista ha fatto un torto ai lavoratori. Chi ci vuole speculare politicamente sarà trattato come un complice di chi ha incendiato l’autovettura. Non cederemo. Con simili elementi non vogliamo averci a che fare. La mafia va respinta senza silenzi e senza connivenze. Il livello di contrasto in questa città si alza e io sosterrò chi intende alzarlo. Inutile minacciare e fare pressioni o rubare. Non indietreggiamo. Massima solidarietà a Giuseppe Piazza dell’Ugl”.