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10/11/2016 -

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STEFANO MARTORANA E L’ERRORE FISIOLOGICO

italia-in-croceHa parlato, concedendo al popolo ragusano di poter pagare la bolletta Tari sull’immondizia entro il 15 dicembre e, guardate quanto è buono, non sarà applicata per quel mese di ritardo nessuna sanzione.  Non ha ceduto neanche sulla proroga che avrebbe costituito una leggera ammissione di responsabilità oggettiva dell’amministrazione. La concessione – ritardate e noi magnanimi non vi tassiamo ulteriormente – servirà a farci convinti che la bolletta è perfetta, come dimostrano i soli 700 utenti che in una settimana hanno osato lamentarsi presso gli uffici a fronte dei 42 mila ragusani che non hanno aperto bocca. Un piccolo disagio, roba irrisoria, disguidi fisiologici. E’ questa la formuletta imperante a Palazzo: “fisiologico”. Vogliono infilarci a forza dentro il cervello questa concetto nebuloso che tuttavia non giustifica e non spiega. Le tasse si basano su parametrici matematici che non ammettono errori. Se un calcolo è errato non c’è fisiologia che tenga, non va e i conti non tornano, bisogna ricominciare. La fisiologia, ci permettiamo di ricordarLe, Egregio Assessore Martorana, attiene al funzionamento di un organismo che infatti quando in qualche modo si scompensa entra in una fase patologica. Insomma o si sta bene e tutto rientra nella fisiologia o si è malati e allora subentra la patologia, tertium non datur. L’errore fisiologico che i politici escono dal cilindro è solo una gran boiata, è una scusa ( indimenticabile il sottosegretario Faraone che tentò di incantare gli insegnanti quando uscirono le graduatorie tutte sballate inventandosi l’errore fisiologico del software) e serve a coprire l’impreparazione, la distrazione, la colpa di qualcuno; una frase ad effetto per provare a intimorire l’utente che da idiota dovrebbe, appena sente “fisiologico”, ritirarsi in buon ordine e non disturbare il manovratore. Su questo fronte non abbiamo possibilità di un confronto sereno e chiaro con la pubblica amministrazione comunale. O bere o affogare. Davanti agli errori umanissimi e misteriosissimi dell’ufficio tributi di Ragusa, Stefano Martorana ricorre alla scienza e noi abbozziamo disorientati. Eccelsi negazionisti i cinquestelle! e allora che si fa? “Assicutiamo u minzugnaro”. Ci vogliono togliere il piacere di confutare le loro tesi – da quelle parti dibattito e confronto sono la peste – ma noi ci giriamo da un altro verso. Dato che sembra proprio che vogliate far coincidere l’errore fisiologico con un tasso di sopportazione sostenibile, vogliamo proclamarci campioni. Abbiamo raggiunto la vetta: ora ci spetta, senza dubbio, un gran rimborso.

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