I Carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari Roberto Scotton, di 61 anni, ritenuto responsabile dei reati nei confronti di una signora anziana gravemente malata, sola ed ipovedente. L’attività di indagine è nata dalla segnalazione di una vicina di casa della signora che, nel mese di marzo, ha attivato i servizi sociali del Comune di Ragusa denunciando lo stato di indigenza e scarsa pulizia della casa in cui viveva la signora. Gli assistenti sociali intervenuti hanno riscontrato la totale assenza di igiene della persona e degli ambienti ed hanno effettivamente constatato che, nonostante la signora percepisse mensilmente una pensione di 1.000 euro non aveva di fatto neanche pochi euro per fare la spesa quotidiana, per cui hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari hanno verificato che la pensione della signora era stata sempre regolarmente riscossa presso l’ufficio postale e che l’unica persona con cui la signora aveva contatti era Roberto Scotton, che abita nello stesso quartiere della e che quotidianamente la andava a trovare. L’uomo, già noto ai servizi sociali quale alcolista, frequentava la casa della donna da almeno due anni nelle ore serali e, approfittando dello stato di abbandono e solitudine patito dalla signora, era riuscito ad instaurare con lei un rapporto di fiducia, ai limiti della “dipendenza psicologica”, riuscendo perfino a farsi ospitare nella stessa casa. Inoltre, facendo leva sulla compassione, lo Scotton era riuscito in vari modi ad indure la signora a consegnargli del denaro. In più occasioni, l’arrestato, non contento delle somme di denaro che l’anziana gli consegnava, la rimproverava ed arrivava a picchiarla nell’intento di ottenere altro denaro. Almeno in un caso, ripreso dalle telecamere, lo Scotton si è anche appropriato del denaro che la donna conservava in un mobile nella camera da letto.