“Gli Italiani, con questo straordinario voto popolare, hanno dato due segnali precisi: hanno bocciato, in maniera inequivocabile, la riforma costituzionale di Renzi, difendendo la Costituzione nata dalla Resistenza, e hanno detto no al partito della Nazione: il progetto politico di Renzi di costituire un partito centrista, neodemocristiano, filo-banche e Confindustria. Un’ operazione da novello “gattopardo” che parlando, fintamente, di rottamazione, aveva imbarcato gli Alfano, i Verdini e gli eredi di Cuffaro”. Così Massimo Fundarò di Sinistra italiana. “In Sicilia questo trasformismo ha avuto la sua plastica rappresentazione nel parterre che ha acclamato Renzi al Politeama nella giornata di chiusura della campagna elettorale.I siciliani hanno compreso, più degli altri, questa mistificazione e lo hanno testimoniato con una delle percentuali più alte d’Italia. Noi di Sinistra Italiana ripartiamo da questo straordinario risultato per costruire un’ alternativa di governo anche in Sicilia”.