15-11-2024
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Archivi annuali: 2016

LUCI E OMBRE PER LA SCHERMA RAGUSA A RICCIONE: IN EVIDENZA TURI PRESTI E MANUEL MORMINA

 

riccione  (Turi Presti)Si è conclusa al Play Hall di Riccione la kermesse schermistica dedicata al fioretto under 14. Come di consueto presente anche l’Accademia Scherma Ragusa che ha portato sulle pedane de Play Hall otto fiorettisti delle categorie Maschietti,Giovanissimi, Ragazzi e Allievi. Ben 916 giovani fiorettisti hanno dato vita ad una prova veramente intensa e ricca di emozioni. Per la categoria Ragazzi ha ben figurato Manuel Mormina piazzatosi al 64 posto della classifica finale e che ha mostrato una buona condizione esprimendo un buon livello schermistico. Nella categoria Allievi un pizzico di rammarico per la gara di Turi Presti che dopo un girone quasi perfetto ha perso, tirando in maniera egregia, l’assalto che gli avrebbe consentito di continuare il cammino fino alle zone alte della classifica, piazzandosi al 40 posto su 127 schermidori nella classifica finale. Tra luci e ombre la prova degli altri fiorettisti ragusani che, seppur impegnandosi al massimo, non sono riusciti a esprimere in pedana tutta la loro preparazione. Prossimi impegni per gli under 14 ragusani le ultime due prove del circuito regionale e nazionale di Aprile e Maggio.

La Polizia sgomina banda di ladri con “panciera”

DSC_0129 (2) logoI poliziotti di Ragusa hanno sgominato una banda di rumeni  fermati dopo aver commesso un furto all’interno del centro commerciale Ibleo.  I quattro uomini, con età che va dai 23 ai 38 anni, per razziare quanta più merce possibile, prelevandola dagli scaffali dei supermercati, avevano escogitato uno stratagemma particolare che consisteva nell’indossare una particolare panciera da donna in tessuto tecnico, appositamente modificata con l’aggiunta di numerosi scomparti utili ad occultare la refurtiva sotto gli indumenti e tale da permettergli di guadagnare l’uscita indisturbati dagli esercizi commerciali colpiti. Nel pomeriggio di domenica, giorno di particolare affluenza di clienti, i quattro, all’interno del supermercato Ipercoop, si sono divisi per non destare sospetti. L’atteggiamento alquanto guardingo di due di essi ha però attirato l’attenzione della guardia giurata in servizio presso l’esercizio commerciale che, dalla visione dei monitor della videosorveglianza interna ha notato il più giovane occultare qualcosa sotto il giubbino. Da quel momento l’individuo è stato seguito fino alle casse, da dove ha tentato uscire senza pagare la merce prelevata. L’addetto alla sorveglianza ha quindi bloccato il giovane invitandolo a mostrare cosa avesse all’interno del giubbino mentre l’altro individuo si dileguava. L’uomo, ormai scoperto, non ha potuto fare altro che mostrare il suo particolare indumento intimo nel quale erano occultate 4 bottiglie di pregiato rum del valore di oltre duecento euro. Sul posto sono immediatamente arrivate due Volanti; mentre una pattuglia prendeva in consegna il fermato, altro personale ha iniziato un controllo accurato all’interno del supermercato che ha portato al fermo di un altro soggetto rumeno, munito della stessa panciera. Nel parcheggio altri due complici in un’auto. Alla perquisizione del veicolo, all’interno di uno zaino, sono state rinvenute altre 8 bottiglie di wisky, delle marche più pregiate, del valore di oltre quattrocento euro, tutte sottratte precedentemente con la stessa tecnica dallo stesso supermercato. Per i quattro l’accusa è di furto aggravato in concorso.

PRESO ESTORTORE GIA’ ARRESTATO PER MAFIA

 

 

Amaddio SalvatoreLa Polizia ha tratto in arresto per il reato di estorsione e violazione della Sorveglianza Speciale, Salvatore Amaddio nato a Vittoria nel 1946 e residente a Ragusa. Gli agenti sono venuti a conoscenza, in modo confidenziale, che l’uomo, arrestato in diverse operazioni antimafia, anziché rispettare l’obbligo di legge si recava fuori dal comune di Ragusa senza alcuna autorizzazione del Questore di Ragusa e lo faceva per taglieggiare alcuni commercianti. Dopo una complessa attività d’indagine, gli uomini della Squadra Mobile hanno provato, con appostamenti nei pressi degli esercizi commerciali segnalati che, questo anziano signore che tutti conoscevano come mafioso, effettivamente si recava con la moglie (in quanto non può guidare essendogli stata ritirata la patente) a Santa Croce Camerina al fine di fare “visita” ad alcuni titolari. Davanti all’evidenza dei fatti  i due commercianti hanno riferito che Amaddio aveva detto di dover consegnare a lui il denaro di un debito da loro contratto con un’altra persona, altrimenti “avrebbe mandato i ragazzi della sua squadra”. Dalle indagini è stato possibile accertare che Amaddio si stava occupando di recuperare dei crediti mediante minacce. Amaddio è stato sottoposto agli arresti domiciliari a causa della sua età.

17 APRILE 2016 VOTA SI’ PER FERMARE LE TRIVELLE

 

trivelleIl 17 aprile 2016 il popolo italiano sarà chiamato a votare per il Referendum contro le Trivelle in mare. L’invito è di votare SI’ per abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere più scadenza. Con la Legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”. Le trivelle sono il simbolo tecnologico del petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. La vera posta in gioco di questo Referendum è quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale per un’economia più giusta, rinnovabile e decarbonizzata. Non dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile, ma affermare la volontà dei cittadini, che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilità ambientale e sociale. Per pochi barili di petrolio non vale certo la pena mettere a rischio il nostro ambiente marino e terrestre ed economie importanti come la pesca e il turismo, vere ricchezze del nostro Paese. Intanto, mancano strategia e scelte concrete per realizzare gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati nel vertice di Parigi per combattere i cambiamenti climatici, in cui si è sancita la volontà di limitare l’aumento del riscaldamento globale a 1,5°C. Quindi il vero quesito è: Vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione? Al Referendum del 17 Aprile inviteremo i cittadini a votare SI’, perché vogliamo che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e la febbre del Pianeta. Si è costituito anche a Ragusa il Comitato provinciale “Vota SI’ per fermare le trivelle” per unire le forze di tutte le organizzazioni sociali e produttive affinché la campagna referendaria diventi l’occasione per mettere al centro del dibattito pubblico le scelte energetiche strategiche che dovrà fare il nostro Paese, per un’economia più giusta e innovativa. Per far vincere il SI’, apertura della campagna referendaria questo venerdì 18 alle ore 18,30 alla sala Avis di Ragusa.

COME ERAVAMO PREMIO RAGUSANI NEL MONDO

senis ciiliaMartedì 15 marzo la rubrica Come Eravamo trasmetterà una sintesi della decima edizione del premio Ragusani nel Mondo (28 agosto 2004). Nella puntata, che andrà in onda alle ore 14.30, 18, 21, 24 e il mercoledì alle ore 8, i premiati del 2004 Enrico Cilia, Francesco Senia e Giovanna Bellia La Marca, alcuni premiati delle precedenti edizioni, Giuseppe Giuffrè, Alba Bonafede, Nunzio Tumino, Paolo Mirabella, la sorella di padre Giovanni Tumino, Antonino Di Vita, Arturo Di Modica, Giovanni Re, Pietro Selvaggio, Ross Antoci, Giorgio Scarso, Giovanni Siciliano, Giovanni Spadaro, Domenica Arena, Salvatore Catania, Teresa Ferro, Luigi Amodeo, un premio speciale a Luca Marin e una esibizione del giovane talento vittoriese Francesco Cafiso.

IL CANTO POPOLARE SICILIANO DI RITA BOTTO E LA MUSICA DELLA BANDA DI AVOLA IN CONCERTO NEL FINE SETTIMANA AL TEATRO DI DONNAFUGATA DI IBLA.

 

rita botto e banda avola 1La tradizione della canzone popolare siciliana, la passione e le struggenti storie di Rosa Balistreri rivivranno questo fine settimana al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla attraverso l’interpretazione di Rita Botto e con la musica della Banda di Avola. “Terra ca nun senti” è il titolo del concerto-evento che la cantante siciliana e la banda presenteranno venerdì 18 e sabato 19 marzo alle 21. Un lavoro nato dall’incontro artistico in occasione del festival internazionale “Notte di Giufà” nel luglio del 2012, durante il quale la cantante siciliana e la banda avevano espresso la comune intenzione di unire la tradizione del canto popolare isolano a quella, altrettanto diffusa in Sicilia, delle bande municipali. Il successo di pubblico del concerto e la grande sinergia e sintonia che da subito si creò fra loro spinsero i due partner ad approfondire la collaborazione con l’incisione di “Terra ca nun senti”. Dodici tracce in cui ai brani del repertorio della canzone popolare isolana si uniscono alcuni inediti che rivelano grandi sorprese, a partire dal modo in cui, giocando col suono della banda, Rita Botto dà corpo alla sua voce. In “Terra ca nun senti”, prodotto da Roy Tarrant per la casa discografica Recording Arts, l’espressività e la potenza della Botto incontrano la musica della banda di Avola, cinquanta elementi diretti magistralmente da Sebastiano Bell’Arte che combinano insieme ricerca sperimentale e rispetto del carattere e dei loro accenti originali. La Botto è una delle artiste della tradizione popolare siciliana più apprezzate dal pubblico e dalla critica. L’appuntamento di venerdì e sabato sarà una vera e propria chicca per la rassegna teatrale del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla diretta da Vicky e Costanza Diquattro, con la consulenza dell’attore e regista Carlo Ferreri e il coordinamento di Clorinda Arezzo. Come di consueto, il concerto sarà preceduto da un aperitivo nei foyer del Teatro a cura di MAD Magazzini Donnafugata. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 334.2208186 – 338.4805550 – 339.9443802, o acquistare i biglietti in prevendita presso il Prima Classe di Ragusa.

CRESCE L’ATTESA PER LO SPETTACOLO DI FLAVIO INSINNA A RAGUSA

flavio insinnaC’è grande attesa a Ragusa per l’appuntamento che si terrà il prossimo 9 aprile al teatro tenda. Un grande spettacolo, interamente dedicato alla solidarietà, che avrà come protagonista assoluto il “re del preserale di Raiuno”, ovvero l’attore e conduttore tv Flavio Insinna. Un evento promosso dalla Consortile Ergon, leader regionale nel settore della grande distribuzione con le insegne Despar, Eurospar, Interspar e ancora una volta pronta ad aprirsi al territorio per sostenere le realtà che si occupano dei più deboli. Da qui l’idea di organizzare uno spettacolo che sarà in grado di portare a Ragusa uno degli artisti italiani più bravi e noti ma soprattutto di regalare un sorriso a chi ne ha bisogno, offrendo il ricavato dello spettacolo a tre associazioni di forte impegno sociale. E’ il caso dell’Anffas di Ragusa, che assiste i ragazzi disabili, della Lilt, la lega italiana lotta contro i tumori, e del Centro Risvegli Ibleo che è punto di riferimento per le famiglie dei pazienti in coma. In questo contesto si inserisce lo spettacolo del 9 aprile di Insinna che insieme alla sua “Piccola Orchestra” presenterà lo spettacolo dal titolo “La macchina della felicità”, tratto dal suo omonimo libro.  “In particolare con il ricavato dello spettacolo – spiega Concetta Lo Magno, direttrice dell’area marketing di Ergon – verrà acquistato un ecografo portatile necessario alla Lilt, saranno inoltre coperte alcune spese per la ristrutturazione della casa famiglia dell’Anffas e si darà un contributo concreto per il progetto di telemedicina del Centro Risvegli Ibleo in modo da consentire il monitoraggio in tempo reale dei pazienti presenti nei reparti ospedalieri”. Per informazioni è possibile contattare il numero 3385231905 mentre i biglietti possono essere acquistati presso tutti gli abituali punti vendita box office.

Inchiesta Coni Ragusa su un quotidiano nazionale – Denunciato Sasà Cintolo in procura

1 (3)Nella prima pagina di Libero di lunedì 14 marzo campeggia il titolo “Brogli e soldi spariti: l’altro doping del Coni” – “Dai conti svuotati a Ragusa ai buchi milionari nei bilanci della Tv del tennis”. Ragusa torna sulla stampa nazionale per una inchiesta, pubblicata sulla pagina nove del giornale con titolo “Il responsabile di Ragusa sospeso per l’uso di carta di credito”, dove si approfondisce il “Caso Sicilia”. Nell’articolo di Giacomo Amadori, si legge “L’ultimo caso eclatante riguarda il Comitato provinciale del Coni di Ragusa. A gennaio l’Ufficio Vigilanza ha concluso le verifiche, relative al periodo 2006-2015, sul conto corrente acceso dal comitato presso una banca cittadina. La relazione di Befera contiene – la segnalazione di gravi irregolarità amministrativo contabili – ed è stata inviata – alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa in data 29 gennaio 2016 (poi seguita da denuncia querela dell’11 febbraio 2016) e alla Corte dei Conti (…) al fine di verificare eventuali ipotesi di condotte appropriative e distrattive -. Per questo è stato sospeso dal suo incarico il responsabile del Coni di Ragusa Rosario Cintolo. Un nome non insignificante nel panorama politico siciliano. Infatti è stato capogruppo di una lista che sosteneva l’ex sindaco Pdl Nello Dipasquale, passato dalla Dc al Cdu, a Forza Italia e infine, nel 2014, al Pd che oggi Dipasquale rappresenta all’Ars. Cintolo, a margine dell’audizione in cui gli sono state contestate le accuse, ha difeso il proprio buon nome e non ha nascosto gli stretti rapporti con la politica e con il sottosegretario Davide Faraone. Quest’ultimo, secondo una fonte di Libero, avrebbe personalmente contattato i vertici del Coni per chiedere chiarimenti sull’indagine in corso. Cintolo aveva aperto un conto dieci anni fa e in audizione ha dichiarato che – non ritenne di comunicarne l’esistenza (…) anche in considerazione del fatto che tutte le somme venivano spese al fine della gestione della Scuola regionale dello Sport -. Sul conto tra il 2006 e il 2012 sarebbero entrati 837 mila euro della Regione e ne sarebbero usciti 792 mila in assegni, di cui 5 circolari; 628 milioni erano intestati al Comitato provinciale ragusano, a Cintolo, al segretario e alla Scuola. 37 mila sono stati invece prelevati in contanti. Nel 2012, quando il Coni ha disposto la chiusura di tutti i conti correnti dei comitati locali, quello di Ragusa è rimasto aperto. A fine febbraio il responsabile della Vigilanza ha smontato la difesa di Cintolo: -Ha reperito e fornito un insieme destrutturato di documenti (contratti, fatture …) incompleto (…) che non è oggettivamente relazionabile ai movimenti in uscita dal conto in esame (se non in minima parte) – e – non risulta identificabile, sulla base della documentazione fornita, la finalità istituzionale della spesa e non risulta rintracciabile l’utilizzo del denaro che ne è seguito -. Con queste carte in mano Befera ha denunciato Cintolo in procura. Senza preoccuparsi dei suoi amici”.

La Pallamano Ragusa si aggiudica il derbissimo ibleo con lo Scicli

La Pallamano Ragusa festeggia il successoLa Pallamano Ragusa torna alla vittoria. E lo fa nella fase più delicata della stagione, aggiudicandosi un derby molto combattuto contro l’Agriblù Scicli e conquistando tre punti di fondamentale importanza per consolidare la terza posizione in classifica nel campionato di Serie B. Domenica al Palaparisi di via Bellarmino, è finita 21-17 per il sette allenato da Danilo Scalone. La partita, però, ha subìto uno stop a causa del pesante infortunio occorso al portiere sciclitano Franco Iacono che, dopo una brutta caduta, si è fratturato un dito. ed è stato portato in ospedale. Solita buona prestazione di capitan Girasa che ha realizzato otto reti, quattro, invece, quelle messe a segno da Malfitano. Il sette di Ragusa, adesso, è atteso da un’altra sfida insidiosa. Sabato, infatti, dovrà vedersela con il Girgenti, una squadra molto tonica sotto il punto di vista agonistico che farà di tutto per rendere la vita difficile ai reùsini.

INTERVENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER IL DECORO DI RAGUSA

download (1)Nei giorni scorsi il Comando di Polizia Locale, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo sul fronte del decoro urbano e della sicurezza, ha avviato un’attività di ripristino e chiusura degli accessi in alcuni edifici abbandonati presenti nel territorio comunale, con particolare riferimento alla zona di Ragusa Ibla. A seguito dell’attività effettuata gli accessi degli immobili controllati sono stati bloccati per evitare anche occupazioni abusive. Nell’ambito della medesima attività di controllo sono stati inoltre rimossi un centinaio di manifestini abusivi presenti nelle vetrate delle attività commerciali del Centro Storico Superiore, soprattutto nelle zona di via Roma, Corso Italia e Piazza Cappuccini. “L’attenzione, da parte degli agenti della Polizia Locale – sottolinea il vicesindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci – è massima ed orientata sui molteplici aspetti che compongono la tutela del decoro urbano. Questi interventi seppur apparentemente di minore impatto, rappresentano dei punti essenziali per offrire, sia ai residenti che ai visitatori, una sempre migliore immagine della nostra città”.

LE ABITAZIONI DELLE CONTRADE RURALI DI RAGUSA PRESE DI MIRA DAI LADRI

Mario   Chiavola (2)E’ di nuovo allarme nelle contrade ragusane e modicane di Bussello, Cinquevie e Mauto che, a livello territoriale, sebbene appartengano a due Comuni differenti, sono contigue. A segnalare vere e proprie azioni predatorie nei confronti dei residenti delle zone in questione è il consigliere comunale a palazzo dell’Aquila Mario Chiavola. “Gruppi di malviventi muniti di furgoni – dichiara Chiavola – svaligiano le abitazioni di suppellettili ed elettrodomestici tentando il furto anche quando i proprietari sono in casa. I residenti, molto allarmati, si sono addirittura organizzati con ronde per individuare i numeri di targa e segnalarli alle forze dell’ordine. Proprio gli stessi residenti chiedono un incontro con il sindaco di Ragusa per poter essere rassicurati in merito ad un monitoraggio più continuo delle forze dell’ordine. La sicurezza di una vita serena e sicura nella propria abitazione è un diritto sacrosanto per cui auspico che il sindaco Piccitto, da me sollecitato tramite i suoi uffici, si metta a disposizione per un incontro chiesto dai residenti di queste contrade rurali”.

GESTIONE SERVIZIO IDRICO AL COMUNE DI RAGUSA, LA CISL: “ANDRANNO PERDUTI SEI POSTI DI LAVORO”

downloadLa Cisl esprime la propria perplessità dopo la decisione dell’Amministrazione comunale di Ragusa di andare avanti nell’affidamento della gestione del servizio idrico sebbene ciò comporti, a partire dal 16 marzo, l’interruzione del rapporto di lavoro con sei unità. “Il sindacato – dicono il segretario generale Venera Carasi e il segretario territoriale Salvatore Scannavino – ha cercato, in tutti i modi, di tutelare i posti non previsti dal nuovo capitolato. E’ stata pubblicata la determina di aggiudicazione e abbiamo preso atto con dispiacere che ogni tentativo di concertazione è finito in fumo. Esiste, comunque, un barlume di speranza. Così come emerge anche dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali di maggioranza secondo cui l’Amministrazione Piccitto avrebbe garantito che nessun posto di lavoro andrà perduto e che gli esuberi saranno reimpiegati in altri servizi. Noi speriamo naturalmente che possa essere così. Abbiamo comunque già inoltrato richiesta in Prefettura per l’istituzione di un tavolo di concertazione come recita il protocollo d’intesa siglato il 24 dicembre scorso. Ci auguriamo che non siano le solite promesse e che qualche risposta concreta possa davvero arrivare”.

STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA

melodica concerto (3)La ventunesima stagione concertistica internazionale Melodica, che a causa del commissariamento della Scuola dello Sport si è  trasferita al Teatro Don Bosco,  ha ospitato i bravissimi pianisti Christoph Ewers e Michael Kuhn pronti a catturare il plauso del numeroso pubblico presente. Ewers e Kuhn, pianisti di fama internazionale, hanno presentato un bellissimo programma a quattro mani con musiche di Dvorak, Schubert e Bizet, oltre a due Scherzi di Chopin da solisti. Il duo ha dimostrato  come sia entusiasmante fare musica insieme, passando con  maestria e senza alcun sforzo da sonorità sognanti e nostalgiche a ritmi scalpitanti.  Tanti gli applausi per questo riuscitissimo concerto che nel finale ha trovato un bellissimo bis. Il prossimo appuntamento è il programma sabato 2 aprile sempre presso il Teatro Don Bosco con il “Gran Trio Concertante” che vedrà protagonisti i tre fantastici musicisti Cihat Askin al violino, Debby Bald al violoncello e Roberto Issoglio al pianoforte.

70 MILA TONNELLATE DI OLIO DALLA TUNISIA

huile-olive2Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Ingegnere Giuseppe Di Natale dell’associazione “Orizzonti Chiari” movimento politico molto attivo ad Acate. “Alcune giorni fa la Comunità Europea ha definitivamente autorizzato la Tunisia ad esportare 70 mila tonnellate di olio senza dazio, per risarcire la stessa dai danni che ha ricevuto, dai recenti problemi interni . Vale la pena fare presente che il patrimonio olivicolo italiano è stimato in circa 150 milioni di piante distribuite su una superficie di circa 1.165.458 ha. L’olivicoltura è presente in 18 regioni su 20, essa è particolarmente diffusa nelle Regioni meridionali ed insulari, in particolare nelle Regioni; Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Sardegna dove si realizza l’88% della produzione nazionale, pari mediamente a 600.000 tonnellate all’anno. Quindi viene fatto in questo modo un “danno” pari al 15% della produzione olivicola nazionale. Ci rendiamo conto che la motivazione addotta dalla Comunità Europea è comprensibile. Non è invece motivata la circostanza che nessun contraccambio viene dato agli agricoltori italiani in generale e meridionali in particolare, atteso che la maggior parte della produzione è in quelle aree.  Non sappiamo se quelli che ci rappresentano abbiano ottenuto qualche forma risarcitoria, il problema va posto, a breve faremo una nota, non certo a Juncker, ma ai parlamentari siciliani, per farci spiegare se hanno ottenuto qualche privilegio per gli agricoltori che vengono così pesantemente danneggiati”.

Trattore appena rubato, denunciato agricoltore

 

DSC02741-1I carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato per ricettazione un agricoltore vittoriese di 50 anni. I fatti erano iniziati a Santa Croce, dove nel corso della notte era stato rubato un trattore in un’’azienda agricola, Un bel trattore nuovo, di quelli che si usano in serra, del valore di 30.000 euro. Il proprietario aveva immediatamente chiamato i carabinieri che senza perder tempo si son messi sulle tracce del veicolo. Le indagini, non facili, hanno messo insieme le testimonianze di alcuni automobilisti che quella notte avevano percorso la strada Scoglitti-Santa Croce e che avevano notato un trattore agricolo, con alcune indiscrezioni fornite da informatori. I militari quindi sono andati quasi “a colpo sicuro” quando si sono presentati dall’agricoltore vittoriese la mattina di buon ora. Presso la sua azienda agricola hanno ritrovato il veicolo rubato che è stato direttamente restituito al legittimo proprietario. C.I., 60enne vittoriese già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi denunciato per ricettazione alla Procura della Repubblica di Ragusa.

Marina di Ragusa, palpeggia un turista: denunciato dai carabinieri un insegnante in pensione

img_9648_12037I carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato per violenza sessuale un 65enne insegnante pensionato per violenza sessuale nei confronti di un turista straniero. Circa un mese fa a Marina di Ragusa un turista britannico era appena arrivato alla guida del proprio camper. Parcheggiato il mezzo sul piazzale in fondo al lungomare Andrea Doria, ove solitamente sostano i camperisti, si stava prendendo una tazza di the all’aperto approfittando della bella giornata di sole. Stranamente in quel frangente si è avvicinato un uomo, all’incirca suo coetaneo, che “attaccava bottone” farfugliando qualche parola. Il turista allora s’è avvicinato per cercare di capire meglio ma, proprio in quel momento, lo sconosciuto gli si è avventato contro abbracciandolo e palpeggiandolo con insistenza tra le gambe. Superato lo stupore e il disappunto iniziali, il camperista ha vigorosamente respinto l’anonimo molestatore che, sconsolato, si è allontanato. Il turista inglese però  ha afferrato la reflex e iniziato a fotografare lo sporcaccione che si stava allontanando. Forte del teleobiettivo, ha scattato pure delle foto molto chiare. Dopodiché è andato dai carabinieri di Marina di Ragusa e ha denunciato il tutto. I militari, foto alla mano, hanno iniziato le ricerche. Sapendo che in quel parcheggio spesso s’incontrano persone in cerca d’incontri hard, sono andati a scartabellare tra le liste di persone che erano precedentemente stata viste e identificate in quel posto. Quindi hanno ristretto la ricerca richiedendo alle anagrafi le foto delle persone rispondenti, per sesso ed età, alla descrizione del palpeggiatore sconosciuto. Infine hanno trovato una foto perfettamente corrispondente a quella fornita dalla vittima, identificando l’aggressore sessuale in un comisano sessantacinquenne, insegnante in  pensione, incensurato. Lo hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di violenza sessuale.

IL TAVOLO VERDE SICILIA DALLA PARTE DEI PRODUTTORI AGRICOLI DELLA FASCIA TRASFORMATA

 

tavolo verdeDon Giuseppe Di Rosa, Presidente onorario, e il Sen. Concetto Scivoletto, Coordinatore regionale, esprimono piena solidarietà ai produttori agricoli della fascia trasformata, costretti da mesi a svendere il loro prodotto. “E ciò – aggiungono i rappresentanti del Tavolo Verde Sicilia – a causa di meccanismi interni e internazionali – Gdo, costi di produzione sopra la media Ue, squilibri nella Pac fra prodotti continentali e prodotti mediterranei, accordi euromediterranei, pratiche di taroccamento, agromafie – che in modo incontrastato avanzano e travolgono, giorno dopo giorno, le aziende agricole, nel vuoto sostanziale delle politiche regionali e nazionali. Se non si cambiano radicalmente questi meccanismi interni e internazionali, difficilmente si potrà uscire dalla crisi epocale che colpisce il nostro territorio. Ad oggi, purtroppo, non si intravedono segnali di cambiamento. Servono nuove strategie per quel che riguarda: gli obiettivi immediati finalizzati alla rapidità, automaticità ed efficacia degli interventi nella fase delle emergenze; i nodi strutturali e gli obiettivi di medio termine; la modifica dei meccanismi interni e internazionali; il superamento della condizione di debolezza dei governi nazionale e regionale nel contesto europeo; il riequilibrio in sede Ue a favore delle agricolture e dei Paesi mediterranei oggi penalizzati; il rapporto fra agricoltura e società; lo spostamento dell’agricoltura dalla marginalità alla centralità; i temi della legalità, della libertà e della democrazia”. Il Tavolo Verde Sicilia promuoverà nei prossimi giorni, a Vittoria, un incontro di lavoro con i produttori agricoli della fascia trasformata per verificare il consenso sulle proposte che saranno avanzate in quella sede e la disponibilità a intraprendere insieme un nuovo cammino.

SUL SERVIZIO IDRICO AL COMUNE DI RAGUSA

sebastiano la mesaIl Presidente della cooperativa sociale Agos, Sebastiano La Mesa,  ha scritto una lettera aperta nella quale si sostiene che “in Commissione Trasparenza si è consumata una giornata che ha visto ancora una volta, purtroppo, la buona politica soccombere davanti all’ingiustizia sociale, il malcostume“. “Il sottoscritto – continua l‘amministratore della Coop. Agos – i dirigenti delle sigle sindacali, alcuni lavoratori impegnati in servizi pubblici (idrici, cimiteriali) in atto gestiti dalla Coop. Pegaso e in passato dalla Coop. Concordia, entrambe riconducibili alla stessa persona, abbiamo denunciato all’Amministrazione Comunale alcune gravi inadempienze contrattuali messe in atto dalla stesse. Non illazioni, non  indebite supposizioni, non arcani teoremi ma il risultato della lettura di documenti quali le buste paga di alcuni lavoratori (arbitrari abbassamenti di livelli contrattuali; arbitrarie decurtazione di ore lavorative), sia ai danni dell’Amministrazione Comunale la quale ha invece continuato a versare alle suddette Cooperative gli importi previsti nel capitolato di gara senza decurtazione alcuna”. Il dottor La Mesa stigmatizza il fatto che dirigenti ed assessore, senza alcuna giustificazione, abbiano disertato i lavori della commissione comunale e, nella stessa giornata, con determina dirigenziale veniva affidato alla Coop. Pegaso il nuovo appalto per la gestione del servizio idrico integrato.

Sventato furto in azienda agricola a Vittoria

volante-polizia-notte-427149.610x431La tempestiva segnalazione da parte del proprietario di un’azienda agricola sita in c.da Gerbe Resinè ed il rapido intervento della Polizia ha evitato che un furto venisse perpetrato ai danni di imprenditore agricolo di 43 anni. Sabato mattina tre giovani avevano preso di mira l’azienda agricola. Quando le Volanti sono giunte nei pressi del luogo segnalato, i malviventi hanno tentato una spericolata fuga a bordo dell’autovettura, una Alfa Romeo 166. L’inseguimento, per diverse strade secondarie e trazzere, è durato più di cinque chilometri ed ha visto impegnate quattro auto della Polizia. I tre infine hanno tentato una disperata fuga a piedi. Due di loro sono stati raggiunti e bloccati. Il terzo è sfuggito ma è stato riconosciuto. Si tratta di un ventenne nato a Vittoria da genitori tunisini, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, e di due tunisini di 20 e 28 anni. Il veicolo, di proprietà del conducente non titolare patente di guida e sprovvisto della prescritta copertura assicurativa, è stato sequestrato. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto sotto il tappetino del passeggero un palanchino che i malviventi avevano intenzione di usare per scardinare il cancello dell’azienda agricola. I tre sono stati denunciati.

UNA VIA DI RAGUSA INTITOLATA A LAILA BUSACCA

20160312_113318Quattro palloncini bianchi ed uno rosso a forma di cuore in volo verso il cielo, a rappresentare simbolicamente le cinque vite a cui la giovane Laila Busacca, prematuramente scomparsa due anni fa, ha regalato un futuro e ridato speranza donando i suoi organi. Si è conclusa in questo modo la cerimonia, promossa dall’Amministrazione comunale, per l’intitolazione di una strada della città a Laila Busacca-donatrice d’organi. Il Sindaco Federico Piccitto, il Presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali ed il consigliere comunale Giovanni Iacono hanno sottolineato il grande gesto di amore compiuto dai genitori di Laila che hanno consentito l’espianto degli organi della giovane figlia e dato una nuova vita a cinque pazienti in lista di attesa per il trapianto.

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