Si è svolta lunedì al Liceo Artistico dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Ragusa la cerimonia di premiazione del concorso “Una decorazione per il casco”, ideato all’interno del progetto “Graphic Design & sicurezza stradale” in collaborazione con Polizia di Stato e destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Ala manifestazione ha presenziato il Comandante della Polizia stradale di Ragusa Vice questore Gaetano Di Mauro, che incontrando studenti e genitori ha ribadito l’importanza dei comportamenti corretti alla guida dei ciclomotori e dei veicoli in genere, per garantire per se e per gli altri la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Il Liceo Artistico con questo concorso grafico-pittorico, ha proposto la progettazione e la realizzazione di una decorazione dell’involucro esterno di un casco. L’iniziativa ha visto concorrere quasi tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria di I° grado di Ragusa e Provincia, coordinati dai rispettivi docenti di Arte e Immagine e Tecnologia. Nell’auditorium dell’Istituto “G. Ferraris”, alla presenza di numerosi genitori e studenti, sono stati premiati: Vitale Stefano dell’istituto Vann’antò, Palermo Alessia dell’istituto Crispi, Cilia Monica dell’istituto Berlinguer, Ferrara Alessandra dell’istituto Maria Schininà, Tumino Alessandra dell’istituto Quasimodo di Ragusa e Tumino Alessia del plesso di Marina di Ragusa, Scollo Sara dell’istituto Capuana di Monterrosso e Silvio Gravina dell’istituto S. A. Guastella di Chiaramonte Gulfi. Ai vincitori è andato in premio un casco decorato con il proprio disegno grafico. La manifestazione è stata allestita dagli studenti del Liceo Artistico e curata dai docenti delle discipline grafiche e dalla coordinatrice del Dipartimento Grafico-Artistico Prof.ssa Alessandra Marino.
Archivi annuali: 2016
La collezione d’abiti del castello di Donnafugata in un reportage di Rai 3
Rai 3 per la rubrica “Buongiorno Regione” ha realizzato un servizio sull’anteprima della mostra “Ottocento – moda: estetica vanità e mutamento”, in corso di svolgimento al Castello di Donnafugata in cui è esposta una selezione della ricca collezione di abiti antichi ed accessori della moda appartenuti al prof. Gabriele Arezzo di Trifiletti ed acquistati lo scorso anno al patrimonio del Comune di Ragusa. La giornalista di Rai 3 Antonella Gurrieri ha registrato mercoledì con la troupe televisiva all’interno dell’antico maniero comunale un ampio servizio che andrà in onda venerdì prossimo alle ore 7,30, nell’ambito della rubrica “Buongiorno regione” ed in replica in nella trasmissione di approfondimento “Sabato settimanale” che verrà trasmesso sabato 20 febbraio, alle ore 12,25.
CONFERENZA SU LOUISE MICHEL
L’eroina della Comune di Parigi verrà ricordata venerdì 19 alle ore 18 presso la Società dei Libertari in via Garibaldi 2 a Ragusa con due relazioni: La figura e l’opera, dalla Comune di Parigi all’organizzazione dei disoccupati e dei lavoratori (a cura del Gruppo anarchico di Ragusa), Louise Michel dalla parte degli animali (a cura di Troglodita Tribe. )
Regione sempre più matrigna nei confronti del nostro territorio
Crisi agricola, nuovo incontro tra il sindaco e i rappresentanti del comparto. Nicosia: “pronti anche alla mobilitazione nazionale”
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, al termine della fiaccolata che ha avuto luogo martedì pomeriggio in città su iniziativa del gruppo Rinnovamento dello Spirito, ha incontrato i rappresentanti del comparto agricolo e degli studenti, promotori della manifestazione di protesta dello scorso sabato al mercato ortofrutticolo. “Abbiamo convenuto tutti insieme – dichiara il primo cittadino – di instaurare un serrato e continuo confronto per monitorare le attività della vertenza. È stato ritenuto poco conducente e proficuo, anche da parte di chi sabato aveva proposto di organizzare una trasferta a Palermo in occasione della visita del ministro Martina, attuare un’iniziativa a Palermo che veda protagonista la sola città di Vittoria, mentre invece, per l’importanza della piattaforma e per rivendicare maggiore attenzione da parte del governo nazionale, giudichiamo più utile decretare lo stato di agitazione permanente e lavorare per il coinvolgimento di tutti i Comuni siciliani a vocazione agricola. Se non dovessero arrivare in tempi stretti le risposte alle sollecitazioni partite sabato scorso dal mercato ortofrutticolo, siamo pronti a dare vita ad una manifestazione di carattere nazionale che potrebbe arrivare fino a Roma”.
AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA LOCAZIONE DEL CHIOSCO-BAR DEI GIARDINI IBLEI
Aggiudicata in via provvisoria alla L.T.S. Service srl, la gara per l’affidamento in locazione dell’immobile comunale adibito a chiosco-bar ed annessi bagni pubblici, sito all’interno dei Giardini Iblei. Il canone annuo posto a base di gara è stato di euro 6.825,00 oltre IVA con presentazione delle offerte esclusivamente in aumento e con un rialzo minimo di 50 euro. La società aggiudicataria provvisoria dell’appalto ha offerto il pagamento di un canone annuo pari ad euro 7.536,00. “Con tale aggiudicazione viene finalmente sbloccata – affermano il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci e l’assessore agli affari patrimoniali, Stefano Martorana – la procedura tecnica che garantisce la piena operatività di una struttura, per tanti anni in stato di abbandono, che divenendo pienamente operativa è in grado di offrire una serie di servizi indispensabili all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla”.
CATTURATO ESTORTORE IN AZIONE A MODICA
Arrestato Mario Maurizio Caniglia, 40 anni di Francofonte, residente a Modica, responsabile di estorsione ai danni di un commerciante, che lo ha denunciato alla Polizia, rappresentando di essere stato avvicinato dall’uomo che, dietro la minaccia di arrecare gravi danni del suo negozio, aveva iniziato ad estorcergli denaro. La vittima ha anche riferito di aver subito il danneggiamento di un furgone e altre richieste dello stesso tenore, che si concretizzavano con la cessione, in aggiunta ai soldi, anche di oggetti che lo stesso aveva in vendita presso il proprio negozio. L’arrestato aveva finanche inviato la moglie presso la vittima a prelevare della merce senza pagarne il corrispettivo. La Polizia ha predisposto un appostamento nei pressi dell’esercizio commerciale preso di mira, ove veniva installata una telecamera per monitorarne l’incontro, giacché l’uomo preannunciava al commerciante il suo arrivo proprio nel pomeriggio di martedì. Le riprese hanno certificato l’avvenuta estorsione e i poliziotti sono riusciti a bloccare il malvivente ancora con il denaro in tasca, mentre era nel piazzale antistante l’esercizio in questione. Caniglia è stato rinchiuso in carcere.
Operazione “postepay” sgominata un’organizzazione responsabile di centinaia di truffe in danno di commercianti e tabaccai della Sicilia
Mercoledì mattina i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno arrestato 5 persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di commercianti e tabaccai della Sicilia. Gli arrestati sono i catanesi: Pasquale Bellia, classe ’61, pregiudicato, Antonio Santonocito, classe 1983, pregiudicato, entrambi trasferiti in carcere; e Daniele Compagnini, classe ’85, incensurato, Cettina D’Agata, classe ’83, incensurata, Gianluca Alaimo, classe ’94, incensurato, sottoposti agli arresti domiciliari. L’indagine era scattata a seguito delle querele e dai riconoscimenti effettuati da parte delle persone offese e dagli accertamenti svolti sulle carte “Postepay” utilizzate per truffare le vittime. La serie di truffe, tutte con il medesimo modus operandi, erano avvenute non solo in tutto il territorio ragusano, in particolare, a Pozzallo, Scicli, Scoglitti, Vittoria e Modica, ma anche in altre province della Sicilia. Due dei soggetti, alternativamente, si recavano presso l’attività prescelta (solitamente tabaccai, ricevitorie e bar) e, dopo aver atteso il momento giusto per compiere la truffa, quando ad esempio vi era molta gente, chiedevano all’esercente di caricare la Postepay per importi tra i 500 e 600 euro. Una volta ottenuta la ricarica, al momento di pagare, chiedevano di poter corrispondere la somma con una carta bancomat, ben consapevoli del fatto che il sistema Sisal non accetta i pagamenti tramite Pos, ma solo in contanti. A questo punto, fingendo di non essere a conoscenza di tale circostanza, l’autore della truffa rassicurava il gestore dell’esercizio commerciale dicendogli che si sarebbe recato presso il più vicino bancomat per prelevare la somma necessaria. Ma, una volta usciti dall’attività si davano alla fuga, omettendo quindi di versare il corrispettivo della ricarica ricevuta. Talvolta, lasciavano in pegno ai gestori un documento falso o una fotocopia illeggibile. Per poter acquisire gli elementi probatori è stata sequestrata presso gli uffici postali interessati tutta la copiosa documentazione dei movimenti effettuati sulle carte postepay degli indagati, per risalire agli esercenti truffati. I profitti illeciti ricavati dagli indagati potrebbe ammontare a decine di migliaia di euro. Le indagini proseguono per risalire ad altre vittime che, per vari motivi, non hanno sporto ancora denuncia. I carabinieri, infatti, invitano coloro che avessero subito analoghi reati a recarsi in caserma per denunciare i fatti e di stare attenti in futuro, diffidando da coloro che dovessero presentarsi per effettuare ricariche con lo stesso modus operandi.
PEGASO RAGUSA
Inizia bene la seconda fase del campionato di basket under 18 d’eccellenza per la Pégaso Ragusa che vince al Palacannizzaro contro la squadra di casa, l’Invicta Caltanissetta. I Ragusani esprimono un gioco spumeggiante aggiudicandosi con pieno merito la vittoria sul punteggio finale di 48 a 79. Prossimo appuntamento questo mercoledì 17 alle ore 20:00 al Palaminardi, dove la Pégaso Ragusa riceverà la visita del Basket Erice (TP).
PRESENTATO COORDINAMENTO PROVINCIALE DI DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE
Ottima riuscita del primo incontro convocato dal Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, In una affollata sala dell’Hotel Kroma si sono avvicendati gli interventi dell’avv. Cesare Borrometi, referente del Coordinamento Difesa Costituzionale del comprensorio di Ragusa, del Dott. Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, della Prof.ssa Tina Petrolito, docente presso il liceo scientifico di Ragusa, dell’On.le Franco Antoci, già Sindaco di Ragusa e Presidente della Provincia, del Sen. Concetto Scivoletto, già Presidente della Commissione Agricoltura del Senato. L’avv. Cesare Borrometi esordendo con brevissimi cenni sulla storia costituente della Repubblica Italiana ha illustrato, sotto un profilo tecnico-politico, i degenerati effetti che discenderebbero dalla “deforma” Boschi-Renzi e dall’approvazione dell’Italicum. Ha poi sottolineato come la battaglia per il no alla “Deforma” e per l’abrogazione dell’Italicum, lungi dall’essere di retroguardia, ispirata a conservatorismo, è invece una battaglia progressista, in difesa della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza. Il Dott. Giovanni Iacono ha specificato l’assoluta trasversalità ideologica del coordinamento. Ha poi fatto una riflessione su alcuni fatti che stanno avvenendo nel paese (disegno di smantellamento di diritti e di riduzione degli spazi di democrazia) mettendo queste osservazioni, empiricamente verificabili, in relazione con alcuni concetti quali quello di democrazia e di politica evidenziando come anche la legge Boschi-Renzi e l’Italicum vadano nella stessa direzione ed il disegno in atto in Italia sta trasformando il paese nella repubblica di un uomo solo. La Prof.ssa Tina Petrolito ha preso l’avvio proponendo una riflessione sul senso della nostra attuale Costituzione che si vuole mandare in soffitta perché obsoleta, laddove essa, per più versi poco applicata, nasce dalla drammatica esperienza della mancanza di libertà, quando “un uomo solo era al comando” e aveva creato uno stato totalitario. L’On.le Franco Antoci ha ricordato che Il Coordinamento Democrazia Costituzionale, costituito a livello nazionale da autorevoli costituzionalisti ed esponenti politici, è uno strumento molto importante così come estrema importanza va attribuita al primo incontro del Coordinamento provinciale perché occorre a tutti i livelli sensibilizzare la pubblica opinione sul pericolo che corre la nostra democrazia “costituzionale”. Ha, quindi concluso, evidenziando che occorre fare presto, mettendo insieme tutti coloro che sinceramente credono nella importanza del futuro della democrazia italiana per attuare una forte azione di contrasto a queste leggi, che minano alla base, l’assetto delle nostre Istituzioni. Il Sen. Concetto Scivoletto ha rilevato come sia in atto da alcuni anni in Europa e in Italia la tendenza a manipolare le Costituzioni per concentrare il potere nelle mani dell’esecutivo e in particolare del premier. Si profila in Italia un attacco senza precedenti alla sovranità popolare e all’equilibrio fra i poteri dello Stato. Oggi le risposte del governo Renzi ad uno status non felice della nostra democrazia vanno, piuttosto, in una direzione assai preoccupante: ancora parlamentari nominati per 2/3; aumento del numero delle firme sia per i disegni di legge di iniziativa popolare che per i referendum abrogativi. La Costituzione è il centro storico della democrazia. Ha poi concluso evidenziando come la Provincia di Ragusa rischia di rimanere fuori dal Parlamento nazionale: sia al Senato (la Sicilia esprimerà solo 7 senatori per 9 province) che alla Camera dei Deputati. E così avremo non solo parlamentari sganciati dal territorio ma anche territori fuori, per legge, dal Parlamento. Sono, infine, intervenuti, il sen. Gianni Battaglia che ha espresso l’adesione al Coordinamento, oltre che propria, dell’Anpi Ragusa che rappresenta, nonché l’Arch. Carpino che con un accorato intervento ha espresso l’adesione sua e dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti di Ragusa. Il Coordinamento Difesa Costituzionale ha deciso di riconvocarsi a breve per cominciare ad assumere determinazioni operative invitando tutti gli interessati a contattare il referente del Coordinamento via mail all’indirizzo [email protected] o al numero di telefono 333/3191939.
PLURIPREGIUDICATO FINISCE IN CARCERE PER UNA VIOLAZIONE FISCALE
Un noto pregiudicato comisano responsabile di reati commessi negli anni nelle provincie di Perugia, Reggio Calabria, Palermo, Milano, e nelle città di Niscemi, Francofonte, Napoli nonché Vittoria, è finito in carcere. Si tratta di Antonio Giuseppe Tinghino, di 45anni. Deve espiare circa cinque anni di pena detentiva per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, estorsione, La misura restrittiva è scattata in quanto dal cumulo delle pene è stata superata la soglia prevista per legge per poter godere di misure alternative. La beffa è scaturita da una condanna a due anni ricevuta dallo stesso per violazione delle norme relative al mancato versamento dell’iva. Quindi nonostante la gravità di reati commessi nel tempo il Tinghino è andato in carcere per non aver considerato due anni di pena relativa ad evasione fiscale. Ora è in carcere a Ragusa.
Minore eritreo si ricongiunge al fratello residente in Svizzera
Storia a lieto fine quella di un minore eritreo non accompagnato, che grazie alla pervicacia degli uomini dell’Ufficio Immigrazione-Sezione Rifugiati della Questura di Ragusa, è riuscito a ricongiungersi a suo fratello maggiore che vive in Svizzera. Il minore, appena dodicenne, è sbarcato a Pozzallo a maggio dell’anno scorso e, subito dopo, è stato accolto presso una struttura di Scicli gestita dalla Federazione delle Chiese Evangeliche.Il tribunale dei minori ha nominato un tutore che ha iniziato la pratica in Questura di ricongiungimento. Il ragazzino ha trovato presso l’ufficio immigrazione un ambiente sereno e caloroso che lo ha fatto aprire. Il ragazzo ha raccontato la sua storia ovvero che aveva un fratello maggiore in Svizzera. Grazie alla presenza negli uffici di un mediatore culturale di origine eritrea è stato possibile acquisire le poche informazioni che il piccolo ha saputo fornire. Da quel momento i poliziotti della sezione Rifugiati Politici hanno iniziato a tessere la trama dei contatti al fine di individuare il fratello del ragazzo. Grazie anche alla stretta collaborazione della fondazione delle Chiese Evangeliche e tramite la responsabile della “Relocation Desk” di Roma, dopo vari tentativi si è riuscito finalmente a rintracciare il fratello del piccolo migrante. Espletate tutte le procedure per il ricongiungimento tramite l’Unità Dublino del Ministero dell’Interno e acquisito il parere positivo dell’Ambasciata Elvetica, finalmente l’11 febbraio all’aeroporto di Zurigo il piccolo eritreo ha potuto riabbracciare suo fratello che pensava di non riuscire a rivedere mai più.
VISITA DELL’ASSESSORE REGIONALE MICCICHE’ ALL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI RAGUSA
Sabato scorso la visita istituzionale dell’Assessore Regionale alla famiglie e al lavoro Onorevole Gianluca Miccichè, accompagnato dal deputato regionale Orazio Ragusa presso l’ordine dei consulenti del lavoro di Ragusa. Oltre ai componenti del Direttivo erano presenti all’incontro il dott. Giovanni Vindigni, direttore provinciale dell’ufficio del lavoro di Ragusa e il Dott. Saverio Giunta, direttore della sede Inps di Ragusa. Tra i temi trattati nell’incontro quello previdenziale e quello sulle ispezioni sul lavoro. Il presidente dei consulenti, dottore Rosario Cassarino spiega: “Considerato la potestà concorrente della Regione Sicilia in materia di lavoro , abbiamo avanzato una proposta di revisione dei profili del contratto . Abbiamo chiesto la urgente sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Assessorato Regionale e Ministero del Lavoro per far partire in Sicilia la procedura dell’ ASSE.CO. – l’asseverazione che certifica la regolarità delle imprese – e che potrebbe risolvere la faticosa e vergognosa tematica del Durc on line, ridando dignità sia alle imprese sia al lavoro professionale dei consulenti. Abbiamo chiesto anche la istituzione dei tavoli tecnici al fine di risolvere a monte le numerose questioni che molte volte siamo costretti ad affrontare, proposta condivisa e avallata da Giunta e da Vindigni. L’Assessore Miccichè, mostrando grande attenzione verso la nostra categoria, si è reso immediatamente disponibile ad affrontare con fermezza le tematiche segnalate coinvolgendo anche i consulenti del lavoro. Ci siamo lasciati con grandi promesse che auspichiamo si realizzino concretamente”.
IL COMUNE DI RAGUSA ADERISCE ALL’INIZIATIVA “M’ILLUMINO DI MENO”
Il Comune di Ragusa aderisce anche quest’anno all’iniziativa “M’Illumino di Meno”, campagna radiofonica di sensibilizzazione ideata da “Caterpillar Radio2” in occasione della Giornata del risparmio energetico la cui 12^ edizione di quest’anno verrà celebrata il 19 febbraio prossimo. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha disposto che in tale data verranno spenti, dalle ore 17,30 alle ore 10,30, i fari che illuminano i prospetti della Cattedrale di San Giovanni Battista, della sede centrale del Comune e del Portale di S. Giorgio di Ibla.
COTTIMO FIDUCIARIO PER LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI DI VIA DEL MERCATO A RAGUSA IBLA
Sull’home page del sito del Comune, nella sezione dedicata ai bandi di gara, è pubblicato il cottimo fiduciario relativo ai lavori di manutenzione degli immobili comunali di via del Mercato per la realizzazione di servizi igienici e punto di ristoro. Il termine per la presentazione delle offerte di partecipazione all’appalto, con un importo a base di gara di euro 123.856,35 è fissato per il 4 marzo prossimo. L’intervento previsto in progetto, approvato dalla Commissione centri storici, prevede il recupero funzionale del complesso immobiliare con una nuova destinazione ad uso commerciale ed artigianale con l’insediamento di botteghe artigianali e la creazione di un punto ristoro, di servizi igienici, la revisione del manto di copertura del tetto, degli infissi in legno e la tinteggiatura interna ed esterna dell’intero edificio. “L’importante lavoro – dichiara il vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci – si inserisce pienamente in un nuovo progetto di riqualificazione e rivitalizzazione urbana di un’area del quartiere barocco voluto dall’Amministrazione comunale in linea con un’attenta programmazione che tiene conto anche di un costante incremento dei flussi turistici nel nostro territorio”.
In tilt i passaggi a livello di tutta la tratta ferroviaria Acate Vittoria
Durante la notte scorsa era stata la sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana di Palermo a lanciare l’allarme di anomalia di funzionamento di tutti i passaggi a livello della tratta ferroviaria Vittoria-Acate. Dal primo sopralluogo effettuato dai tecnici reperibili delle Ferrovie e dalle pattuglie del Commissariato di Polizia di Vittoria consentiva si è capito che erano stati asportati più di 1000 metri di cavo di rame di diversa tipologia e sezione a partire dal chilometro 263 e fin oltre il chilometro 264 della tratta ferroviaria Siracusa-Licata, comportando ciò il mancato funzionamento dei numerosi passaggi a livello nel tratto Vittoria-Acate. Le indagini condotte dalla Polizia hanno consentito di individuare due romeni con numerosi precedenti per reati analoghi, sorpresi a bordo della loro autovettura mentre trasportavano nel cofano i cavi di rame già spellati dalla guaina isolante. Si tratta di un 36enne e di un 34enne, entrambi residenti ad Acate. Sono stati trovati in possesso degli “attrezzi di lavoro”, badili, tronchese, coltelli, che sono stati sequestrati. I cavi di rame, benché resi inservibili, sono stati riconosciuti dai tecnici delle ferrovie. I due sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di ricettazione in concorso.
IL TEATRO DI CICCIO SCHEMBARI
SITI UNESCO, RIUNIONE DEI SINDACI
Terzo incontro, particolarmente fruttuoso, svoltosi a Catania con tutti i rappresentanti delle città del sud-est Sicilia appartenenti al registro dell’Unesco. Oltre ai padroni di casa e al comune di Modica , rappresentato dal sindaco Ignazio Abbate, hanno partecipato i rappresentanti istituzionali dei comuni di Ragusa, Palazzolo Acreide, Caltagirone, Militello Val di Catania, Noto e Scicli. La strada è stata tracciata e porta dritta ad un’unione di intenti tra le “otto sorelle” per lanciare definitivamente questo meraviglioso lembo di Sicilia nel panorama turistico nazionale e internazionale. Ci sarà un rapporto di collaborazione reciproca, una sinergia sottoscritta informalmente nel corso dell’incontro. Ogni comune entrerà a far parte dell’Unione con una quota fissa da determinarsi in base a parametri ben precisi, quali la popolazione e l’estensione del territorio. La prossima settimana a Ragusa prevista la firma al protocollo che sancirà ufficialmente la nascita di questa nuova “creatura”.
TRIVELLAZIONI A MARE, LA CGIL DI RAGUSA CHIEDE UN’AUDIZIONE ALL’ARS
“Le recenti decisioni del Ministero dell’Economia di bloccare le Trivellazioni nel Canale di Sicilia, Licata e Pantelleria, ma di dare il via libera al largo di Pozzallo, lasciano perplessi”. Così inizia la nota del segretaro generale della Cgil Giovanni Avola che scrive: “Se il Ministero ha rigettato o notevolmente ridimensionato una miriade di richieste di ricerche e perforazioni a mare per interferenze con i limiti previsti dalla vigente normativa ambientale, come mai alla Petroleum Transunion sono stati autorizzati nuovi campi di ricerca davanti alle coste di Pozzallo per un totale di 50 Km quadrati? C’è di più. La società in inglese Petroleum Transunion aveva avanzato una richiesta di 496 km quadrati ma si è vista autorizzare solo 50 km quadrati nel tratto di Coste di Pozzallo –Marina di Modica – Donnalucata. Sarebbe opportuno conoscere, prima dell’avvio delle perforazioni di ricerca, le motivazioni dell’autorizzazione e se le stesse non provochino danni ambientali e quindi se siano compatibili con gli interessi del nostro turismo e con tutta l’economia del mare che negli ultimi anni ha avuto una significativa crescita. Ritengo che i sindaci interessati e la deputazione nazionale e regionale debbano chiarire alla comunità iblea come stanno realmente i fatti”. Sull’argomento nei prossimi giorni la Cgil chiederà alla Commissione Ambiente dell’Ars una apposita audizione.
L’Archeologo Di Stefano presenta gli scavi di Cartagine a Firenze
Gli scavi e le ricerche archeologiche condotti dall’Archeologo Giovanni Di Stefano a Cartagine saranno presentati in un Convegno a Firenze, nel Palazzo dei Congressi il 19 febbraio, alle ore 10.00. Di Stefano, Direttore del Museo di Camarina e della Missione Italiana a Cartagine, parlerà su “La città di Didone” nell’ambito del Convegno “Messaggi dal mondo antico” che è organizzato dalla rivista Archeologia Viva e Tourisma. È prevista la presentazione di un centinaio di immagini per illustrare le ultime scoperte nella città romana di Cartagine,in particolare nella zona dell’anfiteatro di Cartagine. – “Con le indagini svolte nel 2014 abbiamo confermato che la città di Cartagine nel V sec.d.C. era estesa ben 321 ettari e che era una delle più grandi città del Mediterraneo. Gli antichi la paragonavano ad Alessandria d’Egitto e a Costantinopoli” .