La Passalacqua batte in casa il Battipaglia e si conferma in testa alla classifica, raggiungendo quota 30, così come il Lucca e due punti in più di Schio.
Archivi annuali: 2016
ARRESTATO UNO SPACCIATORE A VITTORIA
Sabato sera i Carabinieri hanno arrestato il pregiudicato Gianluca Zago, vittoriese di 19 anni, sorpreso con quasi 20 grammi di hashish ed hanno segnalato alla Prefettura un giovane di 28 anni con 5 grammi della medesima sostanza. I Carabinieri hanno passato al setaccio molte abitazioni del centro storico, dopo che da diversi giorni avevano effettuato servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti, in una abitazione di via Settembrini: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette Zago. Il ragazzo, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso dell’hashish, suddiviso in 5 dosi. Materiale per il confezionamento e una prima dose sono stati rinvenuti all’interno della camera da letto, le restanti in cucina. Inoltre, sono stati recuperati 30 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Assemblea dei marittimi a Pozzallo
“Tutele e diritti per i lavoratori del mare: occupazione, contratto, previdenza, corsi professionali”, questo è il tema dell’assemblea dei marittimi organizzata dalla Camera del Lavoro di Pozzallo e dalla Filt-Cgil che si terrà martedì 26 gennaio alle ore 9.30 nei locali dello spazio cultura “ Meno Assenza” di Corso Vittorio Veneto. All’assemblea interverrà Maurizio Colombai, responsabile nazionale Marittimi e Porti della Filt-CGIL mentre la relazione introduttiva sarà svolta da Nicola Colombo, neosegretario della CdL pozzallese. Giovanni Avola, segretario generale della CGIL ragusana presiederà ai lavori. “ La situazione a livello occupazione è gravissima, spiega Nicola Colombo, al punto che i marittimi rischiano di scomparire come categoria. Per queste ragioni vogliamo che da Pozzallo, una realtà economica che ha sempre vissuto di mare e dalle risorse che da esso vengono, parta una mobilitazione generale che sappia garantire lavoro ai marittimi, non solo quelli della cosiddetta bassa forza ma anche quelli che un titolo e una professionalità l’hanno acquisito”. Parte della discussione, spiega ancora il dirigente sindacale, riguarderà il futuro dei diplomandi dell’Istituto Nautico, stante che le nuove norme pur avendo aspetti positivi, soprattutto sul piano economico risultano inadeguate per gli allievi ufficiali sia di macchine e che di coperta. Particolare attenzione, nel corso dell’assemblea, sarà rivolta agli aspetti della previdenza (pratiche pensionistiche, ammortizzatori sociali, indennità di disoccupazione ecc).“Dalle proposte che emergeranno dall’assemblea – conclude Nicola Colombo – la CGIL ne elaborerà una piattaforma rivendicativa per aprire una nuova stagione di contrattazione anche nel territorio in modo tale che i marittimi pozzallesi possano trarne vantaggio in termini di diritti e di tutele”.
Archeoclub Ragusa
L’Assemblea dei Soci di Archeoclub d’Italia sede di Ragusa ha proceduto alla elezione delle cariche sociali per il prossimo triennio. E’ stato riconfermato il precedente Consiglio Direttivo con presidente Vincenzo Piazzese, che ricopre attualmente la carica anche di consigliere nazionale a Roma, vice presidente Francesco Gurrieri, consiglieri Laura Campo, Elena Gurrieri. Sono risultati nuovi eletti nel consiglio Giuseppe Licitra, Giorgio Occhipinti e Titta Battaglia. Durante i lavori si è proceduto ad un escursus delle numerose attività culturali e visite archeologiche del 2015 quindi le proposte di iniziative per il 2016, un corso per Guide Turistiche per approfondire la conoscenza dei nostri luoghi, la presentazione de volume del Prof. Massimo Frasca “Archeologia degli Iblei” e il corso sulle città greche della Sicilia Orientale di 12 lezioni con illustri professori italiani e stranieri e molte altre attività.
New Team 0 – Comiso 0
New Team: Taranto (dal 18’ Campo), Licitra, Brullo, Ambrogio, Rovetto, Conti (dal 22’ st Drago), Khalfouini, Gurrieri, Bonarrigo, Vicari, Vitale Sal. All. Carmelo Giglio. Comiso: Gurrieri D., Ferrara, Giallongo, Nicolosi, Gurrieri Antonino, Gurrieri Antonio, Verdicchio, Tumino, Bennardo, Farina, Fazio. All. Alfio Nicolosi. Arbitro: Orazio Attardi di Ragusa. Note: 30’ st espulso Verdicchio. Nel derby contro il Comiso la squadra giallonera allenata da Carmelo Giglio si è dovuta accontentare della divisione della posta in palio. Davvero poco rispetto a quanto fatto vedere in campo da Bonarrigo e soci che, a un certo punto, stavano addirittura rischiando di passare in svantaggio. Nella fattispecie, ci ha pensato Ciccio Campo a togliere la palla del potenziale 0-1 dall’incrocio dei pali. “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi – afferma il tecnico Giglio – abbiamo giocato con il solito dinamismo, con la solita effervescenza, con la solita voglia di proporci in avanti ma non abbiamo saputo capitalizzare”. Decisamente deluso il direttore sportivo Massimo Vitale. “Inutile dire – afferma – che speravamo in qualcosa in più. Ma tant’è, come si dice in questi casi, occorre fare di necessità virtù e dobbiamo cercare di non disunirci. Perché ci sono altre sfide da sostenere ed è importante che il nostro gruppo si presenti il più possibile a ranghi compatti per cercare di tornare a macinare punti”.
Ruba in concessionaria e scappa a tutto gas – Arrestato a Modica Vasilica Caldararu
I Carabinieri, dopo uno spettacolare inseguimento, hanno arrestato il pregiudicato romeno 28enne Vasilica Caldararu e recuperato il veicolo rubato. Durante l’inseguimento, l’uomo ha perso il controllo della strada andando a sbattere contro un albero ed ha proseguito la fuga a piedi. Poco dopo è stato raggiunto ed immobilizzato. Gli accertamenti hanno fatto emergere che il soggetto fermato, poco prima, aveva rubato l’autovettura, una Alfa Romeo 159. I Carabinieri hanno accertato che lo straniero, verosimilmente con altri complici, dopo averne forzato una porta, si era introdotto negli uffici dell’autosalone ed aveva trafugato le chiavi di diversi veicoli, alcuni autoricambi e due autovetture. All’interno del veicolo rubato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi da scasso, tra cui un piede di porco ed un cacciavite, nonché dei guanti e degli indumenti per travisare il volto. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa. I Carabinieri stanno proseguendo le indagini per identificare i complici dell’arrestato che si sarebbero dileguati a bordo di una seconda autovettura asportata nello stesso autosalone.
NUOVO FUNZIONARIO ALLA QUESTURA DI RAGUSA
Il Ministero dell’Interno ha assegnato alla Questura di Ragusa il Commissario Capo Valerio D’Amato che, dall’11 gennaio scorso, ha assunto la responsabilità dei servizi presso l’hotspot di Pozzallo. D’Amato dirigerà la III Sezione dell’Ufficio Immigrazione che ha una competenza specifica per le procedure relative al riconoscimento della protezione internazionale, delle espulsioni amministrative e con accompagnamento al paese di provenienza di quanti migranti sbarcati a Pozzallo e rintracciati in posizione irregolare in provincia, non hanno titolo a permanere sul territorio nazionale.
Processo a impresa edile: sindacato ragusano si costituisce parte civile
La Fillea CGIL di Ragusa si è costituita parte civile nel procedimento pendente nei confronti di un titolare d’impresa edile. “L’uomo – ribadisce la Fillea – è imputato perché, secondo l’accusa, approfittando della propria posizione di egemonia e di supremazia in quanto datore di lavoro, e abusando dello stato di bisogno e di necessità in cui versavano gli operai edili alle sue dipendenze, li avrebbe costretti a lavorare senza il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro nei cantieri. Avrebbe obbligato, altresì, alcuni di loro (tra cui un nostro iscritto) a versargli, contro la loro volontà, le somme dai medesimi percepite quali indennità di cassa edile dell’anno 2012, di loro esclusiva competenza, così da procurarsi, con tali illecite condotte, un ingiusto profitto con corrispondente altrui pari danno”.
ARRESTO PER ESTORSIONE A COMISO
I Carabinieri hanno tratto in arresto il pregiudicato tunisino di 29 anni, Arfaoui Anouar, con l’accusa di estorsione e furto con strappo. L’uomo aveva scippato lo scorso 20 gennaio una donna rumena di 41 anni, R.M., residente a Comiso, aspettandola sull’uscio di casa e riuscendo a portarle via le chiavi di casa e diversi documenti personali, tra cui il passaporto rumeno e documenti di riconoscimento italiani. Da quel momento il tunisino ha iniziato a tempestarla di chiamate, dal tono minatorio, chiedendole la somma di 400 euro in cambio di quanto aveva sottratto. La signora si è così rivolta ai Carabinieri che hanno teso la trappola al malvivente in piazza Fonte Diana, a Comiso: dalle viuzze adiacenti il piazzale è spuntato il giovane che, dopo aver confabulato con la vittima, ha estratto una sacca con il maltolto, ricevendo in cambio il denaro. I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e lo hanno bloccato, recuperando la refurtiva e le banconote che i militari stessi, poco prima, avevano fotocopiato per provare l’avvenuto scambio. Il tunisino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
On. Minardo sul porto di Pozzallo
Annettere il porto di Pozzallo nella AdSP, “autorità di sistema portuale” del mare di Sicilia orientale. E’ quanto ha chiesto l’on. Nino Minardo al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, vista la disponibilità confermata nei mesi scorsi dallo stesso Ministro a dare maggiore valenza all’infrastruttura pozzallese di rilevanza economica regionale. Poco meno di un milione e 400 mila tonnellate di merce è transitata lo scorso anno, grazie alla posizione strategica nelle rotte marittime presenti e future, propedeutiche anche ad un incremento dello sviluppo turistico. Il flusso attuale conta su 130 mila passeggeri annui che fanno la spola con l’isola di Malta. “Ho già interessato della questione, sottolinea Minardo, l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Giovanni Pistorio, per avviare il percorso per l’inserimento, percorso che ha già il sostegno del presidente della Commissione Bilancio all’ars, Vincenzo Vinciullo”. “Invito anche i Sindaci del comprensorio, conclude il parlamentare nazionale, a farsi parte attiva nei confronti della Regione e sostenere quest’importante opportunità”.
DISCARICA SULLA VITTORIA PEDALINO
L’Associazione di protezione ambientale Fare Verde, gruppo locale di Vittoria, evidenzia il proliferare sul territorio di decine di discariche abusive, che deturpano periferie e campagne di Vittoria, con “gravi conseguenze ambientali e di natura igienico – sanitaria”. Fra le tante situazioni, Fare Verde segnala una discarica abusiva, sita al km 4 della strada comunale (ex provinciale) che, oltre a deturpare la bellezza paesaggistica di una contrada vocata alle nostre eccellenze vinicole, rappresenta un potenziale pericolo di tipo alimentare, visto il transito di gregge ovino presso quella strada. Fare Verde Vittoria chiede al Sindaco ed al Comandante dei Vigili Urbani di intervenire tempestivamente per la bonifica della discarica e suggerisce di intensificare i controlli sul territorio e predisporre l’apposizione di cassonetti di rifiuti e cartelli di divieto di discarica.
CORSI JOBBING CENTRE RAGUSA
Dal primo febbraio e sino al 22 marzo sarà attivato, nella sede di contrada Puntarazzi, il corso gratuito di “operatore centro benessere e massaggiatore antistress e sportivo”. Sono previste 200 ore di formazione tra teoria e pratica. Le iscrizioni saranno aperte fino al 25 gennaio. Per informazioni basta consultare il sito www.jobbingcentre.it e per chi volesse iscriversi basta chiamare lo 0932.1865244.
Cava Mortella a Ispica – Lorefice: sito in degrado
Su segnalazione del Circolo ispicese di Legambiente “Sikelion” la parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice, di concerto con altri colleghi parlamentari del Movimento, ha indirizzato al Ministro dell’Ambiente una interrogazione per chiedere se è a conoscenza della drammatica situazione di degrado in cui versa Cava Mortella e se non ritenga opportuno interessare il nucleo del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. Stesse richieste sono state inoltrate a mezzo pec con allegati un report fotografico realizzato da Legambiente e il piano comunale di protezione civile che contiene importanti informazioni su Cava Mortella, divenuta una vera e propria “discarica”, il tutto ulteriormente danneggiato dalle piogge. «Con questi atti -evidenzia la Lorefice – abbiamo denunciato ancora una volta la situazione di abbandono e degrado in cui versa il sito, braccio minore del canyon all’interno di Cava d’Ispica, di valore storico-artistico e culturale inestimabile oramai colmo di demolizioni edilizie e rifiuti altamente pericolosi che vengono trascinati lungo il letto del torrente Busaitone arrivando al Vignale San Giovanni. La Cava deve essere bonificata e monitorata, il sito messo in sicurezza. L’evidenza mostra, purtroppo, ancora una volta come i nostri siti archeologici non siano adeguatamente valorizzati nel loro valore intrinseco, mira di vandali che non solo non rispettano l’ambiente e la salute pubblica ma non hanno alcuna cognizione dell’enorme danno provocato all’intero territorio e al turismo».
Chiusa “casa a luci rosse” a Donnalucata
La Polizia è stata informata da alcuni residenti della frazione marinara di Scicli di uno strano via vai in una abitazione di Via Miccichè, solitamente disabitata nel periodo invernale. I poliziotti, raggiunta la casa, hanno notato che dalla porta d’ingresso si affacciava una donna come per controllare e, dopo qualche secondo, la porta si apriva e usciva un uomo. L’uomo è stato fermato e identificato. Gli agenti sono quindi entrati nell’appartamento dove si trovava una donna in abiti succinti di circa 40 anni di Santo Domingo e residente a Madrid in Spagna, in possesso del permesso di soggiorno spagnolo, valido per tutta l’Europa. Su un tavolo vicino alla porta d’ingresso vi erano preservativi ed altri oggetti utilizzati per pratiche erotiche.
Incidente sulla 194 con tre feriti
Venerdì alle 12:15, al chilometro 39,800 della statale 194, territorio di Vizzini, è stata coinvolta in un incidente una Mercedes Classe A che viaggiava in direzione Ragusa. L’auto era condotta da una donna di 30 anni residente a Chiaramonte Gulfi, con a bordo un chiaramontano di 42 anni, e un ragusano di 17 anni. La donna e il ragazzo sono in prognosi riservata. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale di Ragusa.
A Vittoria neo-diciottenne minaccia e ruba
La Polizia ha arrestato il diciottenne Simone Giannone. Il ragazzo ha minacciato di morte una giovane donna, madre di una bimba di quattro anni, che lo ospitava in casa da quando ha deciso di abbandonare il domicilio domestico per le incomprensioni col padre. Oltre a minacciarla, l’ha colpita violentemente con un calcio causandole lesioni ad una gamba. Con un grosso masso le ha anche danneggiato l’auto e sfondato una finestra di casa, dopo che quest’ultima l’aveva cacciato via. La Polizia, in seguito a una chiamata al 113, è intervenuta ed ha dovuto lavorare non poco prima di immobilizzare il giovane, dato che tentava in tutti i modi di colpire i poliziotti e poi di sbattere il capo sui muri o sull’asfalto della strada. Simone Giannone è stato anche individuato come l’autore di furti, avvenuti nelle 24 ore precedenti, di un ciclomotore e di biciclette. Mercoledì scorso il Giannone era stato visto da una donna di 32 anni, nella zona dei garage condominiali dove abita, rubare dei dvd ed una play station. Simone Giannone è stato condotto in carcere a Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’ETERNO RITORNO
“A che ora è la rivoluzione, signora? Come si deve venire? Già mangiati?” La memorabile frase di Gassman nel film di Scola “La terrazza” ci riporta alle inquietudini del governo Piccitto e ai turbamenti dei cinquestelle. A che punto è la sommossa del gruppo consiliare che vorrebbe ascolto, partecipazione, e l’estromissione di Stefano Martorana a cui non viene riconosciuto neanche un grammo di grillismo nelle vene? Siamo alla fase salesiana: calzoni alla bermuda, calzettoni caldi, fazzoletto al collo, sindaco e assessore procedono… e andranno a sbattere malamente perché la soluzione che sicuramente tirerà fuori il sindaco – un rimpolpettamento delle deleghe, forse togliendo Martorana dal bilancio per dargli chissà che cosa – è solo una tattica evitante studiata per non cogliere la profondità della richiesta dei consiglieri. Di cosa soffrono i cinquestelle? Di mancata rivoluzione. E’ un disagio psicopolitico che crea frustrazione, delusione, rabbia, sconforto. Piccitto è un bravissimo ragazzo, intelligente, educato, buono, gran lavoratore, di sani principi, non si è montato la testa… ma non ci crede, nell’animo suo, a questo movimentismo che si fa governo; pensa che per una città come Ragusa sia bastevole gestire la cosa pubblica con onestà, senza dare fastidio ad alcuno, senza scossoni, con prudenza, con rispetto, e rigando dritto. Questo stile e questa visione funzionerebbero qualora il primo cittadino fosse stato eletto, come accadeva un tempo, dal consiglio comunale, magari da una sinistra democristiana, ma non dal popolo incazzato e stanco. Quel 70 per cento di elettori non chiedeva e non chiede solo onestà, pretende un po’ di fantasia, di audacia, insomma una impruvulazzata di rivoluzione che andrebbe fatta eccome per riportare la Ragusa dispersiva e atomizzata in un guscio comune di cittadinanza. Questo sentimento strisciante di mancato appagamento, pur nel riconoscimento pieno delle doti del sindaco, è vissuto anche dai consiglieri cinquestelle che, essendo nell’impossibilità di rinnegare il loro portavoce, hanno fatto una operazione di “proiezione” spostando questo turbamento non assolutamente definito e comunque percepibile, presente, fastidioso, sul componente di giunta che maggiormente manifesta il distacco emozionale dal Movimento ossia Stefano Martorana. Farsi fuori l’assessore Martorana rappresenta per i consiglieri la possibilità di aprire con un grimaldello, con una autentica azione di irruzione che mette a soqquadro l’esecutivo, l’area protetta in cui si è rinchiuso Piccitto. Se questi non comprenderà i motivi di cuore della protesta cinquestelle, il suo mandato si esaurirà nell’impotenza, nella fiacchezza di una normalità insoddisfacente. I ragusani dovremmo essere grati verso questi sedici consiglieri che sembravano tanto insulsi e che invece hanno avuto una capacità di catturare l’amarezza che potrebbe svilupparsi da questa esperienza di governo cinquestelle. Vedremo; è certo però che Piccitto se insiste non la svanga: ha margini ridottissimi in consiglio. Forzare la mano non gli conviene affatto. Ed ora uno sguardo a tutti gli altri. Insieme va a gonfie vele. Maurizio Tumino indaffaratissimo con le figurine degli entranti fa la conta: ce l’ho, ce l’ho, mi manca, questo è doppione, questo fa schifo, questo me lo vendo… Dove andranno e se c’è già intesa con Nello Dipasquale ha poca importanza, più interessante vedere di che materia è fatto la nuova formazione. Sono dei pericolosi qualunquisti? Sono degli affacendati conservatori? Sono i soliti elasticizzati centristi? Quando i tempi sono feroci servono identità nette. Al momento possiamo solo comprendere i fremiti evidentissimi del longilineo ingegnere Tumino che appena parla Lo Destro torna bambino e ripete a mente: ora passa, ora passa, un due tre ora passa… E non passava… Nella conferenza stampa di presentazione del gruppo, Lo Destro si è lanciato – nel raccontare del suo vissuto politico e del nuovo approdo – come un cavallo da corsa: “Assistiii… “ e giù un iiihhh come un nitrito che per poco faceva saltare dalla sedia l’ingegnere impallidito. Si rifarà con Titì La Rosa che ha l’eleganza di un torello. La Marino sempre più fantastica: al mattino invia su WhatsApp l’immagine di Papa Francesco che bacia l’umanità con lei che scarabocchia sulla bianca tonaca del pontefice un cuoricino e l’augurale scritta Buongiorno! Eroico Tumino! Ed ora rientriamo in clima tombale per uno sguardo finale a Sonia Migliore. Non ha più voglia, non saluta, non interagisce, non capisce dove cacchio va a parare sta roba di Insieme, e fra un po’ prende la piccola Nicita con quegli occhioni tirabaci dolcissimi che sembra il minutissimo cagnolino di accompagnamento che teneva in braccio Xavier Cugat quando si esibiva Abbe Lane, e la schiaccia per i nervi. Che fatica questo consiglio comunale! Buone stelle a tutti!
Inceneritori in Sicilia. Palazzotto (Sinistra Italiana): “Da Renzi ricetta vecchia e superata”
WWF, Legambiente e Greenpeace Italia denunciano un Ministero dello Sviluppo Economico che fa propri gli interessi dei petrolieri
“Il Governo Renzi ha un problema con i pasdaran pro-trivelle del Ministero dello Sviluppo Economico che, favorendo il più clamoroso conflitto istituzionale oggi in atto (con 10 Regioni che hanno promosso 6 referendum), interpretano in maniera distorta e riduttiva il ruolo del Ministero, facendo proprie le valutazioni di Assomineraria e gli interessi dei petrolieri e non difendendo, con altrettanta forza, gli altri settori economici consolidati strategici per il Paese (turismo e pesca)”. Inizia così il comunicato diffuso oggi da WWF, Legambiente e Greenpeace Italia, che chiedono il rigetto definitivo di tutti i procedimenti ancora pendenti nell’area di interdizione delle 12 miglia dalla costa e una moratoria di tutte le attività di trivellazione a mare e a terra. Le associazioni denunciano “una grave distorsione nell’operato del Ministero dello Sviluppo Economico, che sostiene e attua politiche di retroguardia in una difesa d’ufficio dei combustibili fossili, contro le scelte energetiche imposte dagli impegni assunti dall’Italia per la salvaguardia del clima”. “L’Italia – sottolineano gli ambientalisti – per essere un Paese coerente con gli impegni assunti a livello internazionale a Parigi, dovrebbe abbandonare le strategie pro-fossili del governo Renzi e definire al più presto un Piano climatico-energetico che punti sulle energie rinnovabili, sul risparmio e l’efficienza energetica, nel quadro di una più ampia Strategia di decarbonizzazione per tutti i settori, per far fede all’impegno di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 °C”. Le Associazioni ambientaliste chiedono al Governo di uscire dalla ottusa difesa degli interessi dei petrolieri e di ricondurre quanto prima il Ministero dello Sviluppo Economico al suo ruolo istituzionale.
CELEBRAZIONI SALVATORE FIUME
Sabato 23 gennaio alle ore 11 presso l’aula magna del Liceo Artistico “Salvatore Fiume” Viale della Resistenza 90 a Comiso, in occasione delle Celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del Maestro Comisano, si terrà una conferenza dal titolo: “La Vita e l’Arte Sacra nelle Opere di Fiume”. Saranno ospiti del Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Giudice i relatori: Mons. Salvatore Burrafato, Antonello Lauretta Luigi Pero.