Archivi annuali: 2016
CINEMA LUMIERE
Convenzione Cna-Siae, pagamenti da effettuare entro il 28 febbraio
E’ disponibile, presso la sede provinciale della Cna di Ragusa, in via Psaumida 38, la modulistica per fruire della convenzione Cna-Siae rivolta alle imprese associate relativamente a: musica d’ambiente, concertini, trattenimenti danzanti, centri fitness, autotrasporto persone. Le aziende interessate a tale adempimento sono quelle che fanno uso di musica nello svolgimento della propria attività. Il pagamento, come di consueto, dovrà essere effettuato entro il 28 febbraio allo scopo anche di usufruire degli sconti appositamente previsti. Tutti i dettagli riguardanti la convenzione e le tabelle delle tariffe per il 2016 possono essere richiesti presso la sede provinciale Cna. Si ricorda, inoltre, che, entro lo stesso termine, determinate tipologie di esercizi commerciali e artigianali devono provvedere al pagamento dei diritti Scf. Anche in questo caso, per usufruire degli sconti gli associati possono ritirare la modulistica presso la sede provinciale Cna. Per informazioni è possibile telefonare allo 0932.686144 (rivolgendosi alla responsabile Antonella Caldarera).
LA FESTA DI COMPLEANNO A SAN VINCENZO FERRERI, INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’
Movimento Città ha presentato una apposita interrogazione, attraverso il proprio consigliere comunale, all’amministrazione di Ragusa spiegazioni dirette sul fatto. In una nota si legge: ” Vogliamo vederci chiaro fino in fondo, dirimendo alcuni importanti quesiti: la domanda di richiesta di utilizzo della chiesa San Vincenzo Ferreri è stata presentata secondo regolamento? L’evento svolto è stato di tipo privato o di tipo culturale-turistico? In questo secondo caso, quali caratteristiche e ricadute ha avuto questo evento? Nella concessione del bene architettonico sono state esercitate pressioni politiche o di “esperti” a libro paga del Comune? Qual è stata la reale entità dei danni accertati al prezioso bene architettonico? Il comportamento del privato animatore della festa-evento è ancora considerabile compatibile con il ruolo assunto di presidente dell’Osservatorio per l’impiego della tassa di soggiorno?”. Dopo le domande all’amministrazione comunale, Città esprime alcune riflessioni su quanto accaduto: “A noi di Movimento Città interessa molto poco l’episodio della festa, cui avrebbe partecipato un riconoscibile blocco sociale che noi facciamo coincidere con un minestrone di noti personaggi della vecchia politica e della imprenditoria finto-liberista, protagonisti più di disastri che di miracoli economico-sociali per la nostra città. Il fatto in sé andrebbe derubricato come episodio banale, di cittadini che credono di trovare una forma di autopromozione sociale attraverso l’esibito dispendio di denaro e soprattutto attraverso la mortificazione e l’asservimento a fini privati di beni pubblici: uno squallido episodio, in realtà, degno di una commedia di Pietro Germi sulla miseria della provincia italiana. Ci interessa piuttosto accertare l’esistenza o meno di comportamenti furbi, oltre che arroganti, da parte di privati che ritengono di poter sfruttare impunemente beni pubblici per fini privati. E tuttavia noi di Movimento Città, in attesa di ottenere e valutare tutte le informazioni richieste all’amministrazione, riteniamo che sia possibile dare subito una prima lettura politica del fatto: il blocco politico risultato vincitore nel 2013, che avrebbe dovuto difendere le ragioni del pubblico contro gli attacchi dei prepotenti di prima è incapace di fare argine… La cura della cosa pubblica è allo sfascio, gli apparati burocratici comunali fanno il bello e il cattivo tempo come prima, l’arroganza dei soliti prepotenti di ieri continua a determinare il clima sociale e politico della città. È ora di voltare pagina, con decisione e senza tentennamenti! Noi di Movimento Città come sempre saremo con tutti quei ragusani che non hanno smesso di lottare per la legalità, la trasparenza, la difesa dei beni comuni, la giustizia sociale”.
GURRIERI (AVVISO PUBBLICO): “ATTO DI FORTISSIMA VALENZA IL RIACQUISTO DI CASA GUARASCIO”
Appreso del recente riacquisto, da parte della vedova Guarascio, sig.ra Giorgia Famà e dei suoi tre figli, dell’abitazione di Vittoria, a difesa della quale, il 14 maggio 2013, Giovanni Guarascio, si era dato fuoco, cospargendosi il corpo con benzina, morendo qualche giorno dopo, il vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, avv. Pietro Gurrieri, ha espresso il compiacimento per un atto, reso possibile dall’importante contributo economico accordato alla famiglia dai parlamentari regionali del m5s,. “Un atto di forte valenza simbolica, che, oltre a concorrere a alleviare la ferita, purtroppo indelebile, di quel nucleo familiare, riaccende i riflettori dell’opinione pubblica sulla controversa questione delle aste giudiziarie, e sulla necessità che sia subito approvato il disegno di legge sulla impignorabilità della prima casa giunto al Parlamento ma ancora all’esame delle Commissioni “Giustizia” e “Bilancio” del Senato”. “E’ del tutto inammissibile che quel ddl” – ha continuato Gurrieri, che ne è stato anche l’estensore, “non sia stato ancora trasformato in legge dello Stato, tanto più che sullo stesso si è registrata la convergenza di Sindaci e Consigli Comunali (da ultimo quello di Bologna), dei territori e di associazioni, tra le quali Avviso Pubblico, che, per sollecitarne la rapida approvazione. Di fronte ad una inerzia perdurante e inammissibile – ha concluso Gurrieri – il riacquisto di questa casa e il gesto di solidarietà dei parlamentari siciliani che, autotassandosi, lo hanno permesso, non meritano, semplicisticamente, di essere ridotti al felice epilogo di una vicenda tragica che ha toccato le corde dell’intero paese, o, ancor peggio, a questione immanente al confronto politico-parlamentare. Occorre invece che quanti hanno responsabilità nelle istituzioni, innanzitutto nel Parlamento e nel Governo, colmino rapidamente i ritardi che si sono accumulati, e che, con l’approvazione del ddl, si possa restituire serenità a centinaia di migliaia di famiglie”.
RAGUSA, IN PIAZZA DUOMO RIMOSSE DUE PALME ATTACCATE DEL PUNTERUOLO ROSSO
In Piazza Duomo a Ragusa Ibla Sono in corso di completamento le operazioni di rimozione delle due ultime palme che sono state irrimediabilmente attaccate dal punteruolo rosso. A renderlo noto è il responsabile del servizio verde pubblico, geom. Emanuele Russo che, così come fatto nelle aiuole della stessa piazza in cui erano state già rimosse per gli stessi motivi altre palme, provvederà, come disposto dall’Amministrazione Comunale, a far piantumare delle piante di cycas. “Un intervento che ci dispiace aver dovuto attuare, ma inevitabile – dichiarano il Vice sindaco ed Assessore ai centri storici, Massimo Iannucci e l’Assessore al verde pubblico, Salvatore Corallo – in quanto devono essere messe in atto tutte le precauzioni, affinché anche altre palme presenti ad Ibla non siano attaccate dal pericoloso coleottero che sta facendo scempio di questa specie di piante in tutta la Sicilia”.
LA PEGASO RAGUSA NON SI FERMA
Ottima prestazione al Palaminardi dei cestisti iblei nel campionato under 18 d’eccellenza di basket contro la Lighthouse-Conad Trapani. I ragazzi di Gebbia e Dimartino si aggiudicano la vittoria contro una squadra che occupa la seconda posizione in classifica e che è una delle pretendenti al titolo regionale. Parte bene la Pegaso con il capitano Alfonso Gebbia, autore di una bella prestazione e miglior realizzatore della gara con 21 punti messi a segno, che insieme ad Antoci (9) tiene alto il ritmo della partita. Vittoria sul punteggio finale di 75 a 54. Prossimo appuntamento sabato 23 gennaio con la Pegaso impegnata in trasferta a Barcellona per l’ultima gara della prima fase del campionato under 16 d’eccellenza.
GLI AMICI DEL TEATRO DI CHIARAMONTE GULFI AL MASD DOMENICA 24
In scena a Ragusa al teatro Masd di Peppe Arezzo in via Demostene gli Amici del Teatro, con un loro cavallo di battaglia, “e bugie hanno le gambe corte”. La commedia ha una trama che scorre su ritmi briosi ed effervescenti, non lasciando un attimo di tregua allo spettatore, di cui ne cattura con crescente intensità l’attenzione e la curiosità. La vicenda scenica , ambientata in una signorile villa rurale, passa da reale al surreale con una disarmante semplicità, in un continuo alternarsi di equivoci e malintesi. Tante bugie che coinvolgono mariti, amanti, amici più o meno carissimi e perfino il personale di servizio. E’ la trama della commedia divertentissima di Vittorio Barino e Fraccaroli che la compagnia “Amici del teatro” di Chiaramonte Gulfi ha portano in scena anche in ambito internazionale. Appuntamento con la risata d’autore domenica 24. Info e prenotazioni ai nn 0932 686644 –335 7857079.
ANZIANO SCOMPARSO RITROVATO DAI CARABINIERI
Allarme ieri a Ragusa per un anziano, residente nella frazione Marina, di cui alcuni conoscenti ne avevano denunciato l’allontanamento, dichiarando che lo stesso, nella serata precedente, era uscito di casa con la sua autovettura, senza fare ritorno per la notte. Immediatamente, da parte dei militari dell’Arma, veniva attivato un piano di ricerche, effettuando una battuta in tutta la città, diffondendo la foto dell’anziano e informando anche i Comandi Arma di tutta le Regione Sicilia, nell’ipotesi che lo scomparso potesse essersi recato anche fuori provincia, utilizzando la sua autovettura che, infatti, non veniva trovata nel garage della sua abitazione. Nella stessa serata l’anziano veniva ritrovato da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri mentre vagava senza meta in una strada periferica del comune di Santa Croce Camerina. Appariva soltanto un po’ confuso e spaesato e, infatti, ai Carabinieri che lo avevano ritrovato dichiarava semplicemente che si era perso e non ricordava più la strada per tornare a casa. A questo punto ai militari non restava altro da fare che affidare l’anziano signore ad alcuni nipoti nel frattempo rintracciati, che potevano finalmente riabbracciare il loro congiunto.
MODICA, RINTRACCIATA LA DONNA FUGGITA CON L’AUTO DOPO UN INCIDENTE
La polizia giudiziaria ha individuato l’automobilista che lo scorso 13 gennaio era stato protagonista di un incidente stradale in Via Silla, a Modica, a seguito del quale era rimasta ferita la conducente dell’altro mezzo coinvolto. M.A., 40 anni, modicana, a bordo di una Renault Twingo, non si sarebbe fermata allo stop mentre contemporaneamente sopraggiungeva una Fiat 500 condotta da M.C. F., 54 anni, che era rimasta ferita ed era stata trasportata in ospedale. Secondo alcuni testimoni la quarantenne, dopo l’impatto, si sarebbe fermata poco distante dal punto d’urto, e si sarebbe avvicinata alla controparte e poi sarebbe risalita sul proprio veicolo allontanandosi. Una pattuglia della polizia locale, intervenuta sul posto, aveva raccolto elementi, tra cui alcuni numeri della targa, che sono stati utili per le indagini che hanno trovato alcune conferme anche attraverso le telecamere della videosorveglianza del Quartiere Sacro Cuore che hanno intercettato il veicolo in Piazza Libertà. La donna è stata rintracciata ed invitata presso il Comando di Piazza Principe di Napoli. Dagli accertamenti è, peraltro, risultato che il veicolo non aveva copertura assicurativa e non era neanche revisionato. La donna è stata deferita all’autorità giudiziaria per non avere ottemperato all’obbligo di prestare l’assistenza occorrente alle persone ferite.
ACATE. FURTO DI ENERGIA ELETTRICA: ARRESTATO UN PREGIUDICATO
Le bollette della luce elettrica non avranno pesato più di tanto sul suo bilancio familiare, visto che quando i Carabinieri della Stazione di Acate sono andati per effettuare mirati controlli, hanno trovato un allaccio abusivo che collegava un immobile in suo uso con la rete elettrica pubblica, mediante un apposito cavo: è scattato così l’arresto per Lauria Giovanni, 48enne acatese, con precedenti penali. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
VITTORIA, ARRESTATO UN PREGIUDICATO
In occasione di alcune perquisizioni domiciliari nell’area urbana di Vittoria, è stato arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 46enne G.S.. L’esecuzione, finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al pregiudicato di scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di furto aggravato continuato, commesso nel settembre 2013 a Vittoria e nei comuni limitrofi. L’uomo, ben noto ai militari dell’Arma che lo avevano già deferito in stato di libertà in passato per analoghi reati e nello specifico per reati contro il patrimonio, commessi in territorio ipparino, è stato condotto nella caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore presso il Tribunale ibleo, dott.ssa Monego, per i provvedimenti di competenza.
Violenza tra le mura di casa: marito e cognato arrestati dalla Polizia
Ancora una storia di violenza tra le mura di casa che ha visto come vittime una donna e suo figlio aggrediti con pugni e calci da chi dovevano invece essere protetti, il marito e il fratello di lei. Tempestivo l’arrivo degli agenti dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa, sui quali uno dei due si era avventato, che sono riusciti a bloccare e arrestare gli aggressori. E’ accaduto a Ragusa nel pomeriggio di mercoledì quando al 113 è giunta la richiesta di aiuto da parte di una donna che a stento è riuscita ad indicare la via dell’abitazione, staccando poi subito la chiamata. I poliziotti, subito sul posto, hanno iniziato le ricerche dell’abitazione individuando una donna ed un ragazzo che chiedevano aiuto in strada e presentavano numerose ferite al volto. Alla vista degli agenti la donna e suo figlio ventenne, si sono avvicinati alle Volanti, ma sono stati raggiunti da un uomo quarantenne che ha iniziato ad inveire contro i poliziotti con offese e minacce di morte e poi si è avventato contro i due fuggitivi colpendoli con calci e pugni. Con molto fatica l’uomo, è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici della Questura. La donna e suo figlio sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso il pronto soccorso dove, i sanitari, hanno diagnostico le ferite al volto e agli arti. Anche l’ex marito della donna e padre del giovane aveva partecipato all’aggressione colpendo ripetutamente sia il figlio che sua moglie. Dalla denuncia presentata dalla donna si è ricostruita la storia familiare fatta di soprusi e violenze. La donna ha raccontato come il matrimonio, durato più di trenta anni, era stato caratterizzato da soprusi ed episodi di violenza nei suoi confronti che, in più occasioni, l’aveva costretta alle cure del pronto soccorso, con un caso anche di rottura delle costole. Mai una denuncia, credendo alle promesse mai mantenute di cambiare atteggiamento da parte del marito violento, e per amore dei figli. Le violenze invece sono continuate nel tempo fino a quando la donna ha deciso di separarsi da quell’uomo che però è rimasto nella casa coniugale in assenza di altre possibilità. L’epilogo nel pomeriggio di ieri quando offuscato dai fumi della gelosia, sospettando che la ex moglie avesse un’altra relazione è iniziato l’ennesimo litigio. All’interno del rapporto tra moglie e marito si inserisce il fratello della donna che, sollecitato dal cognato chiede alla donna spiegazione sulla presunta nuova relazione e da subito, non convinto, inizia a colpirla con violenza, al volto. Alla scena assiste il figlio della donna che interviene a difesa della madre ma viene colpito a sua volta con calci e pugni prima dal padre e poi dalla zio con una violenza inaudita, fino quando madre e figlio riescono a scappare e a chiedere l’intervento della Polizia. Ricostruita l’intera vicenda di violenza domestica per Montes Gaetano, sessantenne ragusano, e per Tumino Rosario quarantenne, sempre ragusano, è scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Sono stati condotti presso la casa circondariale di Ragusa.
IL FUTURO DELLO STABILIMENTO CHIMICO VERSALIS ENI AL CENTRO DI UN INCONTRO PRESSO LA PREFETTURA DI RAGUSA
Le forti preoccupazioni sulle sorti dello stabilimento chimico ibleo della Versalis Eni e sul futuro occupazionale dei suoi 250 dipendenti, al centro di un vertice, svoltosi a Palazzo di Governo, presieduto dal Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi. All’incontro sono stati presenti il Sindaco Federico Piccitto, e i rappresentanti di Cgil, Cisl, e Uil. Il primo cittadino ha sottolineato la gravità del momento per lo stabilimento chimico di Ragusa che richiede la massima attenzione da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni. Per questo motivo ha chiesto al Prefetto, al fine di decidere una comune linea strategica di azione utile a difendere il patrimonio industriale della nostra provincia e della Sicilia intera, di farsi promotore di un incontro a cui dovranno essere invitati i rappresentanti del governo regionale, i parlamentari nazionali e regionali del territorio ibleo. Nel corso della riunione i rappresentanti dei lavoratori hanno rappresento al Prefetto Maria Carmela Librizzi la situazione venutasi a determinare che mette a rischio la continuità lavorativa delle maestranze iblee a seguito di una scelta scriteriata dell’Eni di smobilitazione, mettendo cosi la parola fine, con l’avallo del Governo nazionale, ad un capitolo della storia industriale della chimica e della raffinazione siciliana. Il Prefetto di Ragusa oltre a dichiararsi disponibile e promuovere, a breve termine, un nuovo incontro con la presenza dei rappresentanti del Governo regionale ed i parlamentari nazionali e dell’Isola che rappresentano il territorio, ha assicurato il suo intervento nei confronti dei Ministeri competenti a cui verrà rappresentata la situazione di grave allarme determinatasi, che mette a serio rischio il futuro della chimica iblea.
OMAGGIO A ETTORE SCOLA
In occasione della puntata n. 1089 di Come Eravamo, giovedì 21 gennaio alle ore 14,30 – 18 – 21 – 24 e venerdì 22 alle 8, sarà trasmesso da Tele Nova il cortometraggio “Paese Mio” girato da Ettore Scola nel marzo 2008 a Ragusa, Scicli e Marzamemi, in occasione della campagna elettorale per Walter Veltroni premier.
ISPICA, MAXI SEQUESTRO DI OLTRE 70 TONNELLATE DI ALIMENTI NOCIVI
La seguente notizia, pubblicata sul sito di Tele Nova lunedì 18 gennaio, è stata condivisa da alcuni utenti di Facebook. Facebook, non trovando la foto corrispondente alla notizia, ha caricata in modo automatico l’immagine di una pubblicità del sito, nel caso specifico quella del prestigioso ristorante Al Delfino da Vincè di Marina di Ragusa. E’ chiaro che il ristorante non è assolutamente coinvolto nell’operazione che si è svolta nel comune di Ispica, come si evince dalla lettura della notizia. “I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno sequestrato oltre 70 tonnellate di prodotti agro-alimentari nocivi detenuti in cattivo stato di conservazione e destinati alla vendita. I militari hanno individuato, nel comune di Ispica, un capannone all’interno di un’azienda agricola in evidente stato di degrado, adibito a deposito di alimenti deperibili, quali peperoni e melanzane in salamoia, pomodori essiccati, olive, conservati in totale assenza dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. Dopo aver identificato il proprietario, con il costante ausilio di personale dell’A.S.P., i finanzieri hanno “caratterizzato” i prodotti tenuti in un pessimo stato di conservazione in locali sia interni che esterni sporchi e maleodoranti, rinvenendo in alcune cassette anche esche per topi tra i pomodori secchi e, sempre nelle vicinanze, perfino ratti morti. Ad essere sequestrate, scongiurando così il peggio per la salute pubblica, oltre 70 tonnellate di alimenti pericolosi che, da lì a breve, sarebbero stati immessi nel mercato locale e nazionale. Le analisi di laboratorio, eseguite a seguito del campionamento, hanno confermato l’alta tossicità degli alimenti, rilevando al loro interno una carica microbica ed enterobatteriacea notevolmente superiore ai limiti consentiti dalla legge. Con provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.P. 7 di Ragusa è stata intimata al titolare dell’azienda la distruzione dei prodotti che, a causa dell’inottemperanza, è avvenuta coattivamente tramite l’intervento di una ditta specializzata e con la costante supervisione dei finanzieri. Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa per le violazione della normativa sulla sicurezza alimentare (Legge 283/1962) e detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. Inoltre, al proprietario è stato notificato un provvedimento di chiusura immediata dell’attività esercitata e sono stati addebitati tutti gli oneri connessi alla distruzione degli prodotti”.
MAGGIORANZA GRILLINA ASSENTE, LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA E’ SALTATA DI NUOVO
I consiglieri del Partito Democratico Mario D’Asta e Mario Chiavola si chiedono “a che gioco stiamo giocando a palazzo dell’Aquila. Anche oggi pomeriggio – dicono i due esponenti democratici – la maggioranza pentastellata ha deciso di non presentarsi in aula. E ciò ha determinato la completa paralisi dell’attività consiliare. La città aspetta risposte e i grillini, dal canto loro, non riescono a fare altro se non litigare, con ricadute pesanti per l’attività amministrativa. Risolvano questa situazione perché non se ne può più. Il segno è stato passato. E da un pezzo. Se ci sono dissidi con Piccitto, trovino altre sedi per sanare le controversie. Non può esserne la città a farne le spese e, tra l’altro, con queste modalità. Chiediamo al presidente del Consiglio comunale di rivolgere un invito formale alla maggioranza affinché possa essere data regolare prosecuzione ai lavori d’aula”.
Carta dei diritti universali del Lavoro
Saranno chiamati ad una consultazione straordinaria, anche nel territorio ibleo, gli iscritti alla Cgil per apprezzare la “Carta dei diritti universali del lavoro” e quindi sottoscrivere i 97 articoli del nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori che sarà presentato in Parlamento come disegno di legge di iniziativa popolare (2° comma art 71 della Costituzione). La Cgil propone di rendere legge una “Carta dei diritti universali del lavoro” che sostituisca le attuali normative sul lavoro. Si tratta di norme che si occupano del lavoro subordinato, del lavoro precario, del lavoro autonomo. Il nuovo statuto si compone di tre parti: principi universali, norme di legge che danno efficacia generale alla contrattazione e codificano democrazia e rappresentanza per tutti e in ultimo la riscrittura dei contratti di lavoro. Il nuovo statuto affronta il precipitare delle diseguaglianze nel mondo del lavoro con lo strumento proprio di un sindacato. Ad aprile comincerà la raccolta delle firme, ne sono sufficienti 50mila, per consentire il deposito del disegno di legge in Parlamento perché lo discuta. La Cgil chiederà un mandato ai lavoratori e agli iscritti affinché il sindacato si faccia promotore di un eventuale referendum abrogativo di parte della legislazione vigente che contrasta con la Carta.
ANCORA MEDAGLIE PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA
La scuola Basaki di Ragusa inizia alla grande la stagione agonistica 2016. Dalla Toscana sono arrivate tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo per i giovani allievi del maestro Salvo Baglieri. Lo scorso fine settimana, infatti, la squadra agonistica ha partecipato alla dodicesima edizione del trofeo “Maestro Agostino Macaluso” che è stato ospitato all’interno del palazzetto dello sport di Calenzano a Firenze. Hanno partecipato Lorenzo Licitra, Emanuele Di Salvo, Giorgio Cappello, Luca Licitra, Savita Russo, Danilo Articolo. Tutti gli atleti della scuola Basaki sono riusciti a mettersi in vetrina portando a casa la vittoria in numerosi combattimenti. Alla fine, sul gradino più alto del podio sono saliti Russo, Cappello e Articolo, secondo posto per Luca Licitra e terzo posto per Lorenzo Licitra ed Emanuele Di Salvo.
Il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’autoriparazione
Prosegue l’impegno dell’Unione Cna Servizi alla comunità nella tutela delle imprese del settore autoriparazione che operano nella legalità. Il presidente Enzo Canzonieri ha incontrato il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Giannone, per ribadire il concetto che il fenomeno dell’abusivismo rappresenta un vero e proprio danno per le imprese vere oltre a un rischio per i consumatori. Un fenomeno che in provincia si sta allargando a macchia d’olio e che ha investito con forza anche il settore dell’autoriparazione. L’Unione Cna Servizi alla comunità ha sottolineato che la Camera di Commercio vanta importanti competenze in materia, ad esempio può elevare sanzioni quando viene accertata una violazione delle norme che regolano alcune materie alla stessa affidate. Per quanto riguarda il settore dell’autoriparazione, i verbali redatti dalle forze dell’ordine che individuano attività illegali sono trasmessi alla Camcom che può attivarsi per sanzionare la mancata iscrizione, rilevando come nei fatti si tratti di aziende abusive. La Cna ha dunque sollecitato i vertici della Camera di Commercio a muoversi con la massima determinazione in tale direzione. “In una fase di profonda crisi per gli artigiani e le piccole e medie imprese – sottolinea Canzonieri – tutelare l’imprenditore e il professionista che agisce nel pieno rispetto della legalità, è un modo efficace per sostenere tutta l’economia del territorio ma soprattutto per riaffermare il ruolo della rappresentanza”.