Nella scuola dove, vent’anni fa, mosse i suoi primi passi di danza, la ballerina Aurora Licitra, stella della danza iblea che ha lavorato con nomi di primi piano, per citarne solo alcuni Carla Fracci e il più famoso ballerino italiano nel mondo, Roberto Bolle, torna il prossimo week end nel capoluogo per condurre uno stage aperto a tutti i danzatori o ai semplici amanti di questa disciplina artistica. Nei pomeriggi di venerdì 22 gennaio e sabato 23, nella sede dell’Asd “Mila Plavsic” di Ragusa, nel piazzale Don Luigi Sturzo 18, in occasione di questo stage Aurora offrirà la possibilità di conoscere meglio il suo stile di danza e di insegnamento frutto del talento e dell’infaticabile lavoro e sacrificio compiuto in decenni di attività. Dopo essersi diplomata alla scuola del Teatro “Alla Scala” di Milano la ballerina ragusana ha proseguito la sua formazione presso l’Accademia John Cranko Schule di Stoccarda, all’Accademia di danza Heinz Bosl Stiftung di Monaco di Baviera e nella Scuola per musica e teatro della Fondazione generale tedesca. Moltissime le sue esperienze professionali in compagnie importanti come la Eleonora Duse Astra Roma Ballet, con la Casanova Produzione Pierre Cardin, in pianta stabile dal 2008 al 2010 al teatro all’Opera di Roma, e ancora, al teatro Massimo di Palermo, al Teatro alla Scala milanese, al teatro Lipsia di Germania, le apparizioni in trasmissioni di tv nazionali ed estere, le tournee (soprattutto con La Scala) e infine le collaborazioni oltre che con Bolle e la Fracci, con Roberth Northe, Cinthia Harvey, Giuseppe Picone e molti altri illustri professionisti. “Questo doppio incontro con Aurora Licitra – spiega Vladan Iovanovic della Mila Plavsic – è per noi motivo di orgoglio: si tratta di una straordinaria ballerina che ha conosciuto e amato la danza proprio nella nostra scuola, e la sua prima maestra è stata mia madre Mila”. Per info e prenotazioni chiamare il 328.6577544.
Archivi annuali: 2016
Legambiente Ispica organizza un’escursione in Contrada Stafenna
Domenica 24 gennaio il Circolo “Sikelion” di Ispica organizza una passeggiata naturalistica in contrada Stafenna, a circa due kilometri da Rosolini. U’entusiasmante immersione nella Storia: l’Uomo, infatti, ha abitato questi luoghi per millenni, dal Paleolitico superiore al Novecento. Ciò è testimoniato dalle tombe a grotticella artificiale, proprie dell’età del bronzo, dalle catacombe con sepolcri a baldacchino e dal vicino cimitero a cielo aperto, appartenenti all’epoca paleocristiana, ed ancora da una carraia ed un’aia medievali, da una chiesetta bizantina e da grotte utilizzate come rifugio durante i bombardamenti della Grande Per questi motivi la contrada fu inserita nello storico Grand Tour, sorta di itinerario delle meraviglie per i giovani dell’aristocrazia sei- e settecentesca. A visitarla fu, tra gli altri, anche l’artista ed architetto francese Jean-Pierre Hoüel, che la consacrò nella sua celebre opera “Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malte”. I partecipanti toccheranno con mano che Stafenna è un luogo unico anche per la ricchezza delle specie animali e vegetali: tra pioppi rigogliosi, ulivi e carrubi, a seconda della stagione svolazzano l’airone cinerino, l’upupa, la poiana, il gheppio, il martin pescatore, la gallinella d’acqua, il tordo, la gazza ciuffetto, gli storni europei e la beccaccia, mentre nell’acqua nuotano anguille e tinche, e gli innumerevoli muri a secco, fatti di roccia calcarea, sono coperti da rigogliose popolazioni di licheni. Il tour durerà circa cinque ore, a partire dalle 8:30; esso si concluderà con la visita della basilica ipogeica dei Platamone, cara al noto archeologo Paolo Orsi. Seguirà una degustazione di trota affumicata ed altri prodotti tipici rosolinesi a cura dell’azienda agricola Macrostigma. La partecipazione è aperta a tutti, previo versamento di un contributo di minimo sette euro (cinque per i soci); per prenotare basta telefonare al 377/1061659 o scrivere a [email protected] entro venerdì 22 gennaio.
Monterosso, culturando nel borgo
L’amministrazione comunale di Monterosso Almo all’interno del programma “Culturando nel borgo” ha voluto dedicare uno spazio alla proiezione di due cortometraggi: “Cibo, amore, identità”, e “Fantastiche presenze” realizzati da Gaetano Scollo, Turi Occhipinti, Andrea Criscione e Lorenzo La Rosa. I due cortometraggi saranno proiettati sabato 23 Gennaio alle ore 20.30 presso l’Auditorium Comunale di Monterosso Almo. Interverrà Il Prof.Gaetano G.Cosentini.
Cava dei Modicani, ordinanza del Commissario Cartabellotta: prorogato il conferimento dei rifiuti sino al 31 maggio
Prorogata sino al 31 maggio 2016 l’attività della discarica ragusana di Cava dei Modicani con una nuova ordinanza contingibile ed urgente del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta. Il provvedimento di proroga si è reso necessario in previsione della scadenza della procedente ordinanza commissariale adottata il 21 luglio 2015 e atteso che i sindaci dei Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana hanno ribadito la situazione di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente nel corso della conferenza dei servizi appositamente convocata dal commissario Cartabellotta. Il Commissario ha agganciato però la sua ordinanza a quella del presidente della Regione siciliana del 15 gennaio scorso, con cui è stato disposto il ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione dei rifiuti nel territorio della Regione siciliana nelle more dell’attuazione del primo stralcio attuativo per il rientro in ordinario della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, fissando la scadenza al 31 maggio scorso. Durante la conferenza di servizio sono stati evidenziati i miglioramenti effettuati dal gestore Ato ambiente nella discarica di Cava dei Modicani dall’emissione della prima ordinanza con l’avvio del bio-potalizzatore e di altri accorgimenti utili ad ottemperare a tutte le prescrizioni Aia.
CENTRO STUDI SULLA CONTEA DI MODICA
Tre appuntamenti sono proposti dal Centro Studi sulla Contea di Modica in collaborazione con Mario Benenati. Grazie a fotografie e a testimonianze di viaggio dirette il relatore presenta, negli incontri in calendario, il Ladakh, regione settentrionale del’India, Cuba, la Romania e il Marocco. Si tratta di quattro terre di mezzo di quattro continenti, quattro viaggi intensi e intriganti, alla scoperta di popoli straordinari e di atmosfere incantate. Il primo appuntamento è in programma sabato alle 17.30 presso la sede del Centro Studi a Palazzo de Leva. Sarà presentato il Ladakh, regione himalayana tra l’India e la Cina, di radicata fede buddista. E’ abitato da un popolo isolato, osteggiato dai cinesi per il sostegno al Tibet e dagli indiani che ne temono l’indipendenza. Gli altri appuntamenti sono così scanditi: sabato 13 febbraio, 17.30, Cuba, sabato 5 Marzo, 17.30, Romania e Marocco.
Trivelle, il referendum si farà. Il M5S Sicilia: “Finalmente voce agli italiani”
Sì al referendum sulle trivellazioni, la Corte Costituzionale si è appena espressa dichiarando ammissibile il quesito sulla norma che riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. Lo stesso quesito era già stato dichiarato ammissibile dalla Cassazione. “Finalmente sarà data voce agli italiani”, affermano i 14 deputati a Palazzo dei Normanni del Movimento 5 Stelle. Gli stessi deputati, in tutti questi anni, hanno intrapreso una vera e propria battaglia per fermare lo scempio dei mari e delle coste; e così hanno organizzato manifestazioni pubbliche, presentato numerosi atti parlamentari, ottenuto l’aumento delle royalties, ed in ultimo, hanno portato all’Ars la proposta referendaria, bocciata però dalla stessa maggioranza di governo. “A far giustizia, adesso, ci hanno pensato i nove Consigli regionali (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise) che, invece, sono riusciti a portare avanti la proposta dei quesiti. Ed oggi l’Ok definitivo della Corte, e dunque il referendum si farà”. Lo dice il parlamentare M5S Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente fino a pochi mesi fa, prima che il Pd facesse indigestione di poltrone, e primo firmatario di più atti parlamentari col medesimo obiettivo, dire No alle trivellazioni”. Il M5S è già pronto a sostenere la campagna referendaria che dovrà portare gli italiani a decidere tra pochi mesi su un tema importante e sensibile quanto quello dell’energia nucleare. “Le alternative alle fonti fossili esistono – concludono i Cinquestelle – e non sono un’utopia, basta avere il coraggio di intraprendere scelte di politica ambientale responsabili e in linea con il principio di sostenibilità. Ovviamente la battaglia continua”.
ENI, UGL: “GOVERNO SE CI SEI BATTI UN COLPO”
“Lo sciopero nazionale di oggi della chimica, e l’alta adesione di oggi ferma e decisa dei lavoratori fortemente preoccupati per le sorti del loro futuro, che sia da monito ad Eni e Governo, in particolare a Renzi, da cui ci aspettiamo una ferma presa di posizione onde scongiurare l’effetto domino del settore causato dalla paventata dismissione, per il prosieguo della vertenza che riguarda in primis la città di Gela e tutto l’indotto”. A dichiararlo è Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega alla politiche del Mezzogiorno. “In una terra così martoriata, aggiunge Giuseppe Messina, Responsabile dell’Ugl in Sicilia, ci impressiona anche il silenzio assordante di Crocetta, il quale a parole si è sempre adoperato per Gela, dove ha pure governato, ma con i fatti un po’ meno, ancora attendiamo anche un minimo di solidarietà per i lavoratori in trincea a difesa del loro lavoro, oggi è solo l’inizio, non esasperiamo gli animi, ma la gente è stanca ed attende certezze da parte di Eni e Esecutivo”.
Edifici scolastici senza riscaldamento a Ragusa e Vittoria, le spiegazioni dell’ente ex Provincia
La problematica riguardante il mancato riscaldamento di alcuni edifici scolastici ha una motivazione diversa per Ragusa, Modica e Vittoria. Il commissario straordinario Dario Cartabellotta ha verificato ieri col dirigente del settore edilizia scolastica Carlo Sinatra lo stato dell’arte e verificato quali sono gli interventi da attuare per risolvere la questione.Questa la nota ufficiale di spiegazione: “A Ragusa presso il plesso staccato del Liceo Scientifico ‘Fermi’ si è verificato un guasto alla caldaia e la ditta incaricata si è messa all’opera per ripristinare la piena funzionalità dell’impianto. Diverso il discorso per Vittoria e Comiso dove nell’ambito della messa in sicurezza degli impianti termici e dell’adeguamento delle caldaie è stato deciso per gli istituti dei due centri ipparini di provvedere all’allaccio alla rete del gas metano riconvertendo la caldaia a gasolio. Lo scorso mese di luglio l’Ente ha avanzato preventivi di allaccio all’azienda del gas ‘Enel Energia’ per procedere alla stipula dei contratti. Per alcuni istituti si è reso necessario procedere addirittura a lavori più complessi per allacciare alla rete del metano cittadina le nuove utenze e con il contributo dei Comuni si è cercato di velocizzare questi interventi straordinari. In alcuni casi è stato necessario procedere agli scavi ed essere autorizzati dai singoli Comuni per le opere necessarie. Questo iter ha comportato un ‘allungo’ dei tempi col risultato che ‘Enel Energia’ non ha proceduto ancora ad attivare l’utenza nonostante i continui solleciti fatti nei giorni scorsi”.
RAGUSA, CONTRIBUTI PER LE FACCIATE DI VIA ROMA
Il gruppo Insieme esprime soddisfazione per l’approvazione in consiglio comunale del regolamento per la concessione di contributi per la riqualificazione dei prospetti di via Roma. “Ci piace ricordare che, grazie al nostro emendamento a valere sul piano di spesa 2014, sono stati destinati 100.000 euro per il recupero dei prospetti degradati di via Roma. Finalmente un regolamento che definisce criteri e modalità di assegnazione dei contributi. Abbiamo piena consapevolezza che le somme ora a disposizione non sono sufficienti per dare riscontro totalmente al problema ed è per questo che nel piano di rimodulazione dei fondi non spesi della legge su Ibla abbiamo impegnato in tal senso ulteriori 400.000 euro. È’ certamente un atto concreto – conclude la nota del gruppo Insieme – che dimostra e testimonia la nostra capacità a fornire soluzioni ai problemi. Nei prossimi giorni, in risposta alle molteplici richieste avanzate dai commercianti di Ragusa, presenteremo una proposta di iniziativa consiliare per una variante al piano particolareggiato dei centri storici tesa a ridefinire modalità e tipologie dei dehors da installare nel nostro barocco”.
CICCIO AIELLO: “IL LIBERTY RILANCERA’ VITTORIA”
Riceviamo e pubblichiamo una interessante riflessione dell’onorevole Francesco Aiello, oggi consigliere comunale e candidato a sindaco per la sua città, Vittoria: ” Non è un paradosso. Non è una affermazione propagandistica. E neanche un desiderio irrealizzabile. Il Liberty rappresenta per tante Città siciliane la dimensione artistica e culturale di una felice e dirompente stagione creativa, di uno straordinario sviluppo economico e sociale, che coinvolse settori assai vasti della società siciliana. La civiltà del vino, collegata alla nascita di una attivissima borghesia agraria e artigiana, produsse nelle piccole e medie città dell’Isola, ma anche nella capitale Palermo, un inedito fervore architettonico e culturale, un nuovo modo, raffinato e leggiadro, di guardare anche all’insieme delle città. Tale rinnovamento infatti coinvolse le forme del costruire e dell’abitare, e poi l’arredo degli spazi interni delle abitazioni, sino ai piccoli oggetti e al modo di vestire. La Sicilia dei Florio divenne il riferimento consapevole e l’emblema di questo processo. In aree estese della Sicilia e della società siciliana si affermarono modelli culturali di impianto europeo, che sprovincializzarono le idee dello sviluppo urbano, della possibilità di dare vita a forme architettoniche nuove, pubbliche e private, di affermare tecniche innovative, grazie alla capacità di maestri artigiani, prestigiosi e valenti, nell’uso di materiali diversi, del cemento, del ferro, della pietra e del legno, che essi con una colta maestria , adattavano e conformavano alle esigenze del nuovo stile. Dopo secoli di immobilismo, l’economia tornava a muoversi in tutte le città siciliane e le campagne ritornavano a essere il motore di questo processo innovativo. Ai Palazzi baronali e barocchi si contrappose l’ardimento e la fantasia dello stil novo, della cultura e della sensibilità liberty, che consentiva non solo alle grandi famiglie di borghesia agraria ma anche alla più modesta famiglia di borghesia urbana, o contadina o artigiana, di progettare la propria casa nelle forme del nuovo stile. Le stesse Amministrazioni pubbliche si impegnarono per realizzare nelle forme della modernità imposte dai tempi, i nuovi progetti dell’ottimismo sociale, i Teatri, i parchi e persino i mercati, le pescherie, i bagni pubblici, o i cimiteri, dove lo stile liberty rappresentò la forma ideale della nuova dignità funeraria di ceti sociali privi di riferimenti blasonati ma fortemente inclini al decoro. Il Liberty siciliano attende di essere valorizzato e riconosciuto come patrimonio della Sicilia, e testimonianza vivente di una terra capace di rinnovarsi e guardare avanti. Noi dobbiamo farci carico della tutela questo grande patrimonio culturale e civile della nostra Isola. Non sarà facile, ma insieme possiamo dare vita a un Comitato Promotore Siciliano per il Liberty Bene Unesco e Patrimonio dell’Umanità. E ci adopereremo per portare studiosi in Sicilia da tutti i Paesi europei, ci daremo da fare per raccogliere le adesioni dei Comuni siciliani, delle Università siciliane, di singole personalità della cultura, dell’arte e delle professioni, che abbiano a cuore questo obiettivo. Una grande avventura culturale ci potrà impegnare, per la Sicilia che spera in una nuova stagione di rinnovamento e di crescita sociale civile artistica e culturale”.
RAGUSA: MODIFICA PISTOLA GIOCATTOLO PER SPARARE PROIETTILI VERI, ARRESTATO
Raffica di perquisizioni a Ragusa da parte dei Carabinieri, nell’ambito dei più vasti servizi disposti per il controllo del territorio e di soggetti sottoposti a misure restrittive o con precedenti penali. Nel corso di una di queste perquisizioni, eseguita con l’ausilio anche di unità cinofile specializzate nella ricerca di armi, all’interno dell’abitazione di Prieto Rivas, di anni 33, di origini cubane ma da anni residente a Ragusa, con precedenti penali, è stata trovata una pistola che in origine era un’arma giocattolo, ma che poi era stata modificata tanto da essere uguale in tutto e per tutto ad un’arma vera, in grado sparare cartucce modificate. Infatti l’arma era stata privata del tappo rosso all’imboccatura della canna, che sempre contraddistingue le armi giocattolo ma, soprattutto, era stata privata del sistema di occlusione della stessa canna, che serve proprio ad impedire che le armi giocattolo possano sparare proiettili veri, tanto da assomigliare perfettamente ad una delle pistole normalmente in dotazione alla Forze dell’Ordine. L’arma era dentro una valigia piena di vestiti e oggetti vari, ma la sua presenza non è sfuggita al fiuto del cane Igor. Nel corso della perquisizione, inoltre, sono state rinvenute anche 12 cartucce che erano state modificate mediante l’inserimento all’estremità di un pallino in plastica, adatto ad essere sparato proprio dall’arma modificata e che, soprattutto nel caso di esplosione a breve distanza, avrebbe potuto avere anche effetti letali. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di arma clandestina modificata e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, dott.ssa Monica Monego, è stato associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Le indagini adesso proseguiranno per individuare chi abbia potuto modificare l’arma rinvenuta, che sicuramente è da ricercare tra soggetti con specifiche competenze nel settore e con un certa dimestichezza nell’utilizzare dei macchinari per la lavorazione del ferro e dell’acciaio.
DOMENICA AL PICCOLO DELLA BADIA DI RAGUSA SARA’ DI SCENA LA COMPAGNIA “TEATRO DEGLI ARCHI” DI COMISO
Continua con nuove proposte la rassegna “Ragusa ride” ospitata al Piccolo teatro della Badia di corso Italia 103. Domenica 24 gennaio, con inizio sempre alle 18,30, tocca alla compagnia “Teatro degli Archi” presentarsi sul palcoscenico con una delle commedie di loro maggiore successo, un vero e proprio cavallo di battaglia per il gruppo di Comiso. L’associazione culturale “Palco Uno”, che promuove “Ragusa ride”, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha individuato il sodalizio per farlo partecipare alla selezione provinciale del terzo festival del teatro comico che si terrà durante la stagione estiva. La divertentissima commedia dialettale in due atti che si propone come uno degli appuntamenti più interessanti di questa fase della stagione ha per titolo “Il Califfo” di Lucio Galfano, per la regia di Carmelo Sallemi. Messa in scena già da qualche anno, è sempre stata replicata con grande successo di pubblico, affrontando, con ironia, il tema della perdita dei valori familiari. Il Califfo, siciliano doc, alla ricerca di un mestiere che lo renda ricco, potente e rispettabile, si inventa un particolare lavoro che incontrerà l’iniziale opposizione della sua famiglia che, alla lunga, invece, si adatterà a questa nuova situazione. “Grazie alla nostra rassegna – dice Maurizio Nicastro – stiamo fornendo la possibilità a chi viene a trovarci con costanza di conoscere da vicino le varie realtà teatrali operanti sul nostro territorio. Sono compagnie che possono vantare anni e anni di attività e che mettono in mostra la propria voglia di divertire gli spettatori con testi che, come in questo caso, presentano una trama articolata ma allo stesso tempo di facile presa da parte di chi assiste. Ecco perché sono certo che sarà, ancora una volta, un successo così come è stato in occasione dei precedenti due spettacoli che hanno dato il via alla nuova kermesse del 2016”. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico 333.4183893.
Da Vittoria a Modica, scuole al gelo. Forza Italia: “Fanno pagare agli studenti tre euro ciascuno. Inaudito!”.
“Ecco il risultato dell’incomprensibile politica del Governo Crocetta il cui maldestro tentativo di riforma delle Province, unito al prelievo forzoso retroattivo nei confronti del Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa, ha causato una tale carenza di liquidità economica che in certi istituti scolastici si è arrivati a chiedere agli stessi alunni di contribuire con tre euro ciascuno, tre volte al mese: 180 euro per classe (in media venti alunni ad aula) ogni 30 giorni. Una situazione mai vista e non tollerabile”. La denuncia viene dai membri del coordinamento provinciale di Forza Italia che il senatore Giovanni Mauro sta completando in questi giorni con le nomine dei commissari cittadini.“Nel corso degli anni ne abbiamo viste di ogni tipo – continuano – dall’acquisto della carta igienica ai contributi per il materiale didattico, ma mai una cosa del genere. Già bisogna mantenere tasse, libri eccetera, ma arrivare alla colletta scolastica per pagare il riscaldamento è davvero troppo. Bene fanno studenti e personale a protestare e a mobilitarsi”. “Non riusciamo a prendercela con il commissario del Libero Consorzio, al quale comunque ci appelliamo affinché il problema venga risolto – aggiungono – Sappiamo di chi è la colpa: Crocetta e Renzi. Da una parte l’incapacità politica di governare questo nostro piccolo stato da cinque milioni di abitanti, dall’altra la politica degli spot e dei social. Altro che ‘buona scuola. Qui ci vogliono le buone coperte!”.
“La prima casa non si tocca”, a Vittoria il M5S acquista e restituisce l’appartamento alla famiglia del muratore suicida
“La prima casa non si tocca”. Il Movimento 5 stelle all’Ars ha restituito martedì con un atto notarile di donazione la casa alla famiglia Guarascio, finita all’asta e passata di mano per un piccolo debito con una banca. Non saranno costretti pertanto a traslocare, la moglie ed i figli del muratore di 64 anni, deceduto per essersi dato fuoco per evitare lo sfratto dalla sua abitazione di via Brescia a Vittoria, costruita dallo stesso muratore dopo tanti anni di sacrifici. Sono stati i deputati regionali del Movimento 5 Stelle che hanno provveduto all’acquisto con le somme che accantonano mensilmente rinunciando a gran parte del loro stipendio. La donazione dei deputati è altamente simbolica, serve infatti ad accendere i riflettori sulla legge voto sull’impignorabilità della prima casa, fortemente voluta dal M5S (prima firmataria è la parlamentare Cinquestelle Vanessa Ferreri) attualmente ferma al Senato. La legge è stata approvata all’unanimità dall’Ars il 22 ottobre del 2014, ma da allora ha fatto pochissima strada a Roma.“E’ ora – dicono i deputati Cinquestelle – che la legge metta il turbo. Non possiamo permettere che ci siano altri casi Guarascio, cui stiamo pensando di intestare la legge. Renzi non faccia orecchie da mercante, eventuali prossime vittime le avrebbero sulla coscienza lui e la sua maggioranza”. Particolari della donazione e lo stato della legge a Roma saranno comunicati nel corso di un incontro con i giornalisti che avverrà venerdì prossimo alle 11 davanti alla casa della famiglia Guarascio in via Brescia 214 a Vittoria, alla presenza dei deputati regionali M5S e dei portavoce nazionali del Movimento, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.
COME SI PREPARANO LE “SCACCE” RAGUSANE?
Farina, acqua e lievito. E’ da questi semplici ingredienti che possono nascere le diverse lavorazioni delle “scacce” ragusane. Il secondo appuntamento del 2016 con i “Mercoledì del gusto” punta l’attenzione su una delle preparazioni più ambite della gastronomia iblea. Non tutti, però, sanno quali i segreti per potere stupire parenti e amici. Ecco perché Jobbing Centre Ragusa ha pensato anche a questo. “Chi vuole scoprire in che modo preparare le “scacce”, un prodotto assolutamente tipico del nostro territorio – spiegano da Jobbing Centre – può farlo iscrivendosi al nostro corso per un giorno che proprio nella giornata di domani, 20 gennaio, sarà dedicato alla preparazione di queste ghiottonerie. La guida dei nostri chef farà acquisire la dovuta competenza sulla scelta delle farine, le tipologie di lievitazione, tecniche di stesura dell’impasto oltre alla selezione degli ingredienti e degli abbinamenti. Il tutto nei nostri confortevoli laboratori che sono stati predisposti alla bisogna”. Un’attività full immersion, dalle 9 alle 14, per riuscire a muovere i primi passi in questo campo oppure per affinare ulteriormente le proprie tecniche e rendere una delizia per il palato la preparazione delle “scacce”. Per informazioni basta consultare il sito www.jobbingcentre.it e per chi volesse iscriversi basta chiamare lo 0932.1865244.
#SVEGLIAITALIA
Il 23 gennaio sarà giorno di mobilitazione nazionale a favore delle unioni civili in numerose città italiane. La mobilitazione è stata promossa da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit, in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili, “scendiamo in piazza per chiedere che la legge sulle unioni civili, che verrà discussa in Senato il 26 gennaio, venga approvata senza alcuna mediazione al ribasso”.Anche a Ragusa la manifestazione è in programma sabato 23 Gennaio a partire dalle ore 18,00 in Piazza San Giovanni. Ad organizzarla le associazioni Arcigay Ragusa e Agedo Ragusa in collaborazione con Amnesty International gruppo 228, Pax Christi, Fitzcarraldo, Formamente, Centro Educazione alla Pace, Nemoprofeta, Circolo UAAR Ragusa, Generazione Zero, Libellula Ragusa , il Sindacato USB (Unione Sindacale di Base) e NOMUOS. “Non è più possibile – ribadiscono i presidenti di Arcigay e Agedo Ragusa, rispettivamente Emanuele Micilotta e Anna Battaglia – che in Italia non sia previsto un riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Ragion per cui anche a Ragusa si procederà alla raccolta di firme per chiedere al Governo di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese. Invitiamo tutta la popolazione iblea – hanno concluso Micilotta e Battaglia – ad aderire a questa petizione per il riconoscimento di un principio prima di tutto umano e sociale che deve necessariamente portare il Governo ad una presa d’atto e ad attivare i processi normativi richiesti”. L’appuntamento dunque è a Ragusa in Piazza San Giovanni giorno 23 gennaio 2016 dalle ore 18,00.
Denunciati alcuni pregiudicati
Nel corso di specifiche attività anticrimine condotte dalla Polizia del Commissariato di Vittoria, alcuni pregiudicati sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa perché colti ancora a commettere illeciti penali. Si tratta per l’ennesima volta di due casi di guida senza patente ed un episodio di evasione. C.A. è un giovane di 20 anni che vanta già una serie di pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Gli Agenti della Volante lo hanno incrociato e riconosciuto mentre era in sella ad un motociclo in compagnia del fratello, lo hanno fermato e controllato. Come era già noto ai poliziotti è risultato privo di patente di guida perché mai conseguita. Inoltre il motociclo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa. E’ scattata pertanto la denuncia ed il sequestro del mezzo. Ad incappare nei controlli della Polizia anche un noto pluripregiudicato e già sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, L.V. di 46 anni; è stato sorpreso alla guida di una autovettura. Infine è stato C.F. di 40 anni, pluripregiudicato, ad essere stato denunciato per il reato di evasione. L’uomo infatti si trova sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ma nel corso di un controllo serale non è stato trovato in casa. Oltre la denuncia, per il soggetto è scattata una richiesta di aggravamento della misura, affinché venga ricollocato in carcere.
INCONTRO CON IL BIBLISTA PROFESSORE ROMANO PENNA
Il prof. Romano Penna, biblista di eccezionale valore, riconosciuto come uno dei maggiori specialisti del primo secolo cristiano, e in particolare della figura storica di Gesù di Nazareth e delle Lettere di San Paolo, sarà nuovamente a Modica – come succede ormai da molti anni – nella prossima fine di settimana. Su invito delle parrocchie di San Paolo e di san Pietro il prof. Penna terrà due incontri nel contesto della preparazione alla festa della conversione di San Paolo di lunedì 25. Gli incontri con Romano Penna si terranno nella chiesa del Carmine venerdì 22 gennaio e sabato 23 gennaio alle ore 19. Venerdì 22 il tema sarà: “I Salmi nella preghiera di Gesù”; Sabato 23 gennaio: “Paolo di Tarso: la figura e l’opera”. Domenica 24 gennaio, alle 19,30, presso la Domus Sancti Petri, il prof. Penna – su invito delle due parrocchie e del Cenacolo Bonhoeffer – presenterà il libro dell’avv. Licitra, “All’inizio non fu così. Per uno sguardo credente su politica e diritto” (Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2015). Sarà presente l’Autore. La presentazione sarà un’occasione di dibattito sulle grandi questioni contemporanee del ruolo e della visione religiosa della politica, in un tempo segnato da conflitti estremi e da fondamentalismi esasperati.
STAGIONE MELODICA
Prosegue con grande successo la 21° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, organizzata e sostenuta dall’omonima associazione con la direzione artistica della pianista Laura Diana Nocchiero. Il prossimo concerto “Sei corde di passione” si terrà Sabato 23 presso l’Auditorium Scuola dello Sport e vedrá protagonista il celebre chitarrista Enrique Mugnoz che eseguirà un appassionante programma dedicato in gran parte alla musica spagnola. Biglietto intero 10 euro, ridotto 5 euro. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik, Ristorante Pizzeria Vegania, Magic Music .
Questo mercoledì sciopero generale dei chimici. Assemblea davanti alla Versalis
Sciopero generale questo mercoledì 20 gennaio, degli addetti al comparto chimico. Gli operai, diretto e indotto, della Versalis si daranno appuntamento sin dalle ore sei del mattino davanti agli impianti, per protestare contro il tentativo di vendita dell’azienda da parte di Eni.La manifestazione, prevede un’assembleaalle 10.00 nello spazio antistante l’impianto. L’astensione dal lavoro è stata proclamata per 24 ore.