24-12-2024
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Archivi annuali: 2016

MOROSITA’ INCOLPEVOLE, I CONSIGLIERI DEL PD D’ASTA E CHIAVOLA PRESENTANO ODG PER INVITARE IL COMUNE DI RAGUSA AD ATTIVARE IL BANDO

Mario Chiavola e Mario D'Asta (2)Continua la stagione propositiva dei consiglieri comunali del Pd di Ragusa. Dopo l’odg sul baratto amministrativo, presentato un altro ordine del giorno avente per oggetto la morosità incolpevole. Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. I consiglieri Mario D’Asta e Mario Chiavola hanno quindi presentato una richiesta per chiedere al Consiglio di votare il documento che impegni l’Amministrazione comunale ad aderire idealmente a questa iniziativa e ad attivare concretamente gli uffici dell’ente di palazzo dell’Aquila a redigere e pubblicare un bando di gara e avvisi attraverso i quali determinare una serie di modalità, requisiti e parametri. Serviranno per richiedere e adottare i fondi contributivi, determinati nell’apposito decreto del Governo, destinati a inquilini morosi in difficoltà economica dovuta alla crisi e per ottenere il riconoscimento del diritto alla morosità incolpevole a quelle famiglie vittime di una riduzione del reddito oppure incapaci di affrontare le normali spese mediche e assistenziali. “E’ una questione di civiltà – dichiara Mariagrazia Cassarà, responsabile della segreteria Rinascita Dem, che ha seguito da vicino l’evoluzione e la stesura del suddetto odg – per il fatto che la crisi economica continua ad avere una incidenza molto pesante su numerosi nuclei familiari che, nella nostra città, è stata aggravata dalle scelte di politica fiscale attuate da questa Amministrazione locale. Ecco perché abbiamo ritenuto porre l’accento su tale fenomeno visto e considerato che sempre più cittadini, la cui situazione reddituale è diminuita in maniera notevole, vivendo in una casa con un contratto di locazione, si vedono notificare l’intimazione di sfratto per morosità, ovvero un atto giuridico nel quale si obbliga il soggetto in affitto a sgomberare l’abitazione in cui ha vissuto fino a quel momento. Il Governo, però, per arginare questo fenomeno, ha provveduto, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto 102/2013, alla possibilità di attingere a un fondo contributivo per pagare l’affitto, tutto ciò naturalmente in presenza di requisiti specifici. Chiediamo che il Comune di Ragusa possa partecipare in maniera concreta a questo percorso per sostenere i numerosi nuclei familiari della nostra città che si trovano in grave difficoltà”.

LA COMPAGNIA “PICCOLI ATTORI IBLEI” TORNA AD ESIBIRSI

I piccoli attori iblei prima di entrare in scenaQuando il teatro è in grado di coniugare la voglia di stare assieme con la solidarietà. E’ il piccolo miracolo riuscito alla compagnia “Piccoli attori Iblei” che, curata da Mariuccia Cannata, in arte Pipitonella, e da Elisa Marino, porterà in scena, sabato 16 e domenica 17 gennaio, in entrambi i casi con inizio alle 18, la commedia “brillantissima” dal titolo “…Comu maritari na fighia!?”. L’appuntamento si terrà nella sala teatro dell’Accademia della Bellezza di via Asia 1/A, lungo via Ettore Fieramosca, di fronte al supermercato ex Di Meglio. Perché una iniziativa che, oltre al divertimento e alla voglia di stare assieme, guarda alla solidarietà? “E’ molto semplice – spiegano Cannata e Marino – abbiamo inserito nel cast anche due bambini autistici che recitano con amore e con passione. Il gruppo è tutto formato da ragazzini che hanno la voglia di sbalordire il pubblico. Ma in questo contesto, l’inserimento di questi due bambini si è trasformato in qualcosa di davvero miracoloso. E’ stata fantastica l’integrazione realizzatasi tra tutti. Siamo partiti per aiutare e in realtà sono loro che ci hanno aiutato. Abbiamo preparato un lavoro comico che non necessariamente segue un copione. Ma ciascuno dei piccoli che andrà in scena sa esattamente cosa fare e come interpretare il proprio ruolo. E’ questo il miracolo del teatro. Per cui, invitiamo tutti a venirci a trovare e ad applaudire”. Per informazioni e prenotazioni questi i numeri: 0932.624141; 328.1481167; 338.2087928.

Modica, mucche per la strada

mucca per stradaCinque bovini incustoditi hanno creato intralcio e pericolo per la pubblica incolumità dopo essere usciti da un appezzamento di terreno, dove il proprietario li aveva lasciati precedentemente al pascolo, senza, però, adottate le misure per evitare la fuga. La segnalazione giunta direttamente al Comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, intorno alle 7,30 di ieri mattina, ha permesso di inviare immediatamente una pattuglia in Contrada Rocciola Torre Cannata dove è stata realmente accertata la presenza degli animali che, con l’aiuto di un residente, sono stati rinchiusi in un terreno attiguo in attesa dell’arrivo del proprietario. Dagli accertamenti effettuati è emerso che non si trattava di un episodio sporadico ma che altre volte la situazione si era verificata. Il proprietario, A.G., 44 anni, modicano, è incorso nel reato previsto dall’art. 672 del Codice Penale per “omessa custodia e malgoverno di animali”, ed è stato, altresì, diffidato.

COMITATI NO MUOS E NO TRIV

Schermata-2015-05-11-alle-10.03.09-420x270Il Comitato di Base No Muos e il Comitato di Base No Triv di Ragusa, sabato 16 gennaio e sabato 23 gennaio saranno in via Roma (ore 16,30-20) e in piazza San Giovanni (ore 21-24) per raccogliere firme rispettivamente: contro le verificazioni farsa al Muos di Niscemi e per un utilizzo delle royalties petrolifere incassate dal Comune di Ragusa ad esclusivo scopo di iniziative eco-sostenibili. A Niscemi in questi giorni si dovranno svolgere le misurazioni sull’impatto elettromagnetico (rinviate per mancanza di indicazioni sulle precauzioni da adottare sul territorio); i Comitati No Muos contestano una commissione di verificatori composta da 5 membri di cui 3 sono Ministri del Governo, parte in causa dei ricorsi contro il Tar di Palermo che ha bloccato le parabole; contestano anche le pressioni dell’avvocatura dello Stato verso il Cga di Palermo perché acceleri la decisione di riconcedere le autorizzazioni alla marina militare Usa; contestano delle misurazioni il cui esito sembra già scritto. Una petizione a livello regionale invita il Cga a riconsiderare le modalità di svolgimento di verificazioni assolutamente non obiettive. La città di Ragusa riceve royalties milionarie dalle compagnie petrolifere; si tratta di quasi 50 milioni negli ultimi due anni, che il Comune è obbligato ad investire in attività come il risparmio energetico, la riconversione e la bonifica di ambienti inquinati, abitazioni, ecc., lo sviluppo di un’economia verde, un trasporto ecosostenibile. Su questo, però, l’amministrazione di Ragusa tace. Per questo gli attivisti No Triv intendono premere sulla giunta attraverso una petizione popolare che intende sottolineare l’urgenza di una fuoriuscita dal petrolio attraverso il rafforzamento di un’economia ecologista che faccia transitare la nostra società in un futuro libero dai combustibili fossili.

 

Mercato ortofrutticolo di Vittoria, da lunedì in vigore i nuovi orari

mercato-ortofrutticoloEntreranno in vigore lunedì 18 gennaio i nuovi orari di commercializzazione al Mercato ortofrutticolo. L’ingresso dei produttori avverrà dalle 6 alle 14, quello dei commissionari dalle 7 alle 14, quello dei camion e delle merci dalle 8 alle 14. Unica eccezione il venerdì, giornata in cui l’apertura antimeridiana avverrà dalle 6 alle 12.30 ed è prevista anche un’apertura pomeridiana dalle 16 alle 18.

Ragazza ruba un’auto a Ragusa e si ferma davanti al Porto di Marina ad ascoltare musica

Volanti-300x225Si è concluso fortunatamente senza incidenti l’esito di un intervento condotto dalle Volanti della Questura di Ragusa che nella giornata di giovedì sono intervenuti a seguito del furto di un’auto. Alla guida una donna di ventidue anni in stato confusionale a causa di problemi di natura psichiatrica. A chiedere l’intervento della Polizia un anziano signore che ha sorpreso la ragazza all’interno del proprio garage che si era impossessata della sua auto, una Fiat Punto, e si era allontanata precipitosamente. La Polizia ha trovato la ragazza, in stato confusionale, a Marina di Ragusa, all’ingresso del porto turistico, dentro l’auto, mentre stava  ascoltando della musica guardando il mare. Gli agenti le si sono avvicinati e da subito hanno instaurato un rapporto confidenziale con la ragazza che, tranquillizzata, ha accolto l’aiuto dei poliziotti. Gli agenti utilizzando il loro telefono cellulare hanno scelto le canzoni preferite dalla ragazza che ha così deciso di salire sull’auto della Polizia. Condotta presso gli Uffici della Questura la ragazza è stata affidata alle cure del personale del 118, i cui medici, successivamente ne hanno disposto il ricovero.

LETTERA DI LICENZIAMENTO AI DIPENDENTI DE “LA VIGILE”

download (3)L’istituto di vigilanza La Vigile, in liquidazione, dal luglio del 2013, ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con i propri dipendenti. Parte dei lavoratori sono stati tassorbiti dalla Mondialpol. Gli ex lavoratori, in una lettera, parlano di mancanza di requisiti obbligatori per legge. “All’Istituto “Mondialpol di Ragusa” viene concesso di condurre l’attività di “vigilanza” e “antirapina” in mancanza di requisiti. A tal proposito si evidenzia che le Guardie particolari Giurate – si legge nella missiva –  in servizio presso le filiali della Banca Agricola Popolare di Ragusa, continuano ad espletare servizio non indossando la divisa e disarmati esempio: Bap Scicli agenzia 2 e Bap Comiso, con due guardie. per ogni agenzia di cui una in divisa fuori e l’altra all’interno con abiti civili e disarmata. Il “Capo servizio” della “Mondialpol di Ragusa” oltre a non avere titolo per la mansione che svolge per i sopraggiunti servizi di scorta valori, opera a bordo del furgone senza aver maturato gli anni di esperienza come previsto dal regolamento. Inoltre i furgoni blindati vengono parcheggiati in sosta prolungata sulla pubblica via. Le guardie raggiungono le sedi di lavoro con le proprie autovetture – continuano gli ex lavoratori della Vigile – e non con quelle di servizio. Infine appare incomprensibile come la revoca della licenza all’istituto La Vigile non sia stata fatta anni prima”.

 

Faceva visita ad un arrestato domiciliare ed era armato di coltello

downloadE’ stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa il 19enne S.G., nato a Comiso ma residente a Vittoria. Nel corso dei controlli di Polizia agli arrestati domiciliari tesi a verificare la loro presenza in casa ed il rispetto delle prescrizioni che impongono loro di non avere contatti con persone diverse dai familiari conviventi, gli Agenti della Volante notavano entrare a casa di C.F., pluripregiudicato vittoriese di 40 anni agli arresti domiciliari, un giovane. I poliziotti hanno suonato alla porta ed hanno identificato il giovane visitatore non  autorizzato ad avere contatti con l’arrestato. Il giovane  e stato trovato in possesso di un coltello di 20 cm che  pertanto era sequestrato. S.G. è stato quindi denunciato per porto abusivo di arma mentre C.F. sarà segnalato all’Autorità giudiziaria per la violazione del divieto di incontro, con richiesta di aggravamento degli arresti domiciliari con una misura afflittivamente più grave che possa contenere la sua dimostrata indole a non rispettare la legge.

Incidente stradale a Modica, auto coinvolta fugge

ambulanza-malasanita1-300x225Il conducente di un’autovettura si è allontanato senza prestare soccorso ad una donna rimasta ferita a seguito di un incidente stradale avvenuto in Via Silla. Si sono scontrati una Renault Twingo e una Fiat 500, quest’ultima condotta da M.F., 54 anni, modicana, rimasta ferita. L’automobilista al volante della Renault, invece, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118, che ha trasportato la vittima al Pronto Soccorso, e una pattuglia della polizia locale che ha avviato gli accertamenti e raccolto elementi utili per risalire al veicolo fuggito, compresa la parte posteriore del paraurti. Si tratterebbe, come si diceva, di una Renault Twingo, colore verde chiaro, vecchio modello, della quale sono stati acquisiti alcuni elementi della targa oltre a diversi testimoni secondo i quali alla guida ci sarebbe stata una donna. Sono al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza del quartiere Sacro Cuore per individuare specificatamente il mezzo fuggito per cui il conducente potrebbe scattare il reato di omissione di soccorso. La vittima è stata ricoverata presso il nosocomio.

“Scempi ambientali in terra di Sicilia”, convegno sulla tutela dell’habitat

ROSARIA GIGLIO DIQUATTRODopo alcuni anni di pausa il Club Unesco di Ragusa riprende la sua attività di promotore culturale sul territorio con un convegno dedicato alla tutela dell’habitat, che si terrà il 25 gennaio alle 17 alla Sala Avis di via della Solidarietà. Il tema del convegno verterà su “Scempi ambientali in terra di Sicilia” e vedrà l’alternanza delle relazioni tenute da esperti del settore con interventi programmati e dibattito finale. A darne l’ annuncio è la presidente, del Club Unesco di Ragusa Rosaria Giglio Diquattro che in collaborazione con “Insieme in Città”, Associazione presieduta dal professore Giorgio Flaccavento ha voluto riprendere la copiosa attività che negli anni ha contraddistinto il club di Ragusa con iniziative rivolte alla difesa dei diritti umani, alla formazione, alla tutela dell’ambiente e del patrimonio storico–culturale. Fra i relatori il dottor Ugo Scelfo, già consigliere della IV sezione penale della Corte Suprema di Cassazione, la dottoressa Iolanda Scelfo, Consigliere nazionale della Federazione Italiana Club Unesco, lo stesso professore Giorgio Flaccavento, storico locale che parlerà de “L’ambiente come bene comune: l’esperienza di Ragusa.” Durante il convegno sarà data lettura del “Cantico delle Creature” di San Francesco. Ingresso libero.

I problemi del trasporto pubblico

20160114_123524Problematiche inerenti il servizio di trasporto pubblico locale gestito dall’Ast: è stato questo il tema dell’incontro promosso dal Sindaco Federico Piccitto, svoltosi presso la sala giunta, a cui sono stati inviati ad intervenire i rappresentanti dei comuni dell’area della Sicilia sud orientale in cui l’Ast svolge il servizio. All’incontro sono intervenuti il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, l’Assessore ai trasporti del comune dei Modica, Salvatore Lorefice, il Sindaco di Gela, Domenico Messinese, l’Assessore ai trasporti del Comune di Siracusa, Antonio Grasso. Il Sindaco Piccitto, che ha aperto l’incontro, ha parlato della situazione di assoluta incertezza circa il futuro di Ast Spa che metterebbe in discussione la garanzia della copertura del servizio per tutto l’anno in corso. Per questo motivo il primo cittadino di Ragusa ha rappresentato l’opportunità di avviare un percorso comune teso a risolvere le eventuali criticità con un intervento congiunto nei confronti della Regione Siciliana affinché venga assicurato, nell’ordinario, un sostengo adeguato al mantenimento del servizio di trasporto pubblico locale nelle città servite dall’Ast ed a livello straordinario, per farsi carico di assorbire le perdite registrate dall’azienda almeno per il tempo necessario all’avvio delle procedure d’appalto che ciascun comune dovrà avviare per l’individuazione del un nuovo aggiudicatario del servizio, iter che potrà essere completato in non meno di due anni. La necessità espressa da tutti i rappresentanti dei comuni presenti all’incontro è stata quella di chiedere alla Regione Siciliana che venga riconosciuto agli enti locali il contributo regionale per lo svolgimento del servizio anche nella circostanza in cui il vettore non fosse più l’Ast. L’accordo raggiunto nel corso della riunione odierna è stato quello di elaborare insieme un documento, che sarà sottoscritto dai comuni interessati, con le precise istanze che dovranno essere avanzate alla Regione Siciliana e di richiedere nel contempo all’Assessore regionale alle infrastrutture mobilità e trasporti la convocazione di un tavolo di confronto con tutti i comuni interessati alla problematica.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA CONSEGNA 13 DEFIBRILLATORI PER GLI IMPIANTI SPORTIVI

foto_397_19717Un defibrillatore per ognuno dei tredici impianti sportivi comunali. Le apparecchiature “salvavita” sono state infatti acquistate dall’Amministrazione Comunale, grazie ai fondi derivanti dall’accantonamento del 30% delle indennità di carica della Giunta, e messe a disposizione delle società sportive che utilizzano le strutture dell’Ente. “Abbiamo ritenuto opportuno procedere all’acquisto di tredici defibrillatori – dichiara il Vice sindaco con delega allo sport, Massimo Iannucci – in quanto riteniamo indispensabile che in ogni struttura comunale fruita da diverse centinaia di atleti, debba essere dotata di un così importante apparecchiatura la cui presenza può rivelarsi fondamentale per salvare la vita in caso di arresto cardiaco o infarto. Ogni società sportiva che utilizza gli impianti comunali ha infatti individuato un proprio componente che frequenterà un corso per essere messo nelle condizioni di utilizzare  correttamente il dispositivo”. Intanto questo  venerdì 15  alle ore 16,45, il Vice Sindaco Massimo Iannucci sarà presso la palestra “Claudio Pappalardo” di Via Aldo Moro, per la consegna ufficiale di un defibrillatore.

MONTEROSSO: CASTELLO APPRODA AD “INSIEME”

castello salvatoreAncora adesioni ad “Insieme”, il movimento civico lanciato da Giovanni Occhipinti e dai dieci consiglieri fuoriusciti da Forza Italia. Da Monterosso Almo ha aderito al gruppo Insieme il consigliere Salvatore Castello che era stato il più votato nella lista “Paese che vorrei – Pagano Sindaco”. Castello si aggiunge all’altro consigliere di Insieme Giovanni D’Aquila. Soddisfatto il leader del gruppo Giovanni Occhipinti: “Cresce la nostra famiglia in tutti i comuni della provincia. Il nostro progetto civico sta facendo strada. Oltre ai rappresentanti delle istituzioni ci sono tantissime persone che si avvicinano ad Insieme”.

E’ QUI LA FESTA?

20883att_DSCF4614La graziosissima giornalista Laura Curella ha sollevato sulla stampa uno scandalo: una festa di compleanno organizzata a Ragusa all’auditorium San Vincenzo Ferreri  su richiesta di un cittadino ragusano che però aveva presentato l’istanza dichiarando che si trattava di un evento culturale con esibizione musicale.  Risultato: un bene pubblico di grande rilevanza architettonica insudiciato nel profondo, a iniziare dal pavimento.  La vicenda è gustosissima perché mette a confronto il bel mondo ragusano –  vecchi e nuovi ricconi, imprenditori rampanti, berlusconiani  in attività, in fuga, e camuffati –   e i cinque stelle. Partiamo dai festaioli, circa 200.  Attore principale Pinuccio Larosa, ristoratore, divenuto, sotto Nello Dipasquale, un punto di riferimento dell’allegra compagnia della fascia dei quarantenni -un decennio fa- eccitati dal sogno neoliberista e convinti di potere dominare la città imponendo un ritmo ed uno stile da “Ragusa da bere”, in una forma di dionisiaco rifiuto della realtà fatta purtroppo di immensa periferia dei luoghi e dei cervelli. E’ lui, Pinuccio Larosa, che, allo scoccare dei  50 anni, pensa di approfittare delle possibilità offerte dalla pubblica amministrazione per chiedere l’uso di San Vincenzo Ferreri e invitare la “crème de la crème” per una serata lussuosissima. Non per esagerare, ma essendo l’ambientino di un certo stampo, si potrebbe usare il termine dell’ei fu Presidente: una cena elegante. No, andiamo piano… non c’erano puttane  dai seni puntuti che si offrivano ai partecipanti; c’erano solo Giovanni Mauro, Gianni Occhipinti, Maurizio Tumino, Nello Dipasquale,  Antonio Aggius Vella, Saro Dibennardo, Saro Alescio, Nitto Rosso… Li conosciamo: gente che crede fortissimamente nelle infinite potenzialità dell’uomo; dei veri  alpinisti pronti a sfidare l’impossibile pur di raggiungere traguardi e successi. Insomma, erano tutti lì, pienamente  soddisfatti dell’esclusività della serata, inebriati dalle prelibate vivande e da quei muri solidi, secolari, che trasfondevano la sensazione corporea dell’unicità vissuta in quei momenti. E’ superfluo soffermarsi sul tipo di ricevimento e sulla vastità del buffet e sull’ottimo champagne, e sulla musica, e sulle danze, e sui vestiti… UN SCIOGNO, per dirla alla Briatore. E ora passiamo al risveglio. Auditorium “lurdu”, per la serie pulisce Pantalone, e un consigliere grillino che chiede conto e ragione del perché sia stata data l’autorizzazione alla richiesta, effettuata – aggiungiamo noi- quando ancora c’era, come assessora alla cultura, Stefania Campo. La cronaca ci certifica che l’ex assessora aveva una visione assai larga e generosa delle robe attinenti la cosa pubblica, e comunque, nello specifico, è stato Larosa a non spiegare pienamente che si trattava di festa di compleanno mangereccia con possibile danno ai luoghi come conseguenza del raffinatissimo party. Una gran furbata, al prezzo popolare di una concessione, mettere su tutta ‘sta baldoria, ma si sa che in certi giri si conoscono gli infiniti modi di intrufolarsi e far bella figura. Speriamo che l’amministrazione, che ha già portato un po’ di ordine riguardo l’auditorium (prima che andassero  al governo i cinquestelle, San Vincenzo Ferreri era gestito da un amico dell’onorevole Dipasquale e non c’era traccia alcuna degli incassi), intervenga d’ora in poi durante i “prestiti”, con un addetto per controllare che non si facciano danni alla struttura e che non si scambi una serata culturale con un baccanale. Riguardo alla festa, che dire? Più cafonal di così si muore! e questi, per giunta, si spacciano come gli interpreti della laboriosità ragusana e si riempiono la bocca – tra una tartina smozzicata e sbriciolata  e un tonfo di crema spiaccicato nel pavimento di una chiesa monumentale – di imprese e di turismo! E’ illuminante del tipo di compagnia che c’era, la frase di uno dei partecipanti che commentando la vicenda ha esclamato: “In una festa così, non ci può certo andare quello sfigato del sindaco con il borsello a tracolla!”. E allora ringraziamo Dio per questi sfigati che ci governano e a cui spetta purtroppo di ripulire le sozzerie del passato che si trascina pateticamente nel presente. Non dimentichiamoci mai l’arroganza di quel bel mondo  che ha banchettato per anni qui a Ragusa: possono cambiare sigle e partiti, ma sono sempre loro, arraffano tutto anteponendo il loro piacere al bene collettivo.

Aveva rapinato un panificio a Pedalino, arrestato Fabrizio D’Onofrio

D'ONOFRIO Fabrizio 03.02.1966 BORGO SAN LORENZO CON LOGO (1)Alle ore 18:50 di mercoledì 13 gennaio all’interno di un panificio è entrato il rapinatore vestito con una tuta colore grigio. In quel momento all’interno dell’esercizio commerciale era presente alla cassa una donna di 39 anni mentre il marito era nel retro a preparare il pane. Fabrizio D’Onofrio si è avvicinato alla cassa tenendo una mano in tasca, facendo sporgere la tasca come se avesse una pistola in mano, e si è fatto consegnare 165 euro, l’incasso della sera. Presi i soldi il rapinatore è uscito dal panificio proprio mentre stava entrando un cliente abituale. Il titolare del panificio però è riuscito a individuare e segnalare alla Polizia l’auto sulla quale era salito il rapinatore, una 147 di colore scuro. Le pattuglie intervenute hanno intercettato l’auto sulla strada che da Pedalino porta verso Comiso e, dopo un breve inseguimento, l’hanno bloccata. Fabrizio D’Onofrio, 48 anni con alcuni precedenti penali, residente a Comiso, è stato perquisito, ma non è stata trovata alcuna arma, mentre nascosti sotto il tappetino lato guida sono stati trovati i soldi provento della rapina.

MORTI SOSPETTE ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA, LA SENATRICE VENERA PADUA CHIEDE AL MINISTRO LORENZIN L’INVIO DEGLI ISPETTORI MINISTERIALI

ospileiifCosa non va nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Civile di Ragusa? E’ la senatrice del Pd Venera Padua a chiederselo dopo avere appreso del sorprendente numero di decessi nel giro di sei mesi: ben 14. E, come se non bastasse, in due casi i familiari hanno presentato denuncia senza dimenticare l’inchiesta interna disposta dall’Asp oltre che l’acquisizione delle cartelle cliniche dei pazienti deceduti da parte della Procura. “Non è mia intenzione – afferma la senatrice Padua – creare allarmismi o crocifiggere chicchessia. Ma questi dati devono comunque spingerci a riflettere. Le eventuali responsabilità penali saranno accertate. Auspico che l’indagine interna dell’Asp possa fornire chiarimenti in tempi rapidi a pazienti e cittadini che, ormai, sono profondamente delusi dal doversi confrontare con una Sanità che, purtroppo, ha visto diminuire, e di parecchio, gli standard qualitativi dei servizi. Il caso Ragusa ci deve fare riflettere e spingere tutti a valutare, con la massima attenzione, quali i passi da compiere per evitare che si ripetano episodi del genere. Non possiamo che essere amareggiati dall’apprendere vicende del genere anche se è assolutamente necessario verificare, lo ribadisco, le eventuali responsabilità. Oggi stesso ho depositato un’interrogazione e chiederò l’invio degli ispettori ministeriali alla ministra Lorenzin mentre ho già chiesto alla presidente della commissione Sanità del Senato, senatrice De Biasi, un’audizione sul caso”.

CONVEGNO ASSOCIAZIONE POLIZIA LOCALE

 tsoIl movimento associativo polizia locale italiana organizza  sabato 22 Gennaio a  Ragusa presso la sala pluriuso “Falcone e Borsellino”, in Via Torrenuova 13, una giornata di studio e approfondimento sul tema: “Tso e Aso, aspetti operativi tra opacità e complessità”. L’obiettivo è quello di fare una seria riflessione sulla legge 180/78, che coinvolge gli operatori di polizia locale. Si tratta di una complessa procedura, posta in essere da più soggetti professionali, appartenenti a diverse agenzie ed istituzioni, in quello che oggi potrebbe definirsi un crisis intervention team, che ha l’unica finalità di relazionarsi con un ammalato-persona a fini terapeutici. Meno traumatico sarà l’intervento, tanto più elevato sarà il grado di accettazione della terapia che attende il paziente, per l’avveramento della profezia contenuta nella Legge 180: l’ammalato-persona non è un individuo socialmente pericoloso e può e deve essere curato in maniera diversa da quella della ”costrizione manicomiale”.

Nicola Colombo nuovo segretario della Camera del lavoro di Pozzallo

Nicola ColomboLa camera del lavoro di Pozzallo ha un nuovo coordinatore. E’ Nicola Colombo, nato cinquantasette anni fa a Pozzallo. Nella sua lunga militanza sindacale è stato segretario della Camera del Lavoro di Modica, componente della segreteria provinciale e, prima della sua attuale nomina, segretario della Cgil cittadina di Ragusa. Succede a Francesco Colombo che ha retto, con equilibrio e senso di responsabilità, la Camera del Lavoro di Pozzallo e che continuerà a dare un contributo concreto per il buon esito delle vertenze aperte nel territorio. “La scelta di Nicola Colombo, commenta il segretario generale Giovanni Avola, è strategica del sindacato perché si tratta di dislocare nei territori e sui posti di lavoro dirigenti e quadri dell’organizzazione. Il neo coordinatore ha tutte le caratteristiche per rendere più forte, presente e organizzata la forza del Sindacato in un territorio strategico per l’intera vertenzialità ragusana”. Nicola Colombo ha inteso puntualizzare alcuni degli aspetti alla base del suo programma di reinsediamento sindacale nella realtà del territorio: marittimi (non solo per l’aspetto previdenziale ma soprattutto per ciò che attiene la contrattazione); porto come nodo strategico per quella intermodalità dei trasporti (e in tal senso ha parlato della progettualità legata all’ampliamento e alla messa in sicurezza); vertenze che riguardano il polo industriale a ridosso del porto ( dove è presente una azione di dislocazione e di decostruzione industriale); questioni del welfare locale e  dei servizi legati all’Ente Comune (segnato da un pesantissimo indebitamento che mette a rischio servizi e livelli). In raccordo con la segreteria confederale provinciale, ha anticipato Colombo, entro il prossimo febbraio si terranno a Pozzallo due importanti manifestazioni, la prima sui marittimi e a seguire quella sul porto, che veranno coinvolti i vertici nazionali della Cgil.

DOMENICA DERBY RAGUSANO PER IL RUGBY

rugby-830x480Domenica al “della Costituzione” si affronteranno le due squadre ragusane. Obiettivo del Padua Rugby Ragusa è, più che vincere derby, quello di conquistare i punti che servono per accedere alla Poule Promozione. Mancano 80 minuti al termine della prima fase del campionato di serie C1 di rugby e resta ancora da definire la squadra che, insieme alla Nissa, andrà a giocarsi la promozione in serie B. Due sono ormai le pretendenti, Padua Rugby Ragusa e Clan Messina, con i biancazzurri nettamente favoriti, sia perché avanti in classifica ma anche per il fatto che domenica affronteranno, in casa, l’Audax, mentre i peloritani saranno impegnati sull’ostico campo del Syrako. I ragusani però dovranno fare i conti con la “digestione” della sconfitta patita domenica scorsa in casa della capolista Nissa. Padua-Audax si giocherà al campo del rugby di via della Costituzione, con fischio d’inizio alle ore 14:30. Prima, come antipasto, le due squadre si affronteranno con le formazioni Under18 per un incontro valevole come terza giornata di ritorno del campionato di categoria. Per entrambe le partite l’ingresso al campo sarà libero e gratuito.

 

BASKET PEGASO RAGUSA

pegasodef1.Con l’ennesima vittoria sui Trapanesi, avversari di sempre, la Pègaso Ragusa si aggiudica per il quinto anno di seguito il titolo regionale. La squadra diretta dai coach Dimartino e Gebbia ha consolidato il primato nella classifica generale del campionato di basket giovanile under 16 d’eccellenza e si conferma come forza da battere nella seconda fase del campionato. Partono bene i padroni di casa che schierano sin dall’inizio il quintetto titolare con Antoci (4 punti realizzati) che, se pur ancora fuori condizione fisica, vuole essere della partita dopo più di due mesi di assenza dal parquet. E’ proprio suo il primo canestro di una gara che si è rivelata da subito molto tattica e poco spettacolare. Nell’ultimo quarto capitan Chessari apparso fino a quel momento un pò affaticato e con idee poco lucide, realizza ben tredici punti solamente negli ultimi dieci minuti mettendo a segno due triple che tagliano definitivamente le gambe agli ospiti che sono costretti a soccombere sul punteggio finale di 57 a 45 e, ancora una volta, ad  abbandonare il sogno di vincere il titolo di campioni di Sicilia. “Quel che contava era vincere e mettere nel cassetto altri due punti che saranno fondamentali per la seconda fase del campionato – dice il coach – adesso osserveremo il turno di riposo e sabato 23 gennaio sarà importante aggiudicarsi la vittoria sul campo di Barcellona, terza forza del campionato”.

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