La pista ciclabile di Marina di Ragusa, con uno spazio riservato ai pedoni, che si sviluppa per oltre due chilometri e mezzo, nel tratto compreso tra lo Scalo Trapanese e Punta di Mola, è stata ufficialmente inaugurata con il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco Federico Piccitto. Ospite d’eccezione l’on. Giancarlo Cancelleri, leader regionale del Movimento 5 Stelle, che ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Giunta Piccitto. “Consegniamo alla città questa pista ciclabile – ha dichiarato nel corso della cerimonia il primo cittadino – per essere utilizzata in tutta sicurezza da quanti giovani e meno giovani sono desiderosi di avere uno spazio a disposizione per andare in bicicletta o fare una salutare passeggiata a piedi vicino al mare. La pista ciclabile, assieme ai tanti nuovi servizi che abbiamo realizzato per Marina di Ragusa, dalle docce sulle spiagge, ai gabinetti pubblici autopulenti, alle nuove aree a verde, alle bambinopoli, renderà la ridente frazione balneare ancora più accogliente ed ospitale e sempre più quindi motivo di attrazione”. L’amministrazione comunale, dopo la fase sperimentale della scorsa stagione estiva, ha dato corso quest’anno al progetto definitivo dell’opera pubblica che ha comportato una spesa complessiva di 250 mila euro. Un tappeto in resina speciale traccia il percorso della pista ciclabile che è stata separata dalla carreggiata riservata ai veicoli con un cordolo centrale verniciato di bianco. Sul lato mare è stato creata anche una corsia pedonale. Realizzata anche la segnaletica orizzontale e verticale che regolamenta il transito delle biciclette e delimita lo spazio pedonalizzato. Tre sono state le imprese impegnate nell’esecuzione dell’opera pubblica, una delle quali ha realizzato nell’area della lunga curva prospiciente la scogliera, in corrispondenza del Villaggio dei Gesuiti, un punto di aggregazione al servizio della pista ciclabile, dove è stata montata una ringhiera in acciaio, realizzate delle docce pubbliche, piantumati degli alberi, installati dei sedili in pietra con delle luci led incassate nella parte sottostante.
Archivi annuali: 2016
Incidente sulla Via Modica Ispica, identificato pirata della strada: denunciato per omissione di soccorso e fuga e sanzionato per mancata precedenza
E’ stato identificato, dopo due giorni di indagini, un pachinese di 76 anni che aveva provocato l’incidente lo scorso 6 luglio in zona Michelica e nel quale era rimasto gravemente ferito un motociclista. La sezione di Polizia Giudiziaria, unitamente al Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica, dopo avere ricostruito la dinamica dell’incidente, avere acquisito immagini della videosorveglianza vagliate con l’ausilio di tecnici specializzati e acquisito alcune testimonianze, è riuscita a mettere insieme gli elementi del puzzle che hanno fatto risalire al numero di targa del veicolo, una Fiat Stilo azzurra, che presentava già delle caratteristiche particolari tra cui una vistosa ammaccatura sul parafango anteriore sinistro. L’automobilista, rintracciato, è stato invitato presso il Comando di Modica unitamente alla moglie, che era con lui a bordo del veicolo. Entrambi sono stati sentiti a sommarie informazioni, e, conseguentemente, deferiti all’autorità giudiziaria. All’uomo è stata ritirata anche la patente di guida. Secondo la ricostruzione fatta, i due coniugi, provenienti da Pachino, avevano effettuato la svolta a sinistra per accedere nel Piazzale Di un esercizio commerciale, senza curarsi del sopraggiungere del motociclo che proveniva dal senso opposto, provocando il sinistro (la moto dopo essere caduta violentemente al suolo aveva sbattuto contro un Suv e poi contro un muretto). Dalle immagini si nota la Fiat Stilo accedere nello spiazzo e poi invertire la marcia e allontanarsi nonostante alcuni soccorritori cercassero di farlo desistere dall’andare via.
UN LETTO PER DUE PROSTITUTE – CASA DEL SESSO NEL CENTRO DI COMISO
A seguito di segnalazioni anonime di cittadini che indicavano una casa in via generale Amato come punto di ritrovo per parecchi uomini, la Polizia ha effettuato alcuni appostamenti, registrando la presenza di alcuni uomini che si alternavano presso l’abitazione e due donne sudamericane che saltuariamente entravano ed uscivano dalla casa. Venerdì mattina è stata fatta una irruzione all’interno dello stabile dove sono state identificate due donne di origine colombiana, di 42 anni e di 36 anni, rinvenuti “oggetti del mestiere”, preservativi e circa 400 euro frutto del meretricio. Nella casa vi era un solo letto, pertanto le donne si alternavano nelle prestazioni avendo a disposizione un piccolo locale al piano superiore della casa. Le due donne sono state accompagnate in ufficio per essere identificate e saranno svolti accertamenti sul proprietario dell’immobile che rischia il sequestro e la confisca dell’immobile.
POLO MUSEALE RAGUSA, TRINGALI SCRIVE AI VERTICI DEL GOVERNO REGIONALE
Il presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Antonio Tringali interviene sulla mancata nomina dell’archeologo ragusano prof. Giovanni Distefano a responsabile del polo museale di Cava d’Ispica e Parco archeologico di Camarina. Con una nota trasmessa al presidente della Regione siciliana, all’assessore regionale ai beni culturali ed al dirigente generale dei BB.CC., Tringali chiede il motivo per il quale in merito alla nomina dei responsabili dei Poli museali non figura per quello di Ragusa l’archeologo Giovanni Distefano, direttore del Museo di Camarina e candidato ideale e naturale ad assolvere questo ruolo in prosecuzione del lavoro sinora svolto. “Ho letto con grandissima attenzione – ha scritto nella sua nota trasmessa ai vertici della Regione il presidente del massimo consesso – la rassegna stampa di questi giorni, fedele interprete del disappunto della nostra comunità in merito a questa mancata nomina. Mi ha colpito soprattutto la forte presa di posizione assunta da tante associazioni culturali del territorio, e non intendo soltanto della città di Ragusa, che chiedono a gran voce che venga ripensata tale nomina e si proceda a congelare il tutto, e a conferire al prof. Distefano il ruolo, direi naturale, che gli spetta e che ha conquistato sul campo, lavorando strenuamente in questa terra e per questa terra. Sappiamo che l’incarico che gli era stato offerto è senza dubbio molto prestigioso, ma alcune volte, ritengo, non è solo il prestigio a rendere paghi, ma anche interessi superiori, in questo caso l’interesse per la sua provincia di Ragusa. Ho trasmesso, ai vertici della Regione indicati in calce, copia della rassegna stampa prodotta in questi giorni, proprio per renderli edotti di ciò che tale mancata nomina ha provocato nella nostra provincia”. “Per quel che mi riguarda, da presidente del consiglio e da cittadino di questa terra, – aggiunge Tringali – sarò a fianco di tutte le associazioni che continueranno ad alzare la voce su questa vicenda, chiedendo di rendere i giusti meriti ad uno studioso che si è tanto speso per la sua terra. Ho chiesto anche ai vertici della Regione di ascoltare il grido di rabbia che ha mosso le coscienze di questo territorio, e di ascoltare i cittadini che vivono e conoscono l’azione decennale condotta dall’archeologo Distefano, per consentirgli di completare ciò che ha sinora portato avanti e che è sotto gli occhi di tutti”.
REFEZIONE SCOLASTICA A RAGUSA
Sarà rinnovato per l’anno scolastico 2016-2017 l’affidamento del servizio di refezione scolastica all’ Associazione Temporanea di Impresa formata da Ristora Food & Service s.r.l. (mandataria) e Gran Menù s.n.c. (mandante), che per l’anno scolastico appena concluso si era aggiudicata il servizio con un ribasso del 20,53% sul prezzo a base d’asta di 4,80 euro a pasto, oltre Iva. La disposizione è oggetto di una apposita deliberazione dirigenziale del Comune di Ragusa. La possibilità di rinnovare il contratto per un ulteriore anno è contemplata dall’art. 3 del capitolato d’appalto relativo all’affidamento del servizio.
Polo museale di Ragusa e turismo, la sezione cittadina dell’Ascom contesta la mancata nomina dell’archeologo Distefano a direttore
“La nostra provincia continua ad essere defraudata. Non siamo appassionati alle teorie complottistiche. Ma i fatti, a più riprese, e in più settori, dimostrano che quando è possibile penalizzare il nostro territorio, nessuno si fa problemi. Anzi, avviene in maniera ormai quasi naturale. Noi, a tutto questo, non ci stiamo più. E grideremo con forza la nostra indignazione”. Lo dice il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, a proposito della decisione di nominare come direttore del polo museale provinciale una professionista proveniente da Mistretta piuttosto che affidare questo incarico all’archeologo ragusano Giovanni Distefano, da tutti notoriamente riconosciuto come un valente studioso e operatore nel contesto della sua materia. “Abbiamo deciso di intervenire in maniera pesante – sottolinea Ingallinera – perché non possiamo fare a meno di pensare quanto possa aiutare il comparto del turismo un polo museale ben gestito e in grado di valorizzare le peculiarità del territorio. E tutto ciò certamente il dott. Distefano avrebbe potuto assicurarlo in quanto profondo conoscitore del territorio. E invece, come se nulla fosse, le legittime attese di un settore ma anche tutte quelle di una vasta area comprensoriale, sono state disattese. Come Ascom di Ragusa, dunque, denunciamo con forza l’accaduto, esprimiamo la nostra disapprovazione perché questo contribuisce a penalizzare i nostri operatori del comparto turistico. Chiediamo al presidente della Regione, di rivedere questa decisione. Una cosa è certa: e cioè che scelte inappellabili del genere la dicono lunga sui vari tentativi di boicottaggio di cui è stata e sarà costellato il futuro del nostro territorio”.
COMUNE DI RAGUSA – RISPARMIO DI OLTRE 220 MILA EURO SUGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CON CORPI LUMINOSI A TECNOLOGIA LED
L’Ufficio Energia ha avviato il monitoraggio dei risultati ottenuti a seguito dell’intervento, completato lo scorso mese di marzo, che ha riguardato la sostituzione di circa 1500 punti luce della potenza di 250 e 150 W con corpi illuminanti da 60 ed 80 W di armature luminose stradali con nuovi apparecchi a Led. “Sulla base dei riscontri effettuati sulle fatture di fornitura elettrica – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – è emerso che i consumi elettrici degli impianti nei mesi successivi alla conclusione dei lavori sono diminuiti di oltre il 50% sia in termini di energia che di potenza impiegata, con punte di oltre il 60-65% in alcune arterie cittadine principali come via Archimede e via Risorgimento. Ciò conferma la ottima redditività dell’investimento effettuato e la stima sulla riduzione della spesa sui consumi energetici, che in fase progettuale era stata determinata in circa 220.000 euro annui, andrà oltre tale cifra e porterà quindi ad un cospicuo risparmio economico per le casse dell’Ente se si tiene conto anche dei ridotti oneri di manutenzione previsti per la tecnologia Led”.
Avis provinciale Ragusa – Dall’11 luglio la Campagna promozionale per la donazione del sangue “Estate 2016”
D’estate si registrano una serie di condizioni che determinano storicamente in tutto il Paese un allentamento della tensione sulle donazioni del sangue, il cui bisogno però resta perfettamente inalterato, anzi accresciuto dall’aumento di incidenti stradali determinati dal maggiore flusso della mobilità. Anche quest’anno l’Avis ha programmato e predisposto diverse attività tecniche e di sensibilizzazione per fronteggiare le criticità. In questa chiave, l’Avis Provinciale di Ragusa si è anche impegnata, con il contributo tecnico e creativo dell’Agenzia di comunicazione e pubblicità Kreativamente, per la realizzazione della campagna promozionale “Estate 2016”, con l’utilizzo di strumenti (manifesti, locandine, flyer, pagine video e spot, interviste di responsabili associativi e sanitari dell’Avis) che veicoleranno nel territorio i messaggi chiave del piano di comunicazione. Con questa iniziativa l’Associazione si propone di favorire la conferma della già rilevante performance del 2015 con 5.800 unità di sangue donate nei mesi di luglio ed agosto. Tuttavia, per soddisfare le necessità mediche è importante programmare un flusso delle donazioni equilibrato per l’intero periodo estivo, compreso il mese di settembre ed in questo senso si invitano i donatori a dare la propria disponibilità e raccordandosi con le Avis di riferimento.
Laboratorio 451, solidarietà a Giovanni Distefano già direttore del Museo archeologico di Kamarina
Andrea Di Falco, fondatore e direttore artistico del XVIII VideoLab Film Festival, a nome di Laboratorio 451, l’associazione che organizza la kermesse cinematografica, esprime la propria “vicinanza nei confronti dell’archeologo e docente ragusano Giovanni Distefano, già direttore del Museo di Kamarina e di recente riconfermato alla guida della Casa Museo Giovanni Verga di Catania, penalizzato dalla rotazione dei dirigenti decisa dalla Regione Siciliana e sollevato dalla direzione del Parco archeologico ibleo. “Una scelta – dichiara Di Falco – che risulta non condivisibile a fronte dello sviluppo culturale del sito archeologico di Kamarina. Niente di personale rispetto al nuovo direttore Carmela Bonanno, ma un fatto è certo: Kamarina, in questi anni, sotto la direzione Distefano è assurta a presidio culturale dell’intero Sud Est della Sicilia, non solo per ciò che concerne l’archeologia. Ha costituito uno straordinario punto di riferimento anche per studiosi, scrittori, poeti, attori, registi e operatori culturali. Manifesto il mio attestato di stima, umano e professionale, per Giovanni Distefano, un intellettuale di alto profilo, che rappresenta un esempio di rigore scientifico”.
Aggredisce a Ispica l’ex suocero con un coltello – E’ tentato omicidio: finisce in carcere Ignazio Mansueto
I Carabinieri hanno tratto in arresto Ignazio Mansueto, sciclitano di 27 anni, responsabile dei reati di lesioni personali aggravate e porto di armi atte ad offendere: si era presentato sotto l’abitazione della ex compagna urlando frasi minacciose nei confronti della stessa e dei suoi familiari. Il Mansueto si è scagliato sul padre della donna, intervenuto nel tentativo di portare alla calma il ragazzo, accoltellandolo al collo ed al volto e poi si è allontanato. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’aggressore, trovandolo in possesso del coltello utilizzato poco prima per colpire il padre della sua ex compagna. L’aggressore è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, mentre l’uomo aggredito è stato portato presso l’Ospedale Maggiore di Modica per medicare le ferite lacero contuse al collo ed al volto, da dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Nel pomeriggio di venerdì il G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dopo aver convalidato l’arresto operato dai militari dell’Arma, ha ritenuto opportuno emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Mansueto, in considerazione della sua pericolosità sociale e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri in ordine al reato di tentato omicidio. Lo sciclitano, nella serata di venerdì, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Traffico di droga in Piazza San Giovanni a Ragusa
La Polizia ha tratto in arresto Jaouad El Mortada, marocchino di 21 anni, per spaccio di marijuana. Giovedì pomeriggio, dopo alcune ore di appostamento, gli agenti hanno individuato e denunciato un tunisino e un albanese in possesso della droga venduta da El Mortada. Il marocchino, che è stato trovato in possesso di un involucro con la marijuana, era già stato arrestato, sempre a Piazza San Giovanni, 8 mesi fa e sempre per spaccio di droga.
I CONSULENTI ALL’ASP DI RAGUSA? BEN 337 NEL 2015!
“E’ possibile che l’Asp di Ragusa, che è tra le più piccole in Sicilia, in un anno, il 2015, abbia avuto bisogno di qualcosa come ben 337 consulenti? E che, tra l’altro, non abbia ritenuto opportuno ottemperare alle indicazioni della magistratura contabile che avevano evidenziato un disequilibrio di carattere strutturale tra i costi sostenuti e il valore della produzione sanitaria tanto da avere bisogno, proprio a decorrere dal 2015, della predisposizione di uno specifico piano di rientro?”. Sono gli interrogativi che la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, rivolgerà all’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, dopo avere appreso i numeri di una gestione che ha bisogno quantomeno di potere contare su una serie di chiarimenti. “A fronte dei 337 consulenti chiamati dall’Asp di Ragusa nel 2015, – aggiunge la senatrice Padua – quella di Catania, sempre nello stesso anno, ne ha coinvolti 172. Per non dire, per quanto riguarda almeno questo aspetto, della virtuosissima Palermo che ha coinvolto solo 5 consulenti. E stiamo parlando di due realtà, quella etnea e quella palermitana, molto più grandi e articolate rispetto a quella iblea”.
Ragusa Foto Festival “Il linguaggio del territorio”
Quest’anno Ragusa Foto Festival si terrà dal 22 luglio al 21 agosto 2016 a Ragusa Ibla all’interno di Palazzo La Rocca, Palazzo Cosentini e della Chiesa San Vincenzo Ferreri. Il programma prevede mostre, workshop, letture portfolio, talk, proiezioni. Un Festival della “partecipazione” spiega il direttore artistico Giorgio Barrera: “Chi viene a Ragusa Foto Festival arriva per partecipare a una manifestazione culturale che racconta i molteplici linguaggi che nascono dalla fotografia. Approfondire le tematiche legate al territorio, in particolar modo del Mediterraneo, attraverso la metodologia di ricerca degli autori è decisamente attuale ma non scontato”. “Ragusa Foto Festival, alla quinta edizione, rafforza la sua identità e continua a raccontare la nostra terra”, commenta Stefania Paxhia, direttore esecutivo e ideatrice del RFF. “Allarga lo sguardo al Mediterraneo, come spazio e insieme di culture. Il Festival non si guarda, ma si vive. A partire dai workshop che saranno occasione di partecipazione attiva dove, per esempio, ognuno, fotografo e non, può imparare a costruire un fotolibro, con il supporto di Bruno Ceschel, editore di grido nell’ambito dell’autoproduzione del libro fotografico; oppure entrando a far parte di un progetto creativo di alta qualità rivolto a fotografi, videomaker, giornalisti, architetti, curiosi e anticonformisti, e dedicato a un tema caldo come l’Incompiuto siciliano”.
Assemblea a Ragusa di Sinistra Italiana
Sabato 9 luglio alle ore 18, presso l’Hotel Kroma in Via Carducci angolo Via Archimede a Ragusa, si terrà un’assemblea pubblica organizzata da Sinistra Italiana su “Ambiente. Lavoro. Diritti. Una buona politica è possibile”. Interverrà il senatore Francesco Campanella parlamentare di Sinistra Italiana.
CGIL SU STAZIONE PASSEGGERI PORTO POZZALLO: RITARDI INFINITI.
Sono trascorsi più di sette anni da quando la Fillea Cgil e le Camere del Lavoro di Pozzallo e Modica lanciarono l’allarme per gli “intollerabili ritardi che si registravano nell’appalto dei lavori per la costruzione della stazione passeggeri presso il Porto di Pozzallo”. “ I lavori – afferma Nicola Colombo, segretario della Camera del Lavoro di Pozzallo – vanno a rilento e ben che vada saranno ultimati non prima del prossimo settembre. Quindi ancora una volta le decine di migliaia di passeggeri per e da Malta dovranno arrangiarsi per una accoglienza affatto soddisfacente nella fase di imbarco e sbarco. Una situazione intollerabile che si aggiunge ai riprovevoli ritardi che hanno caratterizzato prima la progettazione dell’opera, quindi l’aggiudicazione della gara d’appalto e ora la realizzazione della struttura”. Rincara la dose Franco Cascone, segretario generale della Fillea Cgil di Ragusa, affermando che “ancora una volta ritardi burocratici e negligenze hanno impedito che opere da più di un decennio finanziate non vengano portate e termine. In tal senso, ne soffre l’intero territorio della provincia iblea che proprio nelle infrastrutture da realizzare – e il potenziamento e la qualificazione dei servizi del Porto di Pozzallo rientrano in questo contesto – vede l’occasione per il suo decollo e il suo sviluppo futuro”.“Non permetteremo – concludono i dirigenti sindacali della CGIL – che al decennale ritardo si aggiunga altra perdita di tempo. Pretendiamo – e in tal senso vigileremo, come abbiamo fatto in questi lunghissimi anni – che la stazione passeggeri del Porto di Pozzallo sia completata e fruibile. Non tollereremo che in attesa della stagione balneare dell’anno prossimo i lavori non siano completati o, peggio, ancora una volta sospesi. Se ciò dovesse accadere, saremo pronti ad azioni eclatanti e clamorose, non rassegandoci alle lungaggini burocratico-amministrative che fino ad ora, purtroppo, hanno segnato e penalizzato la storia infinita della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo”.
491 migranti arrivati a Pozzallo
Su tre gommoni e una piccola barca erano partiti tutti dalla Libia 405 uomini, 83 donne e 3 minori della Nigeria e del Bangladesh: sono stati soccorsi in acque internazionali. La Polizia ha fermato 4 scafisti: Obaidur Lokman Ujir, nato in Bangladesh il 25.02.1991, Franklin Appiah Kubi, nato in Ghana il 21.05.1990, Marc Samie, nato in Togo il 16.01.1995 e Thiam Yedime, nato in Senegal il 7.10.1986. I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.
Mancata nomina di Distefano a direttore del Polo museale di Ragusa, Lab 2.0 propone una raccolta firme per difendere l’archeologo ragusano
Il laboratorio politica 2.0 in merito alle nomine dei direttori dei Poli museali provinciali, con l’esclusione in provincia di Ragusa dell’archeologo Giovanni Distefano sottolinea “l’inconsistenza del ruolo dei parlamentari regionali dell’area iblea, in particolare quelli che sostengono il dannoso Governo Crocetta, perché continuano a consentire che la nostra provincia venga sistematicamente sminuita”. Lab 2.0 propone una raccolta firme per “manifestare ai vertici dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e al presidente della Regione Siciliana che non è più possibile svendere l’avvenire della nostra terra sulle spalle di professionisti validi che meritano di essere rispettati e non offesi”.
COMUNE DI RAGUSA, SI LAVORA PER AGGIORNARE IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI SUPERFICIE
L’Amministrazione comunale intende cogliere l’occasione del bando nazionale per la “Riqualificazione urbana delle città metropolitane e dei comuni capoluogo” per realizzare il progetto della metropolitana di superficie programmato nel Piano di Mobilità Alternativa approvato dall’Ente nel 1991 ed inserito nel Piano Regolatore Generale. Per riprendere l’iter per la realizzazione dell’opera pubblica che è stata, tra l’altro, inserita nel piano triennale 2015/2017 per un importo di € 17.043.000,00 e richiedere il finanziamento partecipando al bando nazionale, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno chiedere un incontro con i vertici regionali di RFI e Trenitalia. Per questo motivo nei giorni scorsi il sindaco Federico Piccitto ed il dirigente del Settore programmazione opere pubbliche Michele Scarpulla si sono incontrati a Palermo con i responsabili regionali delle due società ferroviarie. All’incontro a Palermo è intervenuto anche l’ing. Fabio Maria Ciuffini che ha redatto a suo tempo il progetto di mobilità alternativa del Comune di Ragusa: La presenza del professionista è stata voluta dal Centro Studi Feliciano Rossitto e dal comitato che sostiene la realizzazione della metropolitana di superficie formato dai rappresentanti dei centri commerciali naturali, da diversi imprenditori locali ed associazioni. “Una riunione molto proficua – ha dichiarato il sindaco Piccitto – nel corso della quale RFI e Trenitalia hanno dato la loro disponibilità a costituire un partenariato che consentirebbe di essere pronti nei primi giorni del mese di settembre per presentare la richiesta di partecipazione al bando nazionale con il progetto della metropolitana di superficie i cui elaborati in queste settimane verranno aggiornati”. “Proprio per questo motivo – aggiunge il dirigente Michele Scarpulla – l’ing.Ciuffini è in questi giorni a Ragusa e sta in atto collaborando con il nostro ufficio tecnico per l’aggiornare il progetto stesso che sarà frutto anche di confronti che saranno richiesti con la Soprintendenza di Ragusa ed il Genio Civile. Obiettivo che si prefiggiamo è quello di essere pronti al più presto per partecipare al Bando nazionale ed ottenere il finanziamento dell’opera”.
PASSALACQUA RAGUSA, BEATRICE STROSCIO CONVOCATA IN NAZIONALE
C’è anche Beatrice Stroscio tra le 12 azzurre convocate da coach Cinzia Zanotti, che parteciperanno al torneo dell’Amicizia Under 15 che si svolgerà a Melilla, in Spagna, fino a domenica prossima. Una presenza, quella di “Bea” (classe 2001) nella nazionale Under 15, che è diventata costante grazie alle doti tecniche ed atletiche della giocatrice ed al buon lavoro che tutto lo staff della Passalacqua spedizioni sta mettendo in atto da qualche anno.
Concluso il processo per furti aggravati, arrestato vittoriese
La Polizia ha tratto in arresto Sacco Salvatore, 54 anni, in quanto riconosciuto colpevole di diversi furti aggravati commessi nel territorio ipparino. La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, ha ordinato la cattura di Sacco in quanto deve ancora espiare la pena della reclusione a lui inflitta. Sacco, che era stato sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, era già stato arrestato dalla Polizia e successivamente rimesso in libertà in attesa del giudizio. Al termine delle diverse fasi processuali, la Procura ha deciso che deve tornare in carcere in quanto ancora deve scontare un cospicuo residuo pena a suo carico.