La sezione ragusana di Agedo, associazione di genitori, parenti ed amici di persone Lgbti ha organizzato per venerdi 10 giugno a partire dalle ore 18 nei locali della sala Avis di Ragusa la presentazione del libro di Michela Marzano ‘Papà, Mamma e Gender’. Sarà presente l’autrice, molto conosciuta per la strenua lotta sempre condotta nell’affermazione dei diritti civili. Laureata all’Università di Pisa, perfezionatasi in Filosofia alla Normale di Pisa ed in Bioetica alla Sapienza di Roma, oggi è docente di filosofia all’Università di Parigi, e dal 2013 deputata alla Camera. La Marzano è anche autrice di numerosi saggi ed articoli di filosofia morale e politica. La sezione ragusana di Agedo ha voluto organizzare questo momento di incontro alla luce della recente pubblicazione del libro ‘Papà, Mamma e Gender’ per aprire nella città di Ragusa una riflessione con una delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano. “La presenza di Michela Marzano – ha commentato la presidente di Agedo Anna Battaglia – è motivo di grande orgoglio. Il nostro intento è conoscere meglio la recente pubblicazione di Michela e dalla stessa aprire un’ampia riflessione su temi decisamente caldi che hanno impegnato il nostro territorio rispetto quanto anche accaduto su scala nazionale. L’intento è trovare gli strumenti adeguati per meglio concentrarsi sull’idea, che deve divenire sempre più concreta, di Famiglia basata sull’unione di persone che si amano, allontanando sempre più lo spettro del pregiudizio e della non conoscenza, soprattutto oggi che finalmente abbiamo lo strumento del ddl Cirinnà. Vogliamo poter affermare il principio sacrosanto che ciascun cittadino possa godere dei diritti civili, e abbattere quella coltre sempre più spessa di indifferenza che alcune volte riscontriamo”.
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Sviluppo economico a Ragusa. La Cgil lancia le proposte all’amministrazione
Dopo la recente nomina di Nella Disca alla guida dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, la CGIL riavvia il confronto e ribadisce la necessità di costruire una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo. Gianfranco Motta, responsabile del Dipartimento Sviluppo Territoriale della CGIL, nel corso dell’incontro che si è svolto martedì ha illustrato alcune proposte affinché l’amministrazione comunale svolga un ruolo attivo a sostegno della occupazione e dell’economia locale.Queste le proposte del sindacato. Sostenere e incentivare l’edilizia manutentiva, privilegiando il centro storico, attraverso i cosiddetti “ buoni casa”. Alle famiglie e alle giovani coppie che effettuano interventi finalizzati al risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili il Comune potrà riconoscere una riduzione pluriennale dei tributi locali. “Bonus fiscale” alle aziende che assumono giovani lavoratori (fino a 30 anni)e ultra cinquantenni con contratti a tempo indeterminato. Così come avviene in altri comuni la leva fiscale rappresenta un incentivo concreto anche per i contratti part-time. Concedere, a titolo gradualmente oneroso, parte degli immobili pubblici (non utilizzabili a scopo abitativo) come spazi dedicati alla “ incubazione” di piccole attività imprenditoriali. Inoltre , in merito alla recente intesa tra le amministrazioni di Ragusa e Modica relativamente al progetto di Investimento Territoriale Integrato (ITI) , la Cgil di Ragusa ritiene necessario che gli investimenti comunitari siano sostenuti da un ampio partenariato socio-economico che coinvolga le organizzazioni sindacali, imprenditoriali, le istituzioni scolastiche e culturali.
VENERDI’ POMERIGGIO A RAGUSA UNA CONFERENZA SULLE OPERE ASSISTENZIALI DELLA BEATA MARIA SCHININA’
Una conferenza promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute in collaborazione con la congregazione delle suore del Sacro Cuore. E’ quella in programma venerdì 10 giugno, a partire dalle 19, nel salone dell’istituto educatorio maschile in corso Italia 405. La conferenza, inserita nel contesto delle iniziative tuttora in fase di svolgimento, programmate in preparazione al giubileo dei malati in programma domenica 12 giugno in Cattedrale a Ragusa, avrà per tema: “Le opere assistenziali della beata Maria Schininà ieri e oggi per una rete territoriale a servizio delle fragilità”. Interverranno a relazionare la dottoressa Maria Concetta Noto, vice direttore della Pastorale della salute, e il dottor Antonio Lucenti, dirigente medico reparto Oncologia dell’Asp di Ragusa.
BASAKI, VENERDI’ LA FESTA DEL CAMBIO CINTURA
Un po’ di sfortuna e ancora una certa dose di inesperienza per Lorenzo Licitra, cinquanta chilogrammi, che sabato scorso ha partecipato, al PalaPellicone di Lido Ostia, a Roma, alla finale dei campionati italiani di judo. L’alfiere della scuola Basaki di Ragusa si era classificato alla competizione di diritto dopo avere vinto il titolo regionale di categoria nelle scorse settimane. Era partito in maniera molto positiva. Aveva addirittura vinto il primo combattimento. Poi, però, il sogno di arrivare in finale è svanito dopo aver perso il secondo combattimento a causa di un errore comprensibile trattandosi di un atleta ancora tanto giovane. Intanto, la scuola Basaki si prepara per la tradizionale festa del cambio cintura che, quest’anno, si terrà al centro commerciale “Le Masserie”. L’appuntamento con la scuola Basaki è per venerdì 10 giugno alle 17 nel piazzale antistante la struttura commerciale di via Achille Grandi.
AGEVOLAZIONI COSTI TRASPORTO AEREO DALLA SICILIA: LETTERA DI NINO MINARDO AL MINISTRO DELRIO
“Sono qui a chiedere, ancora una volta, dopo sei mesi dall’approvazione della legge di Stabilità che contiene una norma che garantisce un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia, consente la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità, permette prezzi scontati sui biglietti aerei, come mai ad oggi continua questo impietoso silenzio da parte del Ministero e della Regione”. Questo l’inizio della missiva del deputato alla Camera Nino minardo che chiede notizie al ministro dei Trasporti e infrastrutture riguardo la cosidetta continuità territoriale. Minardo aggiunge: “Fino a questo momento non si hanno notizie circa le procedure per chiudere l’iter con il conseguente bando di gara al fine di attuare la disposizione contenuta nella legge di stabilità. Un silenzio da parte di tutti su quella che nasce come una opportunità e rischia di trasformarsi in una beffa. La norma citata, che favorisce il diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti, costituisce un elemento fondamentale per sviluppare il sistema del trasporto aereo da e per la Sicilia ed ha, inoltre, importanti ricadute positive dal punto di vista economico-sociale per l’ intera Regione. Questa norma non ha nulla a che vedere con la stravagante richiesta dell’Enac di utilizzare questi fondi (20 milioni di euro) per i collegamenti con Lampedusa e Pantelleria; questi sarebbero collegamenti interni alla Sicilia, per cui l’utilizzo in modo diverso rispetto a quello che prevede la norma determinerebbe una distrazione di fondi contraria alla volontà del Parlamento che ha approvato l’emendamento da me proposto. Non si capisce perché, ad oggi, la Regione non ha ancora convocato la conferenza di servizi, ultimo passo prima della predisposizione e pubblicazione del bando”. Durissimo l’onorevole Minardo che così conclude: “Il Il Presidente della Regione dovrebbe spiegare ai siciliani perché, nonostante le rassicurazioni, fino adesso non ha espletato questo passaggio cosi come invito ancora una volta il Ministro ad interrompere l’assordante silenzio sulla vicenda e ad intraprendere una iniziativa finalizzata ad avere un raccordo definitivo per chiudere la questione tra Stato e Regione”.
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO FRA RAGUSA E MODICA
E’ stato firmato l’accordo tra Ragusa e Modica che sancisce ufficialmente la nascita dell’ITI Urbano che avrà il compito di predisporre delle azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile. I due comuni limitrofi dunque si ritrovano di nuovo accanto per impostare uno sviluppo economico, urbano e rurale, che porterà notevoli benefici ad entrambi i territori. Una sinergia tra i due primi cittadini che non può che far bene nonostante qualcuno possa tentare di riaccendere la miccia di vecchie rivalità cittadine ormai anacronistiche e fuori luogo.Saranno predisposti i progetti per i trasporti, i parcheggi e gli snodi stradali. Per quanto riguarda il turismo ci saranno tanti investimenti in particolare nelle aree archeologiche di Camarina e Cava Ispica. Non verrà trascurata naturalmente l’inclusione sociale con interventi decisi sulle periferie e le classi più disagiate. I finanziamenti sono regionali: circa 40 milioni di euro per diversi assi di sviluppo. Il comune di Ragusa si occuperà dell’amministrazione e della contabilità. Prevista una collaborazione con l’Università di Palermo, già partner del comune di Modica.
Due furti in due giorni al centro commerciale. Smascherata ladra seriale
Un’operazione condotta dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha portato all’individuazione della donna che in due distinte giornate si è resa responsabile di un doppio furto all’interno del centro commerciale Ipercoop. La donna, ragusana di trentasette anni, il giorno prima, verso le ore 12.00 si è portata all’interno dell’ipermercato dove, dopo vari giri tra gli scaffali del reparto prodotti elettronici ha prelevato una nota consolle per videogiochi, del valore di 350 euro, rimuovendo abilmente dalla confezione il sistema antitaccheggio. Dopodiché ha riposto la merce in una borsa portandosi all’esterno dall’uscita senza acquisti. Nonostante l’immediato intervento della vigilanza interna, la donna, probabilmente aiutata da un complice che l’attendeva all’uscita del centro commerciale, era riuscita a fare perdere le proprie tracce. Non contenta, il giorno dopo la trentasettenne alla stessa ora si è ripresentata all’interno dello stesso ipermercato e, sempre dal reparto giochi aveva trafugato una bambola ed un paio di scarpe per bambina per un valore di 50 euro. Alla vista della donna il personale di vigilanza ha subito ricordato quel viso. Immediato l’arrivo sul posto delle Volanti della Polizia che hanno identificato la donna, riconsegnando al titolare dell’ipermercato la refurtiva. La donna, L. A. , con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stata denunciata all’autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato e continuato.
DA DOMENICA A RAGUSA IBLA NELLO SPLENDIDO SCENARIO DI PALAZZO COSENTINI LA “SETTIMANA MULTIMEDIALE DEL BAROCCO, DEL FOLKLORE E DELLA SICILIANITA’”
Il bello, il coinvolgente, l’affascinante. Tutto reso ancora più straordinariamente accattivante dall’utilizzo delle nuove tecnologie e dall’esaltazione dei paesaggi e dei monumenti siciliani. Sono le coordinate della “Settimana multimediale del barocco, del folklore e della sicilianità” in programma dal 12, e fino al 19 giugno, a palazzo Cosentini, caratteristico palazzo nobiliare di Ragusa Ibla, con l’installazione e l’esposizione delle varie mostre in programma. Dalla rassegna d’arte contemporanea “Emozioni e luci” alle mostre multimediali sul patrimonio culturale tangibile e intangibile di Sicilia. Ci sarà anche la settimana dell’educazione ambientale oltre alla mostra e alla premiazione del concorso fotografico “Sicilia e Malta social stream”. A promuovere la kermesse culturale l’associazione Heritage Sicilia in collaborazione con il Centro Studi Helios, il patrocinio del Comune e il supporto dell’impresa ecologica Busso Sebastiano. “Questo appuntamento – dice Ignazio Caloggero, direttore di Heritage Sicilia – è inserito a pieno titolo nell’Heritage Sicilia festival giunto alla terza edizione che punta a fornire un contributo per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale siciliano in tutte le sue forme da quello tangibile (beni culturali storico- artistico, beni paesaggisti e naturali) a quello intangibile (tradizione, folklore, arte, enogastronomia, artigianato tipico)”. L’obiettivo dichiarato è creare una settimana di eventi culturali fortemente ancorati al territorio e che possono diventare strumento di richiamo turistico. Momento culminante di Heritage Sicilia Festival sarà il premio Heritage Sicilia in programma a ottobre al teatro Tenda di Ragusa. Le mostre potranno essere visitate tutti i giorni dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20.
RAGUSA: LA LETTERA DI MAZZINI, IL 10 GIUGNO SCOPERTURA LAPIDE IN PIAZZA SAN GIOVANNI
Il 25 aprile 1866 Giuseppe Mazzini inviava una lettera all’Associazione “I Figli del Lavoro” di Ragusa che lo aveva nominato presidente onorario. In occasione del 150° anniversario dell’evento storico si terrà in Piazza San Giovanni il prossimo 10 giugno, alle ore 17,30, la cerimonia di scoprimento di una lapide commemorativa, a cura del Comune di Ragusa e dell’Associazione Mazziniana Italiana, che sarà posta nel sito in cui aveva sede l’associazione “I Figli del Lavoro”. Alla cerimonia seguirà un incontro presso il Teatrino della Badia dove interverranno il sindaco Federico Piccitto per i saluti, il dott. Giorgio Veninata che presenterà l’evento, il dott. Giovanni Ottaviano che svilupperà il tema “La lezione di Mazzini nella lettera ai lavoratori ragusani e i suoi riflessi in terra iblea” ed il prof. Luca Platania dell’Universitèà degli Studi di Catania che parlerà delle società operaie mazziniane nella Sicilia orientale.
RAGUSA-MALAVITA, MOTOCICLISTA TAMPONA TRATTORE
E’ stato trasportato con l’elisoccorso al Cannizzaro di Catania, dove è ricoverarti in prognosi riservata, un diciottenne ragusano che, a bordo di una Honda, ha tamponato un trattore carico di rotoballe di fieno. Nel sinistro, avvenuto al chilometro 14+600 della strada provinciale n. 60 alle ore 18,45 di martedì, il conducente del trattore, ragusano di 50 anni, è rimasto illeso. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il 118 e la Polizia Provinciale.
PADUA DONNE
La squadra femminile del Padua conquista un insperato ventitreesimo posto nella finale nazionale di Coppa Italia Seven di Calvisano, piazzandosi davanti al più quotato Amatori Catania. Indipendentemente dalle classifiche, le Aquile Iblee, la squadra femminile del Padua Rugby Ragusa, impegnate a Calvisano nella due giorni dedicata alla finale della Coppa Italia femminile a 7 seniores, vinta da Artana Rugby Redblu, tornano a casa con un bottino ricco di soddisfazioni perché, se vincere è importante per il morale, la cosa che conta veramente, per ora, è essere arrivate in soli due anni a questo ambito traguardo. Le ragazze in poco tempo hanno raggiunto affiatamento, tecnica e lucidità tali da portarle a prestazioni davvero prestigiose. Il campionato appena trascorso le ha viste sempre vittoriose eccetto che con un’unica squadra, le Ladies Amatori Catania. “Le ragazze hanno fatto onore alla Sicilia – conferma Genevieve Gurrieri, team manager – per loro è stata veramente un’esperienza formativa, hanno vissuto una situazione sportiva completamente diversa da quelle a cui erano abituate, anche se siamo arrivate ventitreesime, le avversarie con cui ci siamo confrontate, hanno anni di gioco alle spalle, qualcuna milita in serie A. Le Aquile si sono difese bene e hanno dato del filo da torcere a tutte. Abbiamo ricevuto complimenti anche dagli arbitri per la correttezza del nostro gioco”. L‘allenatore, Stefano Bellina, pienamente soddisfatto non può che avvalorare che l’esperienza vissuta “è stata positiva in tutti i sensi. Confrontarsi con squadre dal livello superiore, che giocano un rugby a quindici, può solo far crescere. Sono molto contento che non si siano scoraggiate nonostante il divario atletico, hanno dato il massimo”.
OPERATIVO IL CANCELLO PER L’ACCESSO ALLO SPORTELLO BANCOMAT DI SAN GIACOMO BELLOCOZZO
E’ stato collaudato ed è operativo presso la sede staccata della scuola di San Giacomo Bellocozzo, appartenente all’Istituto comprensivo “Pascoli”, il nuovo cancelletto che consentirà l’accesso a chi dovrà effettuare le operazioni nello sportello Bancomat installato all’interno del cortile della stessa scuola. Il cancello è dotato di un apposito dispositivo di lettura della carta bancomat che consentirà a chi intende fruire del servizio allo sportello automatico bancario di accadere nel cortile della scuola anche nei giorni ed orari in cui l’istituto è chiuso.
RAGUSA, IN VIA TORRICELLI TRANSENNA PERICOLOSA
“Quando il rimedio rischia di diventare peggiore del male. Accade nella villetta di via Torricelli, a Ragusa, all’angolo con viale Napoleone Colajanni, dove, anche in seguito alle mie segnalazioni, si è intervenuto per cercare di mettere in sicurezza il tratto il cui asfalto risulta essere sollevato di parecchi centimetri rispetto alla sede stradale per la presenza delle radici degli alberi piantumati lì accanto. Solo che le transenne installate rischiano di tramutarsi in un pericolo per motociclisti e automobilisti”. Lo dice la consigliera Elisa Marino a proposito degli interventi effettuati in queste ultime ore nell’area in questione. “Le transenne – sottolinea Marino – delimitano da un lato una grata per il deflusso delle acque piovane e dall’altro il rigonfiamento dell’asfalto che, così come avevo avuto modo di denunciare qualche mese fa, non essendo debitamente segnalato, si sarebbe trasformato in un pericolo vero e proprio per centauri e guidatori d’auto. Il problema, però, è che tale deviazione dovrebbe essere adeguatamente messa in rilievo, magari con segnalatori lampeggianti. Soprattutto di notte si corre seriamente il rischio che qualcuno ci possa impattare contro. E così, per risolvere una situazione, ne abbiamo compromessa un’altra. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di intervenire, e stavolta in maniera definitiva, per mettere in sicurezza quel tratto di strada”.
Ragusa, biblioteca comunale ancora chiusa tre volte la settimana
“Dopo la decisione del Consiglio comunale, che il 15 dicembre scorso ha stabilito di votare il regolamento per garantire l’apertura della biblioteca civica Giovanni Verga sia di mattina che di pomeriggio, è assurdo che si registri ancora, a distanza di mesi, la mancata adesione a quella volontà espressa dal civico consesso che poi rappresenta l’intera città. E’ inconcepibile che la biblioteca continui ad essere chiusa nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì come a certificare la derubricazione della parola cultura alle calende greche”. Lo dicono i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta, capogruppo, e Mario Chiavola, criticando in maniera dura la decisione dell’Amministrazione comunale di non dare seguito alla scelta di assicurare una maggiore fruibilità della biblioteca. I due hanno presentato sull’argomento un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione comunale di dare seguito alla deliberazione.
Spettacolo “Shakespeare a parte” di Francesca Draghetti
Domenica 12 Giugno alle 20:30 al Teatro Don Bosco di Ragusa in scena “Shakespeare a parte” scritto da Francesca Draghetti che propone, in chiave comico-musicale , la rivisitazione delle opere di Shakespeare. La Bottega dell’Attore diretta da Germano Martorana si presenta sul palco spoglio, proprio come fanno gli Attori dell’Amleto alla corte di Elsinore, per rappresentare un repertorio composto esclusivamente dalle opere di Shakespeare. Da cinque grandi casse gli attori estraggono costumi ed attrezzeria proponendo, con un ritmo serratissimo, scene e brani famosi delle opere più conosciute. Gli allievi della Bottega dell’Attore si cimenteranno anche in un Rap che riassume tutti i personaggi delle commedie. L’effetto finale è impressionante : le opere di Shakespeare reggono magnificamente il passare degli anni e a distanza di quattro secoli hanno una freschezza e un fascino assolutamente fruibile a tutti. Questi gli attori: Gabriella Battaglia, Irene La Rosa, Ciccio Muccio, Gianni Mazza, Matteo Bucchieri, Simona Bracchitta, Agata Cappello, Irene Cascone, Salvo Criscione, Alida Di Raimondo, Marianna Distefano, Chiara Firrincieli, Alessia Giaquinta, Totò Messina, Paola Moscuzza, Carla Schembari, Alessandra Vitale. Info: 320/0313743
ACATE, NASCONDEVA IN CASA UN FUCILE RUBATO: PREGIUDICATO ARRESTATO DAI CARABINIERI
Arrestato d Acate un pregiudicato tunisino, Chebbi Mohamed, di 45 anni, trovato in possesso di un fucile doppietta cal. 12 marca Krupp Ehsen risultato rubato. I Carabinieri hanno perquisito attentamente l’abitazione dell’uomo, ritrovando all’interno di uno scantinato, che era chiuso a chiave, un fucile nascosto dietro uno scaffale e avvolto in una coperta. Il tunisino non ha saputo fornire alcuna indicazione sulla provenienza dell’arma ed è stato così condotto presso la caserma di via Galileo Galilei. Qui i militari, eseguite le verifiche sul fucile, hanno appurato che l’arma era stata rubata recentemente ad un anziano del paese, nel frattempo deceduto. Il tunisino dovrà ora rispondere di ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo.
Tenta il suicidio dopo una lite con il fidanzato. Donna salvata in extremis dalla Polizia
Tragedia sfiorata la scorsa notte a Ragusa quando una donna di 27 anni, dopo una discussione con il proprio fidanzato si è chiusa in casa tentando il suicidio. Il tempestivo intervento delle Volanti della Polizia di Stato ha evitato in extremis un epilogo tragico soccorrendo la giovane donna che era già priva di sensi dopo aver perso molto sangue. Subito dopo la mezzanotte al 113 è pervenuta la segnalazione di una lite in atto fra due fidanzati di origini rumene, in un’abitazione del centro storico. La volante ha subito identificato il compagno della donna che ha riferito della discussione avuto poco prima con la sua fidanzata, per motivi di gelosia, e che subito dopo la stessa si era chiusa all’interno della casa con intenzioni suicide. Inutili i tentativi di farsi aprire la porta. La donna ormai non rispondeva più né dava segni di vita. Gli agenti con fatica hanno sfondato la porta a spallate ritrovando la donna riversa a terra, priva di sensi, in un lago di sangue per via di alcune ferite da taglio che si era procurata con dei cocci di vetro all’altezza dei polsi. I poliziotti hanno iniziato subito le prime manovre di soccorso rallentando la fuoriuscita di sangue. Ciò ha permesso alla donna di rinvenire fino a quando è stata soccorso dal personale del 118 e trasportata in urgenza presso il locale ospedale, dove, assicurate le prime cure è stata successivamente dichiarata fuori pericolo. La giovane per motivi di gelosia aveva avuto un’accesa lite con il proprio fidanzato lanciandogli contro stoviglie e bicchieri di vetro, fino a quando in preda ad un attacco nervoso buttava fuori di casa l’uomo, chiudendosi all’interno con un chiavistello, urlando che si sarebbe tagliata le vene. Il fidanzato disperato ha chiesto aiuto ad un vicino di casa che immediatamente ha chiesto l’intervento della Polizia.
RAGUSA, LAVORI NELLE SCUOLE
Sopralluogo del sindaco, Federico Piccitto e dell’assessore alla pubblica istruzione, Gianluca Leggio presso la Scuola IV novembre e presso la Quasimodo di Via Ettore Fieramosca. Gli amministratori, accompagnati dal tecnico comunale, Giovanni Guardiano, si sono incontrati nella scuola IV novembre con l’impresa Leone che sta eseguendo importanti interventi di riqualificazione dell’intera struttura scolastica per un importo complessivo dei lavori di € 650.000 ( fondi CIPE). In particolare sono stati previsti in progetto il rifacimento dei frontalini, la ripavimentazione di tutto l’edificio, la sistemazione dei servizi igienici del 1° piano, la sostituzione degli infissi ed il rifacimento del solaio di copertura con un sistema areante. Il completamento dei lavori è previsto per la fine de mese di agosto. Nel corso del sopralluogo alla scuola “Quasmodo” si è invece verificato l’andamento dei lavori con fondi comunali per complessivi €200.000 che riguarderanno sia l’edificio scolastico di Ragusa, sia la sezione staccata di Marina di Ragusa. Per la scuola di Ragusa si sta intervenendo in un’ala dell’edificio con la copertura a cappotto ed il rifacimento dei prospetti. Quest’ultimo tipo di lavoro verrà attuato anche per la sezione di Marina di Ragusa che sarà interessata anche alla sostituzione degli infissi. Anche per questa struttura gli interventi si dovranno concludere entro il prossimo mese di agosto.
Scicli: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona, i Carabinieri arrestano 41enne
I Carabinieri hanno arrestato Bartolomeo Venticinque, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona, commessi a Scicli nel periodo tra il mese di aprile ed ottobre 2015. L’indagato, forse spinto da una gelosia morbosa e non accettando la separazione dalla sua convivente, ha perseguitato quest’ultima chiamandola ripetutamente al telefono, appostandosi nei luoghi frequentati dalla donna, creandole ansia e paura. L’uomo è arrivato ad ingiuriarla, minacciarla ed aggredirla con violenza, cagionandole più volte delle lesioni. Il reato di sequestro di persona si è consumato quando l’uomo rinchiuse l’ex convivente all’interno del suo ufficio. L’uomo in più occasioni non ha rispettato le prescrizioni impostegli ed ha rifiutato di intraprendere un percorso terapeutico e riabilitativo per disintossicarsi dagli stupefacenti. Il giudice ha quindi ritenuto opportuno applicargli la misura degli arresti domiciliari revocandogli la misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata.
ARRESTATO UN UOMO PER UNA CONDANNA DEFINITIVA PER VIOLENZA SESSUALE SU MINORE
Nell’agosto del 2006 una donna aveva denunciato le presunte violenze sessuali subite dalla figlia, allora undicenne, ad opera del convivente, un uomo boliviano. La madre aveva raccontato che da circa cinque anni conviveva con quell’uomo e che aveva anche un figlio con lui. La donna sospettando che l’uomo avesse una amante aveva piazzato un ricevitore, sopra l’armadio della camera da letto in attesa che potesse registrare una telefonata che le poteva confermare la relazione con l’altra donna. Invece, si accorgeva che qualcosa non andava tra la figlia ed il convivente. Ad un certo punto registrava una conversazione che forniva agli inquirenti dalla quale si poteva appurare che l’uomo, parlando con la ragazzina, le chiedeva se le avesse fatto male durante alcuni contatti intimi ma non completi. A questo punto scattavano le indagini e la ragazzina raccontava che non appena la madre usciva per andare a lavorare, l’uomo si metteva in mutande finchè un giorno aveva fatto sdraiare la ragazzina accanto a lui ed aveva iniziato a toccarla. La madre nella denuncia aveva anche riferito che temeva che l’uomo, attese le sue assenze per lavoro, potesse abusare ulteriormente della figlia. La ragazza era stata anche visitata in ospedale a Comiso. Lo scorso aprile la sentenza di condanna dell’uomo è divenuta irrevocabile essendo stato riconosciuto del reato di violenza sessuale continuata, condannato a quattro anni di reclusione, per cinque anni interdetto dai pubblici uffici e con l’interdizione perpetua dagli uffici di tutore. Dovendo scontare ancora una pena residua di 3 anni e 7 mesi, l’uomo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di PS di Comiso, che avevano condotto la prima indagine, e accompagnato presso la casa circondariale di Ragusa.