“Anche la Chiesa diocesana di Ragusa sta vivendo la grazia del “Giubileo della misericordia” come momento prezioso per una revisione di vita e di fede, per ciascuno e per le comunità cristiane, per rinnovarci ed essere trasformati e toccati dall’amore di Dio”. E’ quanto afferma il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, il quale sottolinea come “è doveroso e bello far convenire dalle parrocchie, dalle case di riposo, dalle strutture, dalle associazioni, i malati, i diversamente abili e gli anziani perché anch’essi celebrino il Giubileo del malato. Si faccia ogni tipo di sforzo per uscire dalle proprie comunità perché possano i nostri fratelli infermi sentirsi soggetti attivi per incontrarsi, pregare, ascoltare, fraternizzare e vedere il volto di una Chiesa che si è resa sempre partecipe delle gioie e delle speranze, delle tristezze e delle angosce degli uomini di ogni tempo e ha costantemente accompagnato e sorretto l’umanità nella sua lotta contro il dolore e nel suo impegno per la promozione della salute”. Saranno interessati ospedali, case di cura, Rsa e case di riposo. Il 10 giugno, invece, è in programma una conferenza sulle “opere assistenziali della beata Maria Schininà ieri e oggi” in collaborazione con la congregazione delle suore del Sacro Cuore. L’inserimento della ricorrenza liturgica della Beata Maria Schininà il 12 giugno con il Giubileo dei malati, dei diversamente abili e degli operatori sanitari assume un significato profondo e un esempio attuale di servizio concreto. Per l’occasione il direttore dell’Ufficio diocesano, don Occhipinti, celebrerà il 25esimo anniversario di sacerdozio. A presiedere la funzione il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta.