15-11-2024
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Archivi annuali: 2016

Rinnovo Camere di Commercio e gestione aeroporti di Catania e Comiso, M5S: “Quali sono le mire di Crocetta?”

download“Apprendiamo dalla stampa che il presidente Crocetta sarebbe pronto ad attribuirsi poteri ad egli non afferiti, in materia di accorpamento delle Camere di Commercio decidendo, di fatto, di bloccare i procedimenti e ritardando, così, ulteriormente, la razionalizzazione già avviata nel resto del Paese, secondo cui le camere di commercio da nove diventeranno quattro”. Così i deputati all’Ars e alla Camera M5S del Catanese. “L’eccesso di zelo del presidente, che “vuole vederci chiaro sulla distribuzione dei seggi”, – continuano i portavoce Cinquestelle – più che da fatti oggettivi, appare provenire da una maldestra imbeccata dalla “buca da suggeritore” che tira in ballo scenografiche, quanto strumentali, inchieste giudiziarie. Il presidente Crocetta dovrebbe sapere, ad esempio, che nel processo di accorpamento delle Camere di Catania Siracusa e Ragusa, le verifiche a campione sulla regolarità associativa e contributiva di tutte le organizzazioni interessate sono stati depositate, nel pieno rispetto delle regole impartite dall’Organo competente”. “Tale presa di posizione, – concludono – in contrasto con i decreti ministeriali che hanno individuato già dei commissari che hanno svolto per tempo tutti gli adempimenti propedeutici ai decreti che giacciono nella borsetta dell’assessore Mariella Lo Bello (la stessa che il 20 marzo dichiarava il proprio impegno a non rallentare l’accorpamento), rischia di inficiare ad esempio le imminenti strategiche nomine del Cda della SAC che nei prossimi anni gestirà ingentissime risorse economiche e il processo di quotazione in borsa. Non vorremmo che tale “eccesso di zelo”, al limite dell’ingerenza, fornisse un assist alle mire del già noto Ivan Lo Bello, allora si che l’Anac dovrebbe intervenire”.

LA “SETTIMANA SANTA A RAGUSA IBLA” ISCRITTA NEL REGISTRO EREDITÀ IMMATERIALI DELLA SICILIA

 

Il-simulacro-dellAddolorata-1000x560La “Settimana Santa a Ragusa Ibla”, una delle manifestazioni religiose del ciclo pasquale più sentite e partecipate in Sicilia, è stata iscritta nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia – “Libro delle celebrazioni, delle feste e pratiche rituali”. Il provvedimento a firma di Gaetano Pennino, dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana dell’assessorato regionale ai Beni Culturali è stato notificato al Sindaco Federico Piccitto. “La manifestazione religiosa, si legge nella comunicazione inviata al Comune, con il corteo funebre del Venerdì Santo, al seguito dell’urna di Cristo morto e dell’Addolorata, mantiene inalterata la grandiosa scenografia, come si evince dagli stendardi delle autorità, delle confraternite che sfilano, alcuni abbigliati come centurioni romani e dalle marce funebri che accompagnano la processione dei devoti. Prima ancora del significato cristiano, l’importanza delle festa è data dal suo essere un fenomeno che affonda le radici nelle antiche società pagane e nei ritmi stagionali della natura, per cui la Pasqua celebra la conclusione dell’inverno e l’inizio della primavera quale momento rigenerativo della vegetazione”. “Dopo l’avvenuta iscrizione nel “Libro delle Celebrazioni” del Registro delle Eredità Immateriali delle Feste in onore di San Giovanni Battista e di San Giorgio Martire – dichiara il sindaco Federico Piccitto – un altro parimenti importante appuntamento come La “Settimana Santa a Ragusa Ibla” ottiene questo riconoscimento. Si tratta un momento carico di spiritualità che rafforza il valore delle nostre tradizioni religiose, frutto della grande devozione della nostra gente, tramandate dai nostri avi. La “Settimana Santa ad Ibla” è una delle occasioni di forte fraterna aggregazione religiosa e sociale e nello stesso tempo di valorizzazione del nostro immenso patrimonio storico, artistico ed architettonico che fa da scenografia a questo straordinario evento”.

PREMIO DAVID GIOVANI, SECONDO POSTO REGIONALE PER ALBERTO MASSARI STUDENTE DEL LICEO CLASSICO DI RAGUSA

 

foto alberto massariNell’ambito del Premio David Giovani, sezione scuole del Premio David di Donatello, indetto dall’AGIScuola, lo studente Alberto Massari, del secondo liceo classico Umberto I di Ragusa, ha vinto il secondo premio . Per diritto Massari parteciperà al Campus Cinema Scuola Giovani nell’ambito del Congresso Nazionale Agiscuola che si terrà a Roma a novembre 2016 nel corso delle giornate del Festival del Cinema. Alberto Massari ha fatto parte insieme ad altri 50 giurati della giuria giovani che ha visionato 13 film italiani , da novembre 2015 ad aprile 2016 al cinema Lumiére di via Archimede. I giovani giurati a completamento della loro partecipazione, dovevano poi esprimersi con un elaborato. Quello di Massari è risultato il secondo miglior elaborato regionale. Il titolo del tema si prestava a diverse interpretazioni: o commentare i film visionati o raccontare l’esperienza vissuta come giurati. Nel suo elaborato Alberto Massari ha concentrato la sua attenzione su due film: “Non essere cattivo”, di Claudio Caligari e “Gli ultimi saranno Ultimi” di M.Bruno con l’attrice Paola Cortellesi.

VENDE 350 AUTO IN NERO: CONCESSIONARIO ABUSIVO SCOPERTO AD ISPICA DALLA GUARDIA DI FINANZA

 

immagine (3)I Finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno scoperto un concessionario abusivo operante ad Ispica che, negli ultimi anni, ha venduto circa 350 autovetture commercializzate in nero. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Pozzallo hanno individuato un soggetto, risultato peraltro disoccupato, intestatario di oltre 200 autovetture. L’imprenditore non si avvaleva di alcuna pubblicità ufficiale, ma poteva contare su un consolidato passaparola tra i clienti della provincia iblea e non solo. I prezzi al pubblico erano infatti più che vantaggiosi, proprio perché ogni obbligo tributario veniva puntualmente “dribblato” ormai da anni. Le indagini, sviluppate partendo da serie di appostamenti e pedinamenti, hanno condotto subito alla scoperta della concessionaria abusiva a ridosso del centro abitato di Ispica, riconducibile al soggetto, dove sono state trovate oltre cinquanta autovetture usate, esposte per la vendita. Due persone sono state denunciate per aver allestito un vero e proprio salone espositivo di autovetture. Una concessionaria, però, totalmente abusiva perché carente delle autorizzazioni prescritte per la vendita. La conseguente verifica fiscale avviata ha consentito di individuare ricavi non contabilizzati dal 2010 per oltre 700 mila euro, omesse fatturazioni ed Iva non versata superiore a 45.000 euro. L’imprenditore, evasore totale per ben 5 annualità, è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per gli illeciti connessi all’omesso versamento dell’imposta sul reddito delle società. Ad essere ascoltati negli uffici delle Fiamme Gialle circa un centinaio di clienti che, negli anni, hanno acquistato i veicoli dalla “concessionaria”. Tutti hanno confermato come l’uomo accettava solo pagamenti tramite denaro contante e, dunque, in alcun modo tracciabili. I finanzieri hanno inoltre scoperto e fermato la truffa parallela che l’uomo da oltre 4 anni aveva messo in piedi ossia un indebito risparmio di circa 50.000,00 euro sulle imposte di trascrizione sul pubblico registro automobilistico (cd. I.P.T.) durante le operazioni di acquisto di numerosissimi autoveicoli usati.

A GIUGNO IL MESE CAMBELLOTTIANO ALL’ECCE HOMO DI RAGUSA A SESSANT’ANNI DALL’INAUGURAZIONE DELLE VETRATE ARTISTICHE

Locandina vetrataEra il 2 giugno 1956, il primo sabato del mese, quando con grande concorso di popolo furono inaugurate le tre vetrate artistiche riproducenti la Natività e la Pentecoste, nel transetto, e il Cristo Coronato di spine, in alto nella cantoria della Chiesa dell’Ecce Homo in Ragusa. Il progetto delle vetrate era stato affidato dal parroco Giuseppe Guardiano al professore Duilio Cambellotti e ad eseguire l’opera era stata la vetreria Giuliani di Roma. Il vescovo, monsignor Francesco Pennisi, non solo aveva approvato il progetto per la stima che aveva del Cambellotti, ma si era impegnato a comporre le scritte in latino da inserire a pie’ delle vetrate. Sessant’anni sono passati e la comunità parrocchiale ha pensato di ricordare l’evento ed ha predisposto nel “Mese Cambellottiano” per il prossimo giugno delle visite guidate con l’opportunità di vedere da vicino la vetrata grande del Cristo, salendo la scala a chiocciola fino alla cantoria, corrispondente al lato interno del prospetto della Chiesa. Dei pannelli illustrativi faciliteranno l’approccio a Duilio Cambellotti e al progetto iniziale, che nella sua globalità comprendeva la realizzazione di quindici vetrate illustrando i Misteri del Rosario. Sarà possibile realizzare le visite dal lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 12,30.

DISAGI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO NELLE VIE RAMELLI E S. AGOSTINO, E IL COMUNE DI RAGUSA INVITA LA CITTADINANZA A MODERARE I CONSUMI

 

ACQUA RUBINETTO (1)_1_0A seguito di alcuni disagi nel servizio di distribuzione delle risorse idriche per uso idropotabile registrati, nei giorni scorsi, nelle vie Ramelli e S.Agostino, l’Amministrazione comunale di Ragusa al fine di far fronte, in maniera rapida, alle situazioni di sofferenza idrica registrati in tali zone della città, ha già provveduto a potenziare il servizio di fornitura del prezioso liquido, aggiungendo un’altra autobotte a quelle che in atto già effettuano tale attività e richiederà, qualora se ne dovesse presentare la necessità, anche l’intervento delle autobotti comunali ancora a disposizione. Nel frattempo i Settori Energia ed Ambiente e Protezione Civile, alla luce della riduzione della portata delle sorgenti in atto utilizzate, invitano i cittadini a moderare i consumi di acqua potabile, fino al superamento della situazione di disagio finora registrata. L’Amministrazione Comunale, inoltre, prevederà un apposito intervento, mediante misure compensative finalizzate al rimborso delle spese sostenute dai cittadini per l’approvvigionamento idrico tramite autobotti private, limitatamente alle aree interessate dalla presente situazione di disagio, dietro presentazione di idonea documentazione fiscale ovviamente relativa al solo periodo nel quale si è verificata la situazione di sofferenza nel servizio di distribuzione idrica.

GRANDE SUCCESSO DI SPIAGGE PULITE DI LEGAMBIENTE

10371691-300x200Al di là di ogni più rosea previsione l’edizione 2016 di Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente. Più di trecento volontari fra sabato e domenica hanno ripulito cinque spiagge della provincia di Ragusa : Santa Maria del Focallo ad Ispica ( circa 40 partecipanti di cui 10 migranti ), Maganuco a Modica ( circa 60 partecipanti di cui 10 migranti ), Micenci e la spiaggia di Ponente a Donnalucata ( circa 100 partecipanti di cui 40 migranti in parte minori ) e Randello a Ragusa ( circa 120 partecipanti di cui 60 migranti ). Ma il contributo più gradito e sorprendente è stata la partecipazione degli oltre 100 migranti richiedenti asilo accompagnati dagli operatori di diversi centri di accoglienza come lo SPRAR di Ispica, la coop Filotea, la Chiesa Valdese e molte altre associazioni e cooperative. Oltre 200 i sacchi di rifiuti raccolti tra i quali spiccano come sempre tanta plastica e polistirolo rilasciati dal mare, ma anche bottiglie di vetro, pneumatici, legno e, soprattutto a Donnalucata, tanto materiale edile da demolizione che purtroppo non è stato possibile raccogliere interamente. Diverse le persone, nelle spiagge urbane, che si sono unite spontaneamente ai volontari, segno che una parte dei cittadini è molto sensibile al problema. Purtroppo lo stesso non si può dire per tutti coloro che, con scarso senso civico, trattano le spiagge come terra di nessuno. La grande partecipazione dei cittadini a questa iniziativa testimonia che il mare è sentito come bene comune che occorre difendere dall’incuria delle amministrazioni comunale, da ogni tentativo di privatizzazione e di edificazione abusiva – rischi ben presenti a Randello – ma anche da interventi assurdi come la costruzione di frangiflutti lungo le coste di Ispica.

I LAVORATORI INDIANI NELLE AZIENDE AGRICOLE RAGUSANE

100_6298Una presenza discreta all’interno delle aziende zootecniche ragusane. La loro è una manodopera ricercata.  Un lavoratore su due è di origine indiana.  Perché gli indù considerano sacri la vacca e il vitello e ritengono che accudire e venerare le vacche porti alla beatitudine. Sono duecento i lavoratori indiani che prestano il loro servizio nelle aziende zootecniche del ragusano. Venticinque mila capi bovini da latte, centocinquanta milioni di litri di latte annui prodotti (il 60% del totale siciliano).  Una comunità molto coesa che vive e lavora all’interno delle aziende con gli alloggi, in buone condizioni, ricavati all’interno del posto di lavoro. “Vivono in simbiosi con l’animale – racconta Gianni Campo, presidente dell’associazione allevatori – e conoscono molto bene le abitudini di ogni singolo animale. Le donne si dedicano alla sala mungitura, con particolare cura e dedizione, gli uomini ai lavori più pesanti con  la pulizia e la cura degli animali in stalla. Si deve conoscere ogni singolo aspetto dell’animale dal punto di vista sanitario e prestare la massima attenzione alla fase della mungitura”. Jaspal Smgl da dieci anni lavora in Italia. In questa fase sostituisce il fratello che è dovuto rientrare, per alcuni giorni, in India. “E’ un lavoro che mi appassiona –spiega – in India accudivo gli animali, in un allevamento decisamente più piccolo. Nel nostro paese le vacche vengono allevate solo per la mungitura e il conferimento del latte alle industrie di trasformazione per la produzione di formaggi a pasta filata e yogurt. La vacca, poi, nella fase di invecchiamento e quando non produce più latte viene considerata fuori produzione ma non viene assolutamente macellata”. Nelle città indiane i bovini vagano in libertà rachitici e affamati, nutrendosi spesso di spazzatura o dell’unico cibo di origine vegetale che trovano. Le grandi metropoli ne prevengono ormai il passaggio e lo stazionamento nelle zone centrali tollerandoli solo nei dintorni dei templi. Anime pie e organizzazioni religiose fondano luoghi di ricovero per gli animali anziani, malati o semplicemente senza padrone.  “la nostra alimentazione si basa su essenze vegetali  frutta e verdura  – conclude Jaspal Smgl – ma una buona tazza di latte appena munto non manca mai”.

Jamboree regionale di basket a Santa Croce Camerina

Jambo2Nove province coinvolte, oltre 100 mini-atleti partecipanti: sono questi i numeri del l “Jamboree Regionale Aquilotti/Gazzelle Conad”, che si è svolto sabato 28 maggio a Santa Croce Camerina, presso il punto vendita Conad Sallemi di Costa degli Archi. L’evento, promosso dall’A.D. Polisportiva Vigor e da Conad Sallemi e patrocinato dal comitato regionale della Federazione Italiana Pallacanestro. Il parcheggio del supermercato è stato trasformato in un grande campo da basket all’aria aperta. Si sono affrontate le rappresentative delle nove province siciliane, composte da 12 atleti (8 ragazzi e 4 ragazzi) nati nel 2005/06. La competizione ha visto un successo ex-aequo: i raggruppamenti de ‘I Supereroi Conad’ (Caltanissetta-Palermo-Catania) e de ‘I Fantastici Conad’ (Messina-Siracusa-Agrigento) si sono imposti con 16 punti, il terzo gradino del podio è stata appannaggio de ‘I Magici Conad’ (Enna-Ragusa-Trapani) a quota 9. Si sono svolte partite di 3 vs 3 Sprint, con quattro periodi da quattro minuti ciascuno. “Abbiamo voluto dare continuità al nostro progetto, cioè la valorizzazione del settore giovanile – spiega il coach dell’A.D. Pol. Vigor, Giancarlo Di Stefano -. Il punto vendita Conad Sallemi è rimasto in fibrillazione per una giornata intera. Ha ospitato ragazzi e famiglie, ha permesso di assistere a sfide emozionanti. E’ una manifestazione che ho voluto fortemente, ma che non sarebbe mai stata possibile senza il fattivo contributo della famiglia Sallemi, che ringrazio di cuore per averci garantito gli strumenti e l’ospitalità necessaria. La famiglia Sallemi ha mostrato attaccamento al nostro sport e soprattutto ai grandi valori che questo trasmette ai più piccoli”.

Ragusa Ibla, partiti i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio

Raduno ippico 3Domenica mattina il quartiere barocco di Ibla si è risvegliato al suono degli zoccoli dei cavalli sulle basole. Hanno preso il via, con la prima edizione del raduno ippico San Giorgio, a cura del Csain, i festeggiamenti in onore di San Giorgio. Una tradizione che era andata perduta e che, per volontà di Sergio Donzella e Francesco Migliorisi, è stata adesso recuperata, con il supporto del comitato. Da Largo San Paolo sino a piazza Duomo e ritorno, trenta cavalieri e una carrozza hanno animato un corteo. “Abbiamo voluto – dicono Donzella e Migliorisi – dedicare il raduno alla memoria di don Peppino Firrincieli, storico portatore del santo cavaliere che è venuto a mancare tempo fa ma il cui ricordo rimane sempre vivo tra chi, come noi, cerca di portare avanti la tradizione dei solenni festeggiamenti in onore del patrono”. La giornata è stata caratterizzata anche dall’apertura della pesca di beneficenza nell’ex chiesa di Sant’Antonino, un altro appuntamento legato ai riti della tradizione, così come i disegni aventi per tema il santo cavaliere realizzati dagli studenti del plesso scolastico di Ibla dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli”. Sino al 4 giugno è visitabile nell’androne di palazzo Arezzo di Trifiletti, lungo corso XXV Aprile, il concorso fotografico “Ibla Photo Festival” che raccoglie gli scatti più suggestivi legati ai festeggiamenti degli anni scorsi. Domenica mattina, al Duomo, si sono tenute le prime comunioni: undici ragazzini che hanno ricevuto il sacramento all’ombra del simulacro del santo cavaliere. “Un modo magnifico – ha detto il parroco del Duomo, don Pietro Floridia – di iniziare la settimana dei solenni festeggiamenti dedicati al glorioso patrono di Ragusa”.

Fermato a Pozzallo scafista indagato per la morte di oltre 400 migranti

foto 1 (4)Il rimorchiatore Asso 29 ha fatto ingresso al porto di Pozzallo venerdì sera con a bordo quasi 700 migranti. I migranti erano a bordo di 4 natanti soccorsi, una barca di piccole dimensioni in legno con 20 passeggeri, due gommoni ed un barcone in legno con centinaia di migranti, parte di quali giunti a Pozzallo ed altri a Porto Empedocle. Sono stati fermati i 4 scafisti: per il barcone con circa 500 migranti è stato individuato Adam Tarik nato in Sudan nel 1987; per la piccola barca in legno è stato individuato Tipton Abakar, nato in Ghana nel 1995; per il gommone sono stati individuati un  sedicenne nato in Guinea e Kingsley Iguma nato in Nigeria nel 1987. Tarik è stato fermato anche per il reato di morte. I migranti prevalentemente da paesi del centro Africa, Eritrea e Siria sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

Marcia per la pace a Ragusa

marcia4Oltre cinquemila persone nel segno della pace. Una pace di tanti colori, suoni, diverse razze e culture. La seconda edizione della Marcia per la pace e per le Relazioni, organizzata dall’Istituto comprensivo “Vann’Antò” in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista, ha coinvolto in piazza San Giovanni a Ragusa numerose scuole del territorio e diversi enti impegnati nell’accoglienza e nell’integrazione sociale. “Ringrazio tutte le istituzioni presenti – ha spiegato Rosario Pitrolo, dirigente della “Vann’Antò” – e sono fiero del fatto che la nostra marcia abbia ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo ed abbia raccolto la stima e l’attenzione della presidenza della Camera. Laura Boldrini, attraverso una lettera, ci ha fatto pervenire tutto il suo appoggio”. “La Marcia – ricorda Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – entra a pieno titolo nel calendario del Festival delle Relazioni che ha per filo conduttore l’essere stranieri a se stessi. Tra la fatica e il piacere di conoscersi deve essere presente l’anelito verso la pace e l’accoglienza”. “E’ bellissimo – avverte il vescovo di Ragusa, monsignor Carmelo Cuttitta –  vedere questa piazza piena di giovanissimi studenti e di tanti stranieri. Ragusa è una città che vuole costruire ponti e non muri. Auguro a tutti di trovare pace e ricordo che proprio questo termine è uno dei possibili nomi per Dio”. “Iniziative come queste – spiega il sindaco di Ragusa Federico Piccitto – ci aiutano a rendere ancora più bella la nostra città. È giusto partire dall’educazione nelle scuole per costruire un futuro migliore”. “La scuola – afferma Giovanna Criscione, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale – è sempre presente in percorsi di integrazione e di formazione”. Il percorso si è snodato tra la via Roma, piazza Libertà, viale Tenete Lena, via Leonardo da Vinci, Ponte Vecchio, via Mariannina Coffa per poi tornare in piazza San Giovanni. Durante la marcia alcuni “flash mob” hanno animato la passeggiata con musiche, danze e rappresentazioni sceniche. Tra le altre, la posa lungo l’inferriata del ponte Vecchio delle piccole sagome dei “pacifici”. Le scuole coinvolte sono state  “Berlinguer”, “Quasimodo”, “Palazzello”, “Verga”, “Bufalino”, “Cesare Battisti”, “Crispi”, “Paolo Vetri” “Santissimo Redentore Sacro Cuore” ed il liceo “Enrico Fermi”. Ad ognuna è stato chiesto di presentare un momento di spettacolo significativo del tema in questione. Il Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) era rappresentato dalla dottoressa Maria Luisa Grisafi, tutor territoriale per la Sicilia e dai centri di accoglienza presenti nel territorio  gestiti dalla Fondazione San Giovanni Battista e dalla cooperativa Filotea. Molto apprezzati i banchetti dimostrativi delle attività svolte in tali progetti. Al termine della marcia, magistralmente accompagnata dal corpo bandistico “San Giorgio, città di Ragusa”, sono stati proclamati i vincitori del concorso rivolto alle scuole e al territorio “Stranieri a se stessi, tra la fatica e il piacere di conoscersi”. All’orchestra “Fermi” diretta dal maestro Peppe Arezzo è stato affidato il compito di chiudere la manifestazione.

I BAMBINI DELL’ASILO NIDO PALAZZELLO IN VISITA ALLA QUESTURA DI RAGUSA

La visita in QuesturaAccompagnati dalla consigliera comunale Elisa Marino, le insegnanti e i piccoli hanno avuto modo di immergersi, per qualche ora, nel mondo della polizia, ammirando le auto di servizio, visitando alcuni locali della sede di via Ducezio e scambiando momenti di cordialità con gli stessi agenti e con il questore. “Mi corre l’obbligo di ringraziare – dice la consigliera Marino – il questore Giuseppe Gammino non solo per la disponibilità ma anche per la grande umanità dimostrata. Ha accolto tutti con grande simpatia ma soprattutto con i più piccoli ha legato in maniera eccezionale”.

LADRI DI GASOLIO ARRESTATI A CHIARAMONTE GULFI

 MARCHIDAN Costel cl. 75Venerdì notte i Carabinieri durante un servizio di controllo in Contrada Coniglio hanno sorpreso Butnaru Toader di anni 39 e  Marchidan Costel di anni 41,  in un capannone sede di una grossa azienda attiva nel settore della lavorazione della pietra delle persone che, dopo aver divelto la recinzione della parte posteriore del fabbricato, stavano rubando gasolio dal serbatoio del frantoio mobile adibito alla frantumazione della pietra. Si tratta di due rumeni, residenti nella zona e con alcuni precedenti penali, che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni. La refurtiva recuperata dai militari, ammontante a oltre 50 litri di gasolio, è stata restituita al proprietario.

NO ALL’ITALICUM: ANCHE A RAGUSA LE FIRME PER I REFERENDUM

italicum-680x365_cI cittadini che intendono firmare per i referendum contro la nuova legge elettorale (Italicum) si possono recare al Comune di Ragusa – primo piano, ufficio Affari Generali – dove potranno apporre la loro firma per l’abolizione delle parti relative al premio di maggioranza e ai capolista bloccati.

Peppe Scifo segretario generale Cgil Ragusa

20160527_224714Giuseppe Scifo, 41 anni, è il nuovo segretario generale della Cgil di Ragusa. E’ stato eletto dall’assemblea generale con 50 voti su 94 votanti. L’altro candidato, Salvatore Tavolino, ha ottenuto 42 voti. Due le schede bianche. Il centro regolatore (il segretario generale regionale Cgil Sicilia, Michele Pagliaro e il responsabile dell’organizzazione, Saverio Piccione) avevano indicato come candidato, Giuseppe Scifo. Quella di Salvatore Tavolino è stata proposta prima della consultazione dei membri l’assemblea. Il neo segretario è entrato in Cgil dieci anni fa in occasione del gruppo di lavoro del centenario della Cgil; componente della segreteria provinciale della Flai, nel 2009 è eletto segretario della Camera del Lavoro di Vittoria, carica che ha ricoperto sino a venerdì sera. Peppe Scifo succede a Giovanni Avola che lascia l’incarico dopo otto anni.

SI CONSEGNANO NELLA ZONA PEEP DI RAGUSA NUOVE VILLETTE, E SCATTA L’EMERGENZA IDRICA

rubinetto-e-rubinetti-a-secco-acqua-emergenza-idricaCosa portano nuovo cemento e speculazione edilizia senza una pianificazione razionale e moderna? Desertificazione del centro città e collasso dei servizi primari non adeguati allo spuntare delle nuove abitazioni. Una crescita insana, inutile e dannosa quella a cui è sottoposta Ragusa, e che comporta disagi soprattutto riguardo l’acqua. Ogni giorno vengono consegnate ai proprietari le villette costruite in zona peep, ma sono abitazioni solo in apparenza moderne ed efficienti poichè in realtà sono state progettate senza tenere conto delle tecniche ed esigenze contemporanee come ad esempio la diversificazione delle acque, il conservazione delle risorse piovane ecc…, e così ad ogni nuova casa con giardinetto, garage, tavernetta e mansardina da mettere in “moto” corrisponde un calo di acqua nella stessa zona o in quelle limitrofe. La rete non ce la fa, nè i serbatoi, nè le sorgenti, attivate e pensate quando la città era tale e non una maglia slabbrata e infinita. Quanta stupidità in questa folle crescita urbanistica! Uno scempio di cui non ci rendiamo conto e che invece uccide ogni giorno il senso di comunità, il commercio, il piacere di vivere tra la gente. Nessuna capoluogo d’Italia è ridotto in queste condizioni, con centinaia di negozi e abitazioni chiuse nel centro storico. Ragusa è stata assassinata da chi ha permesso negli ultimi dieci anni questo ulteriore allargamento antiurbano pur di fare arricchire i signori del cemento che hanno comprato terreni con quattro soldi e poi ottenuto i finanziamenti regionali. Questo è stato l’assassinio di Ragusa. Ora nelle zone alte si soffre la carenza d’acqua. Era inevitabile. Si dovrà aspettare che i serbatoi funghi si riempiano, che i ragusani si trasferiscano a Marina – dove l’amministrazione per fortuna ha trovato nuovi pozzi da cui attingere- e che il buon Dio mandi la pioggia. Da mesi non piove e sono previste poche gocce forse tra qualche giorno, e già si sa che l’estate sarà torrida. Nel frattempo il consigliere Morando raccoglie le lamentele. “E’ da circa due settimane che nelle zone alte di Ragusa, nel tratto terminale di via Ettore Fieramosca, nel primo tratto della strada che conduce a Santa Croce Camerina, si registrano disservizi di carattere idrico.  Disagi soprattutto in due strade: via Ramelli e via Cultrone. Se c’è un problema tecnico – sottolinea Morando – come mai l’Amministrazione comunale non ci ha pensato per tempo a rimuovere tutti gli ostacoli esistenti? Ho il timore che le difficoltà, per i cittadini residenti in zona, siano appena all’inizio. Chiedo all’Amministrazione comunale di attivare i tecnici competenti e di verificare affinché ogni problema possa essere risolto nella maniera dovuta, senza intoppi che pregiudichino la normale erogazione idrica”.

SCOGLITTI, SORPRESO SENZA PATENTE E SENZA ASSICURAZIONE: ARRESTATO UN SORVEGLIATO SPECIALE

 

PALMIERI Nunzio cl. 70I militari hanno sorpreso in via Costa Esperia un sorvegliato speciale che si trovava alla guida del proprio motociclo senza patente di guida e con il mezzo privo della copertura assicurativa. Per Palmieri Nunzio, 46enne pregiudicato vittoriese, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sono scattate così le manette. E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Sodani, per i provvedimenti di competenza. Inoltre il mezzo, essendo privo di assicurazione, è stato posto sotto sequestro.

ATTIVITA’ CENTRO STUDI FELICIANO ROSSITTO

La necropoli di RitoVenerdì 3 giugno, alle ore 18.00 presso i nuovi locali del Centro Studi “F. Rossitto” (Via E. Majorana, 5 – Ragusa), i professori Maria Antonietta Rizzo (Università di Macerata), Massimo Frasca (Università di Catania), Giovanni Di Stefano (Museo di Camarina, Università della Calabria) presenteranno il volume di Antonino Di Vita e Maria Antonietta Rizzo “La necropoli di Rito ed altre necropoli greche presso Ibla Heraia”. Aprirà i  lavori Giorgio Chessari.

SPIAGGE PULITE CON L’AIUTO DEI MIGRANTI

spiagge-puliteLa scelta non è casuale. In quattro luoghi simbolo delle “battaglie” di Legambiente in provincia. Avrà inizio sabato mattina, alle 9, dalla spiaggia di Santa Maria del Focallo, l’operazione “spiagge pulite 2016”. Appuntamento, poi, sul litorale di Maganuco nel modicano. Domenica mattina i volontari ripuliranno Donnalucata e Randello. In campo 150 migranti richiedenti asilo politico coordinati dall’ufficio immigrazione della prefettura di Ragusa, i ragazzi delle scuole di Scicli e Donnalucata e i volontari delle associazioni ambientaliste. “E’ un intervento di pulizia straordinario coordinato in 21 paesi del bacino del mediterraneo  – spiega Claudio Conti, portavoce di Legambiente Sicilia – un mare chiuso che ha in atto, lungo le coste, parecchie criticità con la presenza di rifiuti d’ogni genere. Abbiamo scelto quattro spiagge simbolo del territorio ragusano: a Santa Maria del Focallo, in atto, c’è un contenzioso per la costruzione delle barriere protettive a mare; sulla spiaggia di Maganuco,, Legambiente, ha posto l’attenzione per la presenza di specie di uccelli protetti che nidificano sull’arenile. Le spiagge di Donnalucata, da anni sono in totale abbandono con la presenza di rifiuti anche inerti. Non ultimo l’oasi naturale di Randello che può essere cancellata con uno stabilimento balneare all’interno di un’area protetta”. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’attenzione sullo stato di degrado delle spiagge e allo stesso tempo risvegliare nelle istituzioni e nella società civile l’attenzione e la cura per il bene pubblico. L’azione simbolica di pulizia dell’arenile denuncia il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in mare, come l’indagine Legambiente Beach Litter 2016 (che ha come finalità la raccolta di dati sui rifiuti presenti lungo i litorali) ha stimato che i generi più frequenti di rifiuti in mare sono la plastica e il polistirolo con un tempo di degradazione che va dai 100 (per le bottiglie di plastica) ai 1000 anni per il polistirolo. Un’emergenza che non può essere ignorata.

 

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