“L’approvazione del piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’applicazione dell’imposta di soggiorno , è rivelatrice dei giochi di politica non vecchi, ma arcaici che agitano la maggioranza consiliare ed alcuni consiglieri”. Così inizia la nota del secondo circolo del Pd con segretario l’avvocato Mimmo Barone che insieme al consigliere comunale Giorgio Massari scrive: “La delibera proposta dalla giunta comunale che consiste esclusivamente in una tabella che ripartisce circa 490 mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno del 2015, viene oggettivamente riscritta da un emendamento formalmente sottoscritto da Brugaletta capogruppo del M5S e D’Asta capogruppo del PD, ma sostanzialmente dettato da Tumino e dal gruppo “ Insieme”. Cosa rappresenta la riscrittura e l’approvazione dell’emendamento-nuova delibera per i tre gruppi? Per il M5S rappresenta la ratifica della sfiducia formale del gruppo consigliare nei confronti del sindaco e della sua giunta e in modo specifico nei confronti dell’assessore Stefano Martorana, che ha predisposto la delibera e sostenuto alcune scelte strategiche in essa contenute; con due paradossi : che l’assessore Martorana non avendo più la delega al turismo non era neppure presente in aula a difendere le sue scelte e che il neo assessore al ramo, la consigliere Disca, scelta dal gruppo con votazione democratica che l’ha vista prevalere per un voto sulla Sigona, in procinto di essere espulsa perché si è scoperto solo ora delle sue simpatie fasciste, si è astenuta nella votazione dell’emendamento del suo gruppo. Un gruppo contro il sindaco, un consigliere-assessore contro consiglieri semplici. Il gruppo “Insieme”, che ha scritto la delibera, partecipa di fatto alle politiche del movimento cinque stelle, contribuisce a mimetizzare ed anestetizzare gli scontri dentro la maggioranza , si propone come il soggetto che può condizionare le scelte dell’amministrazione, ma annulla la necessaria demarcazione tra responsabilità di chi governa e di chi è opposizione, contribuendo alla crescita della confusione e della indifferenza tra le forze politiche e non facendo presagire alcuna alternativa politica. In questo contesto la parte del gruppo consiliare del Pd riferibile a D’Asta e Chiavola, si muove come attrice non protagonista della scena, e segue anonimamente strategie altrui, come avvenuto per l’elezione a presidente del consiglio di Tringali e come avvenuto con la votazione della delibera Tumino-Brugaletta. Visti i tempi, forse potremmo dire che la giunta Piccitto è tenuta in vita non tanto dal soccorso rosso, ma dal soccorso “Verdino”. Il secondo Circolo del PD di Ragusa e il consigliere Massari si chiamano fuori da siffatti giochi, poco trasparenti ed incomprensibili per i cittadini”.
Archivi annuali: 2016
PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA”
Mercoledì 11 maggio sarà presente a Ragusa Mons. Maurizio Gronchi, professore ordinario di Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, per presentare l’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco dal titolo “Amoris Laetitia”. L’incontro, a cui sarà presente il Vescovo della Diocesi di Ragusa mons. Carmelo Cuttitta, avrà luogo alle ore 20.00 presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano.
RAGUSA, IL COMITATO INTERCONTRADE SI RIUNISCE IN ASSEMBLEA A GATTO CORVINO
Molto partecipata, con centinaia di persone, l’assemblea tenuta dal comitato Intercontrade a Gatto Corvino sulla questione riguardante la rete idrica nelle contrade di Camemi, Gatto Corvino, Villaggio 2000, Principe, Fontana Nova, Mangiabove, Cerasella e Santa Maria degli Angeli. Il portavoce del comitato Intercontrade a monte di Marina è Peppe Calabrese. Le centinaia di persone che hanno partecipato e che conoscono la genesi dell’acquedotto che nascerà a breve a Camemi (e non a caso nasce in questa zona proprio per fornire a cascata l’acqua alle contrade a valle), avendo lottato per anni pur di arrivare all’obiettivo, hanno espresso la propria delusione nei confronti del sindaco visto che l’opera che prevede la rete idrica nelle contrade non è stata inserita nel piano annuale del programma triennale 2016 pubblicato il 5 aprile, ovvero tra le opere con finanziamenti certo e immediato. “Non vogliamo sapere cosa stia progettando come priorità questo sindaco – dice Calabrese – ma vogliamo che la nostra opera sia finanziata con effetto immediato. Il Comune ha i soldi per prevedere l’opera, se non riesce a trovarli li sposti da altre voci e dia priorità a questa oppure accenda un mutuo avendo la possibilità di farlo. Mettere la cifra nell’annualità 2017 equivale a scrivere zero e ci sentiamo anche un po’ presi in giro”. “Siamo certi che il sindaco – dice ancora Calabrese – accetterà la nostra proposta per il bene del territorio visto che parliamo di servizi di prima necessità”.
Giovane ferito da arma da fuoco arrestato per spaccio
I carabinieri hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Michael Galanti, il 18enne che sabato si era presentato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Modica con una ferita da arma da fuoco al polpaccio. I militari dell’Arma, infatti, nel corso degli accertamenti avviati a seguito del ferimento del giovane, avevano rinvenuto una bottiglia di “pepsi”, appartenente al Galanti, con all’interno un incavo nel quale erano stati occultati circa 31 grammi di marijuana, suddivisa in dodici singole dosi, e circa 6 grammi di hashish confezionato in dieci dosi già pronte per lo spaccio. A quel punto i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane ed hanno rinvenuto ulteriori dosi di marijuana, materiali per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, diversi bilancini di precisione e sei vasi contenenti germogli di cannabis indica di altezze variabili tra i 4 e i 16 centimetri. Michael Galanti è stato messo agli arresti domiciliari presso l’ospedale Maggiore di Modica dove era stato ricoverato a seguito del ferimento alla gamba. Proseguono le indagini da parte dei militari dell’Arma per fare luce sul ferimento del giovane che non si esclude possa essere collegato con la droga rinvenuta.
WORKSHOP A RAGUSA SUL MERCATO ISLAMICO
Con gli interventi del tecnologo alimentare Syed Muhammad Ghufran Saeed, insegnante all’università Karachi, e di Muhammad Zubair Mughal, funzionario del Consiglio di ricerca Halal, l’organizzazione che lavora sulle certificazioni per soddisfare le esigenze dell’alimentazione e della nutrizione, si è concluso il workshop promosso dall’Ordine dei tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna, dal dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, dal dipartimento di Prevenzione del Servizio igiene alimentare dell’Asp di Ragusa, con la collaborazione di Cmc laboratorio. Ha continuato a essere presente, questa mattina, e poi ha consegnato gli attestati ai partecipanti, il docente in Germania Mehar Muhammad Ashfaq dell’Halal Research Council. E’ altresì intervenuta Carola Parano, docente dell’Università degli studi San Raffaele di Roma. “Siamo riusciti a mettere in luce – spiega Danilo Scalone, tecnologo alimentare, componente del comitato scientifico che ha promosso l’iniziativa – tutta una serie di concetti e di nozioni base che sono state illustrate ai 55 corsisti presenti per potere avviare un percorso specifico con la certificazione Halal. Abbiamo chiarito i concetti base dell’industria Halal nell’era moderna e il potenziale del mercato Halal”.
ANCHE RAGUSA ALLA MANIFESTAZIONE SINDACALE CONTRO CROCETTA
Una delegazione della Cgil di Ragusa, guidata dal segretario generale Giovanni Avola, ha partecipato a Palermo alla manifestazione regionale di Cgil,Cisl, Uil contro il Governo Crocetta, accusato di una politica fallimentare su investimenti, infrastrutture, ambiente. Il sindacato unitario spera in una svolta nell’azione di governo da qui a sedici mesi dalla conclusione del proprio mandato. Circa diecimila lavoratori, disoccupati, inoccupati, precari hanno dato vita ad un corteo che si è concluso con gli interventi dei segretari regionali di Cgil,Cisl,Uil che hanno dato un “ultimo avviso al governo Crocetta che deve cambiare passo e dare una speranza al popolo siciliano costretto a subire una disoccupazione crescente, con quella giovanile che tocca picchi del 65 per cento”.
FERTILITÀ IN CALO A RAGUSA E IN SICILIA
“Anche in provincia di Ragusa, come nel resto della Sicilia, si registra il calo preoccupante delle nascite. In Italia il tasso di fecondità è sceso ai livelli minimi di 1.29, al di sotto dunque della cosiddetta “soglia di sostituzione” del 2.1 che garantisce il mantenimento della popolazione a crescita zero. Di contro l’età delle donne partorienti sale attestandosi in media a 32 anni per la nascita del primo figlio. Dati che preoccupano il mondo della sanità pubblica soprattutto perché non coincidono con i reali tempi biologici della riproduzione, ovvero circa 20 anni, lentamente trasformati dagli stili di vita imposti dalla società moderna. Diventa dunque fondamentale l’intervento congiunto di tutte le figure professionali presenti sul territorio, dall’Ordine dei Medici ai centri di medicina della riproduzione, dai consultori ai medici di medicina generale”. Ed è questo il messaggio che è emerso al termine della giornata di studi che a Ragusa, presso la sede provinciale dell’Ordine dei Medici, ha dato il via alle cinque giornate formative e informative che complessivamente abbracceranno la Sicilia seguendo le linee direttive del piano nazionale della fertilità. A confronto, attraverso le relazioni degli esperti, molti medici di famiglia, ginecologi, biologi, ostetrici ed infermieri dell’area iblea che hanno discusso della fertilità dal punto di vista diagnostico e terapeutico, con uno sguardo particolare alle figure coinvolte nel percorso di cura delle coppie sterili. L’iniziativa, dal titolo “Le mille facce della fertilità”, è stata promossa dall’Associazione Ginecologi Territoriali, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Ragusa e della Società italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione. “Quando si parla di sterilità e di fertilità – spiega Salvatore D’Amanti, segretario regionale dell’Associazione Ginecologi Territoriali e presidente dell’Ordine dei Medici di Ragusa – entrano in gioco svariati aspetti e diverse figure sanitarie, dalla cui sinergia dipenderà la qualità dell’offerta sanitaria e quindi il benessere della coppia”.
“Un altro calcio è possibile” alla Scuola regionale dello sport di Ragusa
Per celebrare i 50 anni dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, la delegazione provinciale Aiac Ragusa, presieduta da Giuseppe Maria Stracquadaneo, organizza per martedì 10 Maggio alle ore 19:30, presso La Scuola Regionale dello Sport, in via Magna Grecia, una tavola rotonda dal titolo “Un altro calcio è possibile”. Saranno presenti Santino Lo Presti, Presidente Figc Sicilia, l’allenatore professionista dell’Akragas, Pino Rigoli ed Alfio Cazzetta, già nello staff del Catania Calcio, che presenterà il suo ultimo libro “La resistenza negli sport individuali e di squadra ”. Giancarlo Domicolo, presidente Aipac Ragusa esporrà il progetto nazionale ”Aiac Edu Giovani”. Il delegato regionale Aic, Gino Giacchi, ripercorrerà la storia dell’AIAC. L’evento è stato organizzato in concomitanza al Corso Uefa B, il cui direttore tecnico è Pino Cicciarella.
Pozzallese di 18 anni ferito con arma da fuoco
La scorsa notte, alle 2.00 circa, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica si è presentato un ragazzo con una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra. Il colpo gli ha trapassato il polpaccio sinistro, ma non è in pericolo di vita, infatti i medici, dopo le prime cure lo hanno giudicato guaribile in 25 giorni. I Carabinieri della Stazione di Pozzallo e del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica hanno avviato le indagini per fare luce sulla vicenda e sulle circostanze che hanno portato al ferimento del giovane.
Pozzallo, arrestato minorenne con diversi grammi di stupefacente
Venerdì sera i Carabinieri, nel corso di un servizio antidroga, hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 17enne di Pozzallo incensurato. Il giovane era stato notato dai militari dell’Arma mentre camminava a piedi nei pressi di una sala giochi di Pozzallo, luogo di ritrovo di molti giovani: sottoposto a una perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 6 grammi di marijuana suddivisa in nove dosi confezionate in carta stagnola e pronte per essere smerciate, nonché di una banconota da 5 euro provento di una cessione di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania. I Carabinieri hanno anche deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio poichè poco prima aveva ceduto una dose di marijuana ad un altro ragazzo e, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 10 grammi circa di hashish suddivisi in otto dosi confezionate singolarmente, 7 grammi circa di marijuana suddivisi in altrettante otto dosi nonché di un bilancino elettronico di precisione. Il giovane acquirente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa quale assuntore di sostanza stupefacente.
Da Gela a Ragusa per rubare motorini
È durata poco la fuga di quattro ladri braccati da Polizia e Carabinieri. Venerdì mattina, fuori dal liceo scientifico di viale Europa, un automobilista fermo allo stop ha notato un giovane scendere da un’auto con delle grosse cesoie in mano e andare a tagliare la catena di un ciclomotore ed ha chiamato il 112. A pochi metri dal liceo, le forze dell’ordine hanno intercettato la utilitaria con i quattro sospetti a bordo e li hanno portati in Questura. Nell’auto sono stati trovati arnesi da scasso. Due ladri, minorenni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura dei minori di Catania per concorso in furto aggravato. Il conducente dell’auto, Vincenzo Spinello, 19enne gelese, e uno dei tre minori (quello che materialmente ha rubato uno dei due ciclomotori) sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Il minore è stato quindi accompagnato a Catania presso il centro per minori.
TERREMOTO IN PROVINCIA DI RAGUSA – EPICENTRO A TRE CHILOMETRI DA MONTEROSSO ALMO
RAGUSA PERDE A SCHIO, NIENTE FINALE SCUDETTO
La Passalacqua è costretta ad arrendersi a Schio che conquista l’ennesima finale playoff di basket femminile. Le biancoverdi di coach Gianni Lambruschi terminano la propria stagione con grande onore, con la prima coppa Italia in bacheca e dimostrando di essere ormai arrivate ai livelli della formazione orange. Un’autentica battaglia quella andata di scena venerdì sera al PalaRomare di Schio. Un match contrassegnato sempre dall’assoluto equilibrio in cui i pochi allunghi, dall’una e dall’altra parte, sono stati sempre controllati dalla squadra avversaria. Alla fine sono state le padrone di casa ad imporsi per 74-69, ma tra Ragusa e Schio non c’è stato davvero mai tanto equilibrio, per una sfida che è destinata ancora a continuare negli anni a venire. “Voglio rivedere bene la partita prima di dare un giudizio complessivo, anche sulle scelte arbitrali – ha detto coach Gianni Lambruschi subito dopo la partita – per il resto le ragazze hanno giocato una grande gara, sono entrate in campo con la mentalità giusta e le abbiamo messe in difficoltà”.
SCICLI: I CARABINIERI SEQUESTRANO LA “FORNACE PENNA”
I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il sequestro preventivo della “Fornace Penna”, disposto dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica. Il bene, sottoposto a vincolo di tutela di tipo etnoantropologico, rappresenta un’importante testimonianza dello sviluppo industriale siciliano nel Novecento. L’attività d’indagine ha consentito di verificare e documentare lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa lo stabilimento. Sono stati rilevati consistenti danni alla struttura, interessata anche da crolli parziali, le cui condizioni sono ormai tali da rappresentare un concreto pericolo per la pubblica incolumità, considerato il numero di persone che visita lo stabilimento, sia per l’importanza storica che per il fascino di tale sito (è anche uno dei luoghi che compare nella nota fiction “Il Commissario Montalbano”). Allo stato attuale delle indagini, risultano indagate 21 persone. Si tratta dei proprietari che, pur essendo tenuti a garantire la conservazione dell’immobile, non hanno provveduto ai necessari lavori di manutenzione e restauro, peraltro più volte sollecitati dalla Soprintendenza. Agli indagati vengono pertanto contestati i reati di “danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” e di “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”. Lo “Fornace Penna” sorse tra il 1909 ed il 1912, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo, per volere del barone Guglielmo Penna, che scelse quel sito per la realizzazione di un moderno impianto industriale dedicato alla produzione di laterizi. L’attività produttiva si avvaleva di un forno di tipo “Hoffman”, assolutamente all’avanguardia per i tempi. La scelta del luogo, la contrada Sampieri di Scicli, fu determinata dalla vicinanza al mare e alla ferrovia. Tuttavia, la vita di questo complesso industriale fu brevissima, nel 1924 un vasto incendio distrusse tutte le parti lignee dell’edificio, provocando danni tali da indurre la proprietà a chiudere la fabbrica ed interrompere una produzione giornaliera di circa 6-8 mila pezzi.
Ampliare servizio mensa universitaria a Ragusa
“Dal mese di maggio gli studenti dell’Università di Ragusa possono usufruire di una sola mensa convenzionata. La situazione è diventata insostenibile”. Ecco perché i FutureDem chiedono all’Ersu di Catania di risolvere al più presto il suddetto disservizio. A partire dal mese di maggio e fino al 31 ottobre, il ristorante convenzionato per la sede universitaria di Ragusa è la “Trattoria bar da Nino Picos”. Gli studenti devono confluire in un’unica mensa che secondo i giovani di Future Dem non riesce a sostenere l’intero afflusso di persone. “La nostra associazione, in collaborazione con i ragazzi di “Nuova Ibla”, porterà avanti l’istanza per ampliare il servizio mensa considerato che l’Università deve essere considerata un tessuto vitale della città di Ragusa. Ci sarà una raccolta firme per ripotenziare il servizio mensa. Sollecitiamo l’Ersu di Catania ad agire per risolvere al più presto l’anomalia invitando l’ente ad evitare il ripetersi di episodi che procurino danni agli studenti”.
NO MUOS, ARRIVA LA SENTENZA: PREVALGONO GLI INTERESSI DI STATO
“Interessi di Stato hanno prevalso, ancora una volta, sulla salute dei cittadini. Una brutta pagina di storia si è scritta oggi per la Sicilia, le cui conseguenze ricadranno sul futuro dei nostri figli per sempre”. Questo il commento di Carmelo Giurdanella, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Vittoria ed avvocato amministrativista, non appena saputo l’esito della sentenza sul Mous di Niscemi, il sistema di comunicazioni satellitari militari, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana si è pronunciato con sentenza definitiva con la quale respinge il ricorso intrapreso nel 2011 dal Comune di Niscemi, ma al quale hanno aderito tantissime associazioni e amministrazioni comunali, tra le quali il Comune di Ragusa, difeso gratuitamente da Carmelo Giurdanella. “È gravissimo – ha commentato Giurdanella – che tutte le contestazioni avanzate dai ricorrenti e dagli intervenienti siano state del tutto minimizzate e disattese, nonostante le solide prove che sono state portate a sostegno della nostra tesi. Ancora una volta cediamo il nostro territorio senza ricevere alcun beneficio, ma solo effetti negativi. Credo che sia giunto il momento – ha aggiunto l’attivista M5S – di ripensare la modalità di nomina dei componenti del CGA, quale organo di appello della giustizia amministrativa siciliana”. Per Rino Strano, consulente di parte del Comitato No Muos , questa sentenza “non stupisce e ritengo – ha detto Strano – che le verificazioni sulla potenza delle emissioni elettromagnetiche dell’impianto non siano state eseguite a norma di legge, in quanto le parabole del Muos sono state messe in funzione singolarmente e non contemporaneamente. Il popolo del No Muos non si scoraggerà e continuerà a lottare perché è una lotta per la salute pubblica e per la giustizia”.
Brugaletta (M5S): “Quanta ipocrisia ed impreparazione nei colleghi dell’opposizione”
“A parole siamo tutti bravi, poi il problema sta nelle azioni” così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Brugaletta, ricordando l’esito delle votazioni per la sostituzione del componente dimissionario all’interno dell’Osservatorio Permanente sulla Tassa di soggiorno. “Tutti antifascisti, almeno così scrivono su Facebook e lo dichiarano pure alla stampa, poi quando si doveva votare per l’elezione del nuovo componente, la stragrande maggioranza delle opposizioni ha votato la Sigona. Imbarazzo, non posso che provare imbarazzo per i miei colleghi, imbarazzo misto ad un po’ di tenerezza e a tanta tristezza al pensiero che queste persone votano una fascista mentre si dicono antifascisti. Ben altro sentimento provo invece quando penso che il loro voto sia stato dettato da un mero calcolo politico, fallimentare ovviamente, infatti è stato eletto il consigliere del M5S Massimo Agosta”. “Una precisazione doverosa – continua Brugaletta – prima di commentare l’importante risultato ottenuto ieri in Consiglio sull’approvazione del Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno. Un risultato ottenuto anche grazie all’atteggiamento responsabile e finalmente maturo di una parte delle opposizioni. Il Consiglio comunale ha il ruolo delicatissimo di approvare le proposte provenienti dalla Giunta, anche emendandole. Per questo motivo in Aula coabitano una maggioranza ed un’opposizione, la quale, è giusto ricordarlo, non ha il compito di dire no e solamente no. Le opposizioni, quando ne sono in grado, devono proporre e discutere i singoli atti presentati dall’Amministrazione per poterli migliorare, quando è possibile. La condivisione che ieri ha portato all’approvazione del Piano sulla tassa di soggiorno ha permesso di licenziare un atto di fondamentale importanza per la nostra città, per la nostra economia, per l’intero comparto turistico-ricettivo. In merito alle iniziative per implementare i servizi al turista ricordo: la riconferma protocollo con la Diocesi per le aperture delle chiese, i 25 mila euro per finanziare gli infoturist durante la stagione estiva, i 17 mila euro per sostenere una mobilità alternativa a servizio dei cittadini e dei turisti. Siamo riusciti a finanziare una nuova tratta aerea per Comiso e a destinare il 25% dell’intera imposta di soggiorno (122 mila euro) per le strutture ricettive, le quali, abbiamo scoperto, stanno utilizzando parte di questo contributo per l’efficientamento energetico, così come avevo proposto, l’anno scorso, in un emendamento. Questa – conclude Brugaletta – è la prova che quando si avanzano proposte intelligenti, così come lo è tutto il piano approvato, i cittadini le colgono immediatamente facendole proprie”.
Ragusa ‘grandissima’ a ‘6 stelle‘
“Tutto ciò che si è consumato in Consiglio Comunale nella serata del 5 maggio, riporta alla mente un’ode di Manzoniana memoria”. Questa la nota di Partecipiamo che commenta quanto avvenuto in consiglio comunale. Scrive Giovanni Iacono:” Da lunghi mesi assistiamo ad una vera e propria guerriglia senza esclusione di colpi da parte di una corrente del gruppo consiliare ‘5 stelle’ nei confronti dell’assessore al bilancio Stefano Martorana e di tutti gli atti di giunta che lo riguardano. Una contrapposizione che si è trasformata in una vera e propria agonia della maggioranza. Una agonia assistita, prodotta ed alimentata, da esperti soccorritori. Una corrispondenza di ‘amorose’ sensibilità, un crescente ‘sodalizio’ che si è reso visibile ed ufficiale nell’eliminazione di Partecipiamo. In questi due mesi dall’ufficializzazione della ‘relazione’ l’agonia ha toccato l’apice,:per la prima volta il bilancio non è stato votato entro i termini, non prorogati, di legge e nulla si sa delle motivazioni. Sono diversi gli atti nei quali abbiamo assistito al ‘corto circuito’ della maggioranza ‘5 stelle’ e alle pronte ‘cure’ di noti professionisti di ‘bene comune ‘e di ‘bene della città’. Dal ‘ristoro’ sull’elettrodotto EniMalta con lavori effettuati prima ancora che il Consiglio decidesse quali lavori effettuare, all’aumento della Tari con la quale è stato bocciato un nostro emendamento che prevedeva un atto di coraggio e coerenza sull’IMU agricola, agli aumenti del servizio idrico integrato e per ultimo al ‘piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno’ stravolto rispetto alla proposta di giunta. Relatore di “maggioranza”, di fatto, per motivare la bocciatura di ogni emendamento dell’opposizione è stato un esponente di ‘Insieme’, il consigliere Tumino, che è stato anche colui che ha scritto, da buon esperto, materialmente il maxi emendamento, sottoscritto e votato dai ‘5 stelle’ (meno due), dal PD che fa capo alla corrente del deputato regionale Dipasquale ed ovviamente da ‘Insieme’. Un piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno il cui regolamento prevedeva che il 25 % deve essere rimborsato a strutture ricettive che effettueranno risparmio energetico e di cui, in aula, sappiamo dalla voce di un consigliere ‘5 stelle’ che vi sono due sole richieste. Al di là della nostra delusione sui 5 stelle, – scrive Giovanni Iacono – siamo adesso un po’ più fiduciosi perché sappiamo che i grillini si sono affidati a mani esperte e quindi se il capo dell’amministrazione si vorrà limitare a ‘prendere solo atto’ come ci disse nei giorni precedenti l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale speriamo almeno che i grillini, rimangano immobili, non facciano più strategie, si riposino permanentemente perché per le strategie ci sono già gli specialisti di ‘bene comune’ che hanno a fianco, i migliori del territorio e da qui al 2018 ci consegneranno una Ragusa “grandissima di nuovo”!”.
Ragusa, consigliere Ialacqua: “Maggioranza variabile fu-Grillo: forte con i deboli e debole con i forti!”
RAGUSA, UTILIZZO TASSA DI SOGGIORNO: ACCORDO TRASVERSALE IN AULA
Il Gruppo di Insieme esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. “Ancora una volta, Insieme, con il suo contributo, è riuscito a migliorare un atto licenziato dalla Giunta Piccitto, come sempre pasticciato e confuso. Tramite il nostro voto, e con l’ausilio di una parte della maggioranza consiliare, abbiamo ricondotto il piano di utilizzo secondo quanto prescrive il regolamento dell'imposta di soggiorno rendendo altresì giustizia alle decisioni assunte dall’Osservatorio Permanente per il Turismo. Tra i punti centrali di questo documento vogliamo ricordare i 25 mila euro della tassa di soggiorno destinati ad eventi culturali, i 122,500 euro per le strutture ricettive e, cosa molto importante, di cui rivendichiamo la paternità, la reintroduzione del finanziamento di una rotta aerea per e da Comiso, inspiegabilmente cancellato dal’assessore Martorana e dal Sindaco Piccitto. Il lavoro certosino che Insieme ha svolto ieri sera in Consiglio, non solo ci pone come l’unica vera forza d’opposizione in Aula, ma anche come l’unica forza d’opposizione responsabile, che agisce ed opera, ma non potrebbe essere altrimenti, per un unico fine: il bene della Città”. Alle accuse di “inciucio” con i cinquestelle, provenienti dal resto della opposizione, i consiglieri di Insieme che ricordiamo sono Maurizio Tumino, Angelo Laporta, Elisa Marino, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, replicano: ” Sorridiamo a chi goffamente continua a parlare di inciucio, la nostra critica nei confronti di questa compagine di governo rimane ferma e risoluta, e a dirlo non siamo noi, ma il nostro lavoro, le nostre denunce, i nostri emendamenti che sistematicamente provano a correggere il tiro delle scelte illogiche ed incomprensibili di questa Giunta. La politica delle altre forze d’opposizione non è per nulla chiara, avvolta com’è da strategie nebulose. Parliamo di più di 18 mesi di connivenza, di un colpevole e sinistro torpore politico ed amministrativo. Un torpore oggi magicamente finito, quanto meno a parole. Chi esige chiarezza, dia chiarezza. Chi oggi si dice avversario non può continuare a beneficiare sornionamente degli effetti di un’alleanza ufficialmente finita. Uomini fidati del movimento Partecipiamo, infatti, operano ancora all’interno del Consorzio lattiero caseario e del Consorzio universitario in posizioni apicali”.