Aggiudicandosi a Parma anche gara 2 per 57 a 79, la Passalacqua approda alle semifinali che disputerà contro Schio sabato 30 Aprile (gara 1), martedì 3 Maggio (gara 2 al Palaminardi) e venerdì 6 Maggio (eventuale gara 3). Le altre due semifinaliste sono Lucca e Venezia.
Archivi annuali: 2016
Operazione antidroga a Pozzallo, arrestato Biagio Giugno
Sabato sera i Carabinieri hanno arrestato un 22enne pozzallese, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso in una piazza del centro cittadino mentre cedeva a tre minorenni una dose di marijuana dal peso complessivo di circa 0.5 grammi. Biagio Giugno è stato trovato in possesso della somma in contanti di 15 euro, in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio. I tre minorenni acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa quali assuntori di sostanza stupefacente. Il giovane pusher, invece, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Arrestata coppia di fidanzati in un locale del lungomare Bisani di Marina di Ragusa: erano carichi di anfetamine, cocaina ed ecstasy.
La Polizia ha tratto in arresto Giovanni Nicastro, nato a Vittoria il 15.03.1990 e Jessica Kaftirani, nata a Ragusa il 03.09.1994, per il reato di detenzione di anfetamina, mdma, ecstasy e cocaina ai fini di spaccio. Venerdì sera la Polizia ha predisposto un servizio di osservazione nei luoghi di ritrovo della “movida” di Marina di Ragusa, in quanto era stata segnalata la presenza di un giovane vittoriese e della sua fidanzata di origini albanesi, residente a Ragusa, che frequentavano la costa iblea al fine di vendere stupefacenti. I poliziotti in borghese si sono recati sul lungomare Bisani dove era stata organizzata una serata danzante in uno dei tanti ritrovi della “movida” ed hanno notato Nicastro e la sua fidanzata a bordo di un’auto e, seduti nei sedili posteriori, altri due ragazzi, probabilmente acquirenti. Uno di dei due è stato trovato in possesso di una dose di marijuana per uso personale e per questi motivi è stato segnalato al Prefetto di Ragusa, mentre Nicastro è stato trovato in possesso di diverse dosi di anfetamina, ecstasy, cocaina e mdma. Si è quindi proceduto alla perquisizione della casa dei due fidanzati tratti in arresto. Nel frigorifero della coppia, vi una grande scatola in plastica piena di centinaia di pasticche di ecstasy, anfetamina ed anche dosi di cocaina. L’anfetamina era ancora da suddividere in dosi e in un cassetto della cucina c’era tutto il materiale necessario per confezionare le pasticche.
Elezioni amministrative 5 giugno 2016 – MESSAGGI AUTOGESTITI GRATUITI
Tele Nova intende trasmettere messaggi politici autogestiti gratuiti. I soggetti politici possono visionare presso la sede di Tele Nova, in Viale Ten. Lena n. 79 a Ragusa, tel. 0932 244718, contattando Roberto Voi, il documento concernente la trasmissione dei messaggi, il numero massimo dei contenitori predisposti, la collocazione nel palinsesto, gli standard tecnici richiesti ed il termine di consegna per la trasmissione del materiale autoprodotto.
COMUNE DI RAGUSA ABBANDONA DISTRETTI TURISTICI
Nella seduta di giovedì il Consiglio Comunale di Ragusa ha approvato a maggioranza due atti proposti dalla giunta municipale. La deliberazione n. 31 (18 voti a favore e 5 contrari) riguarda la recessione dell’ente dalla qualità di socio del Distretto Turistico degli Iblei. La deliberazione n. 32 (18 a favore e 4 contrari) approva la recessione dell’ente dalla qualità di socio del Distretto Turistico del Sud Est.
GOVERNO PICCITTO, NASCE LA GIUNTA DELLE STELLE CADENTI
Peccato che il nostro giovane sindaco -nonostante qual lampo verde dei suoi occhi che sa di genio e di avventura – non si sia lanciato in una battaglia di passione e di talento per ricordare ai ragusani una diversità folle e feconda a cui eravamo disposti a credere pur di continuare a sentirci protagonisti e anticipatori del rinnovamento votato due anni e mezzo fa. Sei mesi di crisi, la delusione di Iacono che sbatte la porta comunicando un certo disgusto, ed alla fine ecco spuntare la banalità, il Cencelli, la mossa di ripiego tutta interna al Palazzo: il gruppo consiliare che prima si contorce in lancinanti sofferenze e infine sceglie, pur di mantenere la specie governativa grillina, di sdoppiarsi e di gemmare i nuovi assessori: Nella Disca e Giancluca Leggio che vivranno una doppia vita mantenendo il ruolo in aula e la poltrona nell’esecutivo. L’obbrobrio non è solo questa possibilità offerta dalla legge (è l’intero sistema di elezione diretta il vero cancro della democrazia territoriale che porta i sindaci a farsi sceriffi e dittatorelli), ma il crollo verticale dall’altrapolitica, che speravamo, alla peggio politica che, invece, torna. Federico Piccitto ha vinto: Stefano Martorana rimarrà al suo fianco e i consiglieri ribelli sono annientati e zittiti. Li ha presi per logoramento, il sindaco; quando ormai la situazione era divenuta insostenibile e paradossale si è presentato con piglio decisionista chiedendo alla svelta due nomi fra di loro. E’ vero che il primo cittadino avrebbe preferito – escludendo la donna che risponde alla logica “any woman” tradotto “cu e’ gghiè” insomma una tale Disca va benissimo – un fedelissimo come Filippo Spadola che comunque non ha riscosso le simpatie del gruppo riportando solo due voti, ed è vero che si è dovuto sorbire il consigliere più coraggioso ed aspro nella battaglia condotta per riportare il governo nei canoni pentastellati, tuttavia la giunta nella sua immagine esterna e nella sua qualità intima ne esce a pezzi. Aveva ragione Federico Piccitto nel ritenere i dissidenti – “robetta” – epperò quel che non ha capito è quanto potesse risultare contagioso il suo sentimento rivoluzionario declinante. La passione si era spenta – per concretezza, per ambizione, per incultura- da entrambe le parti. E’ riduttivo dire che i consiglieri sono cascati nella trappola che il primo cittadino gli aveva teso, no, non è così. Il gruppo era sfinito perché non trovava una dimensione politica, non riusciva a coinvolgere l’elettorato in questa oscura protesta, non era capace di descrivere ai dirigenti nazionali del movimento la fine dello slancio vitale del governo ragusano, ed allora si è piegato illudendosi che da dentro la squadra assessoriale si controlla e si cambia rotta. Una fesseria. L’assessorato è da sempre un posto ad alto contenuto anestetico: tutto scorre liscio mentre stai lì orizzontalmente posizionato sotto il sindaco. Gianluca Leggio sarà sepolto dagli affanni burocratici, il gruppo tirerà a campare, si spera solo che la Disca non sia chiamata a sfoggiare le sue virtù da infermiera di rianimazione auscultando il polso della squadra che purtroppo non coglie i segni di alcuna patologia, mentre grandi problemi della città sono irrisolti: dal destino dell’urbanistica ai rapporti con il clan dei catanesi – porto turistico e parcheggi. Bastava, ai cinquestelle, conoscere il passato e ricordare il mercato di un tempo, quello fra Nello Dipasquale e i consiglieri, quando l’ascesa assessoriale era una volgare regalia in cambio di silenzio ed ossequio, per rifiutare l’ingresso. Cosa rimane del furore cinquestelle nella nostra città oltre una ventina di appassionati di facebook che con faccine e “mi piace” credono di poter cambiare il mondo? Dov’è questo movimento? che dia un segnale. Ora è solo assoluta identificazione con il sindaco non più portavoce – non c’è voce cinquestelle – e dunque ci troviamo nuovamente con l’uomo solo alla guida della città. Federico Piccitto, il ragazzo con il lampo verde negli occhi vivaci, cosa sente nel cuore? Vorremmo incrociarlo e come si fa con i figli che sfuggono fermarlo, interrogarlo senza spaventarlo, misurare la sua saggezza per sentirci rassicurati, constatare che non abbia perso la testa, che sia quel bravo ragazzo di una volta che ardiva portarsi una intera città sulle spalle… Ma non riusciamo a trattenerlo, dobbiamo accontentarci di sguardi veloci, di apparizioni… E’ molto carino ed accattivante nelle decine di fotografie sfornate ogni giorno dagli operatori della comunicazione. Il book è vincente, la passerella è assicurata. Che la scena non si chiuda mai, luci sempre accese e dirette: il sindaco incanta e sorride.
IL SINDACO PICCITTO NOMINA I DUE NUOVI ASSESSORI
Nominati venerdì dal sindaco Federico Piccitto con apposito atto deliberativo i due nuovi assessori in sostituzione dei dimissionari Stefania Campo e Salvatore Martorana. I designati sono la sig.ra Sebastiana Disca ed il prof. Gianluca Leggio. Le rispettive deleghe saranno assegnate con successivo provvedimento la prossima settimana. L’atto sarà comunicato al consiglio comunale e all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali.
Corsi di formazione professionale all’Aeroporto di Comiso
Il C.e.r.m. onlus, Centro Studi e Ricerche del Mediterraneo con sede legale in Comiso – Aeroporto “Pio La Torre” Palazzina F/7, Ente di formazione professionale accreditato dalla Regione, organizza corsi autofinanziati autorizzati per Estetista e Acconciatore (biennali – durata 1800 ore), Specializzazione Estetista e Acconciatore (terzo anno – 900 ore), Operatore Socio-Assistenziale (900 ore), Hostess di terra (450 ore), Steward (450 ore), Assistente alla Comunicazione e all’Autonomia (900 ore), Cultore della Lis (900 ore). Per iscrizioni e informazioni tel. segreteria C.e.r.m. 0932 725015, fax 0932 969520, [email protected]. Il modulo di richiesta di partecipazione alle selezioni può essere ritirato dalle ore 8,30 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 dal lunedì al venerdì o può esserne richiesto l’invio a mezzo e/o a mezzo e-mail.
Nascita del comitato “Verso Ragusa capitale italiana della cultura”
Riceviamo da Giorgio Massari, Giorgio Flaccavento, Emanuele Cavarra, Pippo Gurrieri, Pino Di Grandi, Saro Di Stefano, Daniela La Licata questa nota: “Verso Ragusa Capitale Italiana della cultura è il percorso che, come esponenti di associazioni e movimenti della società civile ragusana, desideriamo cominciare a delineare. L’occasione è data dal bando del ministero dei beni culturali e delle attività e del turismo, per il titolo di “Capitale italiana della cultura”, che ha già visto affermarsi la città di Matera come capitale europea della cultura per il 2019. Il precedente bando ha conferito il titolo di capitale italiana della cultura alla città di Mantova per 2016 e alla città di Pistoia per il 2017. Come promotori dell’iniziativa intendiamo favorire la nascita di un comitato più ampio possibile, del quale facciano parte associazioni e singoli, per attivare un processo partecipato e condiviso di progettazione per affrontare la selezione prevista nel nuovo bando. Ma esprimiamo con forza la consapevolezza che partecipare, come comunità ragusana, alla selezione per “Capitale italiana della cultura”, significa sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa della nostra città nel campo della cultura, e diffondere, in modo sempre più esteso, il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la conservazione dell’identità di questa comunità, la creatività, l’innovazione, il benessere individuale e comunitario. In questo contesto, la cultura assume il ruolo di soggetto sinergico che fornisce a tutti gli attori del sistema produttivo: contenuti, strumenti, pratiche creative, valori simbolici ed identitari. La città è il luogo in cui storicamente si è prodotta cultura; la città diventa oggi il luogo in cui si produce sviluppo economico per via della cultura. Il progetto strategico che si vuole delineare è legato alla coltivazione della consapevolezza che solo investendo nel- la crescita culturale delle nostre comunità si può organizzare lo sviluppo economico dei nostri territori, solo investendo in cultura intercetteremo il futuro. Concorrere al bando del ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del turismo, per il titolo di CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA, diventa dunque l’occasione per fare crescere nella nostra comunità la consapevolezza che mentre si promuove un contesto che aiuti le persone a creare capacità che attivano i funzionamenti, perché ognuno possa realizzarsi e vivere la propria vita all’insegna della pari dignità umana, contemporaneamente si creano le precondizioni per lo sviluppo. Per il conferimento del titolo “Capitale Italiana della cultura” è necessario un atto formale di candidatura e la presentazione di un programma delle attività culturali della durata di un anno. Per questo motivo, abbiamo voluto preliminarmente incontrare e condividere con il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, il senso del progetto e solo dopo aver acquisito la massima disponibilità dello stesso a sostenere e adottare formalmente la partecipazione al bando, abbiamo programmato il primo incontro pubblico che si terrà martedì 3 maggio alle ore 18.30 presso la nuova sede del centro Studi “Feliciano Rossitto”, in via Ettore Maiorana e al quale sono invitati sia associazioni che singoli cittadini che vogliono organizzare in modo nuovo il futuro della nostra città”.
Ragusa, Francesco Caruso nell’elite del nuoto nazionale
All’età di 6 anni entra per la prima volta all’Erea per prendere parte alla sua prima lezione di nuoto ma, non molto convinto, assiste alla lezione della sorella seduto sul piano vasca. Qui conosce il suo futuro istruttore, Alessandro Tuttolomondo, con cui nasce da subito un’ ottima intesa e che riesce a convincerlo a tornare per provare un mondo a lui fino a quel momento sconosciuto. Da subito si accorge che forse tanto estraneo quel mondo non lo è. Trascorre 3 anni ad imparare i fondamentali e già inizia a vincere le prime gare a livello provinciale, e dopo altri 3 anni di vittorie a livello regionale da propaganda (dilettanti), arriva il momento di diventare agonista. Il suo istruttore lo affida nelle mani di un allenatore esperto, Massimo Canonico. Oggi è una delle giovani promesse del nuoto siciliano. Dal 4 al 6 aprile 2016 si sono svolti i campionati nazionali giovanili di nuoto a Riccione e dopo aver ottenuto i tempi di qualficazione per partecipare all’evento si presenta sui blocchi di partenza sotto lo sguardo del tecnico della nazionale Walter Bolognani. Duemila gli atleti partecipanti di tutte le società più blasonate d’Italia e Francesco prende parte ad una delle gare più dure e complete, i 400misti. piazzandosi all’undicesimo posto nella specialità a livello nazionale.
JUDO: MEDAGLIA DI BRONZO PER LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA NELLA PRIMA PROVA DEL TROFEO ITALIA
Ancora una medaglia per la squadra agonistica della scuola Basaki di Ragusa impegnata a Martina Franca, in Puglia, alla 24esima edizione del trofeo Mr. Judo, valida come prima prova del trofeo Italia 2016. La manifestazione sportiva ha visto in lizza oltre mille atleti. A rappresentare la scuola ragusana c’erano Giovanni Grillo, categoria 50 chilogrammi Cadetti, e Lorenzo Licitra, categoria 50 chilogrammi Esordienti B. E’ andata molto bene per Grillo che, nonostante non si sia ripreso del tutto dall’infortunio alla gamba, non si è voluto perdere un’occasione così importante. E’ riuscito a piazzarsi al terzo posto, conquistando una medaglia di bronzo assolutamente insperata alla vigilia. Da sottolineare anche la prova di Licitra che, benché si sia fermato al quinto posto, si può senz’altro dire che, per l’altissimo livello della gara a cui ha partecipato, è come se fosse arrivato primo. Infatti, occorre sottolineare che nella categoria di Licitra c’erano sessanta atleti. Ha portato a termine sei combattimenti esplosivi, perdendo il terzo e l’ultimo in cui c’era in palio la possibilità di conquistare una posizione in classifica ancora più prestigiosa.
A Ragusa, sequestrati reperti archeologici in vendita sul web
I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, coadiuvati dai militari della Compagnia Carabinieri di Ragusa, nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica iblea, hanno sequestrato 99 monete in argento e bronzo e 16 reperti di varia tipologia (fibule, anelli, orecchini, coppette in ceramica acroma, lucerne in ceramica). Trovati un metal detector e vari attrezzi utilizzati per ricerche e scavi clandestini. I reperti, di epoca greca e romana, erano stati illecitamente messi in vendita on-line da un 48enne ragusano, noto ristoratore del capoluogo, che è stato denunciato per ricettazione. Il ritrovamento di utensili idonei alla ricerca e allo scavo avvalora l’ipotesi che tali beni siano provento di attività di ricerca archeologica clandestina. Gli accertamenti proseguiranno per individuare il luogo di provenienza dei beni recuperati. L’indagato, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato altresì trovato in possesso di una dose di grammi uno e mezzo di hashish e un’altra da un grammo di marijuana, sottoposte a sequestro, ed è stato quindi segnalato al prefetto di Ragusa quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Ippica, trofeo dressage
Grandi risultati alla prima tappa del Trofeo Sicilia del Progetto Giovani Dressage per il neonato team Club Ippico GBI, scuola di equitazione nata a Ragusa nel 2016 nel maneggio di C.da Pizzillo. I cavalieri e le amazzoni ragusani capitanati dall’istruttrice Laura Impoco hanno ben figurano nelle gare organizzate dalla Società Ippica Ragusana, che si sono svolte sabato e domenica nella struttura comunale di c.sa Selvaggio a Ragusa, raggiungendo più volte il podio. Il cavaliere Andrea Campo su Enrico 278 vince con una strepitosa percentuale del 69%. La diciottenne Nicoletta Gulino su Karnevals vince la categoria F 100 e si aggiudica per ben tre volte la seconda posizione nelle categorie E 200, E 300 ed F 200. Ottimi piazzamenti anche per Laura Impoco su Ruuters Annabel e per Chiara Lucenti in binomio con My King. Il dressage (dal francese: preparazione) è una tipologia di gara ippica dove l’intesa tra uomo e cavallo si trasforma in armoniose figure nelle quali i comandi del cavaliere diventano eleganti movimenti per il cavallo. Cavallo e cavaliere, all’interno di in un rettangolo, compiono delle figure, utilizzando le tre andature passo, trotto e galoppo, nelle varianti riunito, medio, allungato.
CAMPIONATI DEL MONDO DI PIZZA
Ennesimo risultato di prestigio della formazione ragusana ai campionati del mondo di pizza che si sono svolti al Palacassa di Parma. Il team ibleo formato da Massimiliano Cannizzo, Giuseppe Venezia, Salvatore Articolo e Nicolò Cusumano ha conquistato il terzo posto, nella categoria pizza classica, con Nicolò Cusumano, decima piazza nella specialità pizza in pala e quarto posto, nel trofeo Heinz Beck, con Salvatore Articolo e Giuseppe Venezia. Altro riconoscimento per Nicolò Cusumano nella pizza in pala. Nella gara a due (pizzaiolo e Chef) ventunesimo posto per Salvatore Articolo e 25 esimo per Massimiliano Cannizzo e Nicolò Cusumano. I pizzaioli ragusani hanno ben figurato in una competizione che ha visto la presenza di ben 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo con migliaia di visitatori, per la più importante e conosciuta kermesse della pizza. Al Palacassa di Parma, il piatto italiano più conosciuto al mondo, è diventato per tre giorni il protagonista indiscusso, assieme ai pizzaioli e ai cuochi che hanno animato la competizioni e la manifestazione in 12 gare suddivise in pizza classica, pizza in teglia, senza glutine, pizza napoletana, pizza in pala, pizza a due, pizza triathlon, stile libero individuale e a squadre, pizzaiolo più veloce , pizza più larga , “trofeo Heinz Beck…I primi piatti in pizzeria”.
A rischio i finanziamenti per sei milioni di euro per la valorizzazione del parco archeologico di Camarina e del parco Forza a Ispica
Il rischio, se non si accelerano le procedure, è di perdere sei milioni di euro per la valorizzazione dei beni culturali presenti in provincia di Ragusa. In particolare, quattro milioni per il parco archeologico di Camarina e due per il parco Forza di Ispica. I due progetti sono stati finanziati dal ministero dei Beni culturali. Ma perché le somme possano essere effettivamente utilizzate è necessario che dal momento della notifica del decreto sino all’aggiudicazione provvisoria della gara trascorrano appena novanta giorni. Ed è per questo motivo che l’on. Orazio Ragusa e il soprintendente di Ragusa, Calogero Rizzuto, hanno incontrato, a Palermo, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio, e il dirigente generale, Vincenzo Palizzolo. A questi ultimi, il parlamentare all’Ars e il soprintendente hanno chiesto, ottenendole, delle rassicurazioni sul fatto che saranno nominate in tempi record le commissioni per la procedura di espletamento della gara d’appalto in seno all’Urega. E’ indispensabile, infatti, che l’aggiudicazione delle opere possa essere effettuata nei tempi richiesti da Roma.
MARCELLO VENEZIANI DOMENICA A IBLA
L’associazione “Ragusa in Movimento” e l’associazione culturale “Area iblea – Peppe Marino” presentano, per domenica 24 aprile, un grande evento. Alle 18,30, infatti, all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ibla, ingresso libero fino ad esaurimento posti, si terrà la “Serata Italiana – Comizio d’Amore” con la presenza di Marcello Veneziani. Il giornalista-scrittore metterà in scena il format teatrale che sta girando per cento città italiane, un racconto con innesti musicali, passi recitati, immagini e riprese cine-televisive, incentrato sul risveglio d’Italia dal torpore depresso dei nostri giorni. Un evento voluto dalla Fondazione An, del cui comitato scientifico e culturale Marcello Veneziani è presidente.
CINEMA LUMIERE
PROSEGUONO SPEDITAMENTE I LAVORI ALL’INTERNO DEI GIARDINI IBLEI
Il sindaco, Federico Piccitto, il vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci ed il rappresentante della Soprintendenza ai beni culturali, architetto Giorgio Battaglia, hanno effettuato un sopralluogo presso i Giardini Iblei nell’area di cantiere in cui sono in corso i lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo, avviati nel mese di dicembre dello scorso anno. Alla presenza anche dei tecnici comunali, architetto Rosario Scillone e geom. Lorenzo Cascone, progettisti e direttori dei lavori dell’intervento è stato fatto il punto sulle opere progettuali ancora da eseguire. In particolare è stata scelto il colore bianco pietra naturale per la pavimentazione dei viali utilizzando un materiale composito. Inoltre, per quanto riguarda la scalinata della “Montagnola” è stato deciso di prevedere un’illuminazione con luci led segnapassi e la realizzazione di un ringhiera di protezione che verrà anche installata nella zona dell’anfiteatro del “Palco della Musica”. In progetto anche il restauro della balaustra in pietra e degli elementi lapidei del monumento ai caduti in cui verrà installato anche un nuovo impianto di illuminazione.
Commissione d’indagine sui fondi della legge su ibla, nota di Paolo Ucchino
Un concittadino che ha dedicato tutto il suo impegno politico e la sua passione intellettuale e civica per il quartiere barocco, Paolo Ucchino, già consigliere comunale, interviene sulla specifica commissione comunale che dovrà indagare sulle distrazioni di fondi della legge 61, ideata e proposta dall’onorevole Giorgio Chessari. Questa la nota di Ucchino: “Finalmente i cittadini ragusani, anche se con notevole ritardo, potranno conoscere la verità sui fondi della legge su Ibla che sarebbero stati utilizzati per altre finalità rispetto a quelle previste dalla legge n. 61/81. Da più di un anno ho sollecitato l’amministrazione comunale a fare chiarezza su questa triste notizia che aleggiava da tempo nel palazzo comunale, senza che, ad oggi, sia stata comunicata alla cittadinanza la realtà dei fatti. Non riesco a capire come le verifiche attuate ad oggi dall’Amministrazione Comunale, se sono state realmente effettuate, non hanno ottenuto alcun risultato, tant’è che si è resa necessaria la istituzione di una commissione di indagine.Il Consiglio Comunale, infatti, ha previsto la istituzione di una commissione di indagine relativa all’accertamento del corretto vincolo di destinazione dei trasferimenti regionali che il Comune di Ragusa ha ottenuto grazie alla legge su Ibla che, purtroppo, non è stata rifinanziata per l’anno in corso, avvenimento che dovrebbe fare riflettere tutti i cittadini ragusani più di quanto non sia stato fatto. Desidero esternare la mia perplessità sul fatto che, nessuna amministrazione comunale abbia operato, omettendo di conseguenza atti d’ufficio di estrema importanza, per prevedere nei bilanci, che si sono susseguiti negli anni, il ripristino di queste somme che, per legge, devono essere destinate alla copertura finanziaria degli interventi previsti dai piani di spesa della legge su Ibla. Potrebbe essere semplice immaginare a cosa sono serviti questi fondi, anche perché gli uffici che si sono occupati della gestione dei pagamenti delle opere e degli interventi previsti dalla legge su Ibla, sono stati sempre molto precisi, a meno che non ci sia stata qualche sollecitazione ad anticipare il pagamento di spese indifferibili ed urgenti, debiti fuori bilancio, sentenze della magistratura che ha condannato il Comune di Ragusa ad effettuare i relativi pagamenti, per esempio, con i finanziamenti della legge su Ibla. Queste specifiche fattispecie potevano essere facilmente individuabili e non capisco perché ad oggi, ancora, non sia stata fornita alcuna spiegazione e non sia stata rispettata la normativa in materia di contabilità. Mi auguro che il Consiglio Comunale possa accertare subito la grave problematica ed individuare al più presto una soluzione per potere ripristinare la legittimità contabile dell’ente Comune”.
I malcapitati cittadini tra le inadempienze Anas e le odiose multe dei Comuni
Succede quotidianamente che l’Anas non effettua ciò che dovrebbe giustificare la sua esosa ragione di esistenza: “realizzare e gestire la rete stradale ed autostradale nazionale”. Da questa semplice considerazione parte la riflessione-denuncia della lista Partecipiamo del consigliere comunale di Ragusa Giovanni iacono che scrive:”La strada Ragusa Catania ha un manto stradale schifoso, vergognoso e pieno di buche e quando quest’ultime diventano veri e propri squarci l’Anas invece di ripararli si affretta ad apporre cartelli di velocità a 50 km/h come è avvenuto a partire dal km 23 e per un lungo tratto di competenza del Comune di Licodia e poi di Vizzini. Una sorta di accordo non scritto con i Comuni che a quel punto, colgono la ghiotta occasione, installano l’autovelox e cominciano a fare ‘cassa’ con i poveri cittadini che se dovessero mantenere il limite di 50 km/h metterebbero a serio rischio se stessi, gli altri e la circolazione. Non si può transitare su una superstrada alla stessa velocità dei percorsi urbani! Ci vuole un limite di velocità previsto dal codice della strada per questo tipo di arteria stradale e non certo il limite di velocità previsto per i percorsi urbani come 50 km orari. Stanno fioccando multe a iosa con autovelox in quel tratto e per qualche decina di Km con i cittadini che si sono visti recapitare la multa per una velocità di 61 km orari di 183 euro e 3 punti di patente. Il comportamento dell’Anas è vergognoso e doloso perché le strade e il manto stradale si riparano ed altrettanto vergognoso è il comportamento dei Comuni che invece di contestare le inadempienze all’Anas diventano complici di atti omissivi e dolosi pur di fare cassa. Non è legalità questa ma illegalità istituzionalizzata e ci riserviamo di valutare tutti gli atti politici ispettivi e di protesta che pongano fine a questa ingiustizia dove a pagare sono sempre e solo i soliti noti”.