Venerdì 8 aprile alle ore 11.30 al Teatro Garibaldi di Modica (C.so Umberto I, 207) Niccolò Ammaniti presenterà il suo ultimo romanzo, “Anna”, edito da Einaudi; modera l’evento Paola Trimarchi. L’ingresso è libero. L’incontro, organizzato dalla Libreria Mondadori di Modica è dedicato agli studenti ma è aperto anche a tutti i lettori che desiderino incontrare uno dei più importanti scrittori della letteratura italiana contemporanea. Niccolò Ammaniti è nato a Roma. Ha pubblicato per Mondadori Nel nome del figlio (1995), Fango(1996), Ti prendo e ti porto via (1999) e Come Dio Comanda (Premio Strega 2007). Presso Einaudi sono usciti un suo racconto nell’antologia Gioventú cannibale (1996), i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001, 2011 e 2014), Che la festa cominci (2009, 2011, 2015), Io e te (2010), la raccolta di raccontiIl momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po’ male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Per Einaudi Stile Libero ha curato l’antologia Figuracce(2014). Dai suoi libri sono stati tratti film di successo e nel 2014 ha esordito in qualità di regista con il documentario “The Good Life” (Feltrinelli).
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FEDERICO PICCITTO E L’ILLUSIONE DI GERUSALEMME
Capita a volte che la vita vada avanti lenta. Così la crisi del governo di Ragusa la cui esplosione si è già dimenticata sia per il silenzio del sindaco sia per i troppi affanni dei cittadini che a stento conoscono i nomi degli assessori o i motivi della contrapposizione tra consiglieri cinquestelle e Federico Piccitto. Siamo giunti a un punto certo: il sindaco -qualsiasi cosa accada e si dica – il suo Stefano Martorana, delegato al bilancio, non lo molla. E in due parole siamo arrivati al cuore del dibattito. Piccitto è come Renzi: la sua Maria Elena non si tocca. La questione non è l’irritazione per l’uomo solo al comando – prima o poi i consiglieri si sorbiranno questo fare renzista e impareranno a coltivare in proprio la delusione e il fastidio per il loro sindaco irraggiungibile – quanto l’impossibilità del movimento cinquestelle a dichiarare con lealtà la sofferenza che si sta vivendo in questa esperienza amministrativa. Qual è il punto di crisi? Le regole di apparenza. Il manto protettivo della missione è una gabbia che impedisce la libera articolazione del pensiero autonomo: spostare per un attimo la veste dalla rossa croce e prendere aria è considerato tradimento. E’ la casacca che li identifica come giusti. Ed è questa consapevolezza dello stato obbligato di prigionia che rende forte Piccitto – che sfugge al confronto – facendolo accanire in un braccio di ferro. Dalla sua ha la necessità di finzione del movimento. Anche il loro leader regionale Giancarlo Cancelleri che molto probabilmente potrebbe divenire governatore di Sicilia, non ha saputo in sei mesi di tormenti addivenire ad una soluzione e non ha avuto neanche la capacità e il coraggio di schierarsi o con l’uno o con gli altri- intendiamo sindaco e gruppo consiliare – dimostrando di essere solo una figurina di propaganda priva di spessore. Cuperlo direbbe: non è all’altezza del ruolo. Stiamo assistendo a qualcosa di assai strano. Il partito che si propone come innovatore – e quasi tutte le battaglie sono condivisibili sia per buon senso, sia per involontaria matrice progressista- e che si dichiara in un linguaggio aperto e dissacrante, non riesce ad ammettere con se stesso un conflitto, come se l’armonia di gruppo fosse condizione indispensabile per una buona azione di governo. E’ il partito della felicità. E così l’altro giorno a Vittoria per l’apertura della campagna elettorale la frenesia dell’apparenza ha toccato il ridicolo. Un deputato europeo, Ignazio Corrao, microfono in mano attirava le masse come un ottimo venditore di pentole: “Siori e siore lo vedete questo uomo Federico Piccitto da Ragusa? Ebbene si, questo è il sindaco che dico migliore della Sicilia, che dico migliore del meridione, che dico migliore dell’intero stivale! Venghino, venghino e ricordate: raddoppiate questo miracolo anche a Vittoria!”. C’erano due consiglieri comunali di Ragusa, Stevanato e Leggio, che per l’imbarazzo quasi quasi venivano risucchiati dalle mura dell’aristocratica Via Cavour. Ormai che ci siamo, prima di tornare alla nostra Ragusa, due parole sul candidato sindaco di Vittoria Avvocato Carmelo Giurdanella. Si legge in un volantino (redatto da Biagio Battaglia colui che fu protagonista dell’organizzazione della campagna elettorale ragusana, poi allontanato da palazzo e quindi inghiottito dallo scisma dentro il movimento) che Giurdanella ha uno studio legale con sedi a Vittoria, Roma, Catania, Palermo, Milano, e Bruxelles. Già depone male: un professionista di successo che ha studio a Bruxelles non dovrebbe avere niente a che fare con Vittoria per una sorta di incompatibilità a largo spettro. Che dire di questo Giurdanella? come fare capire il tipo? Veloce, intrigante, rassicurante, ci ricorda tanto l’avvocato Tuccio Di Stallo, anch’egli appassionato di politica. Torniamo a noi, a Ragusa. C’è soluzione per la moria all’interno della giunta e la nascita di un nuovo esecutivo? Sì. Basterebbe fare all’antica: rimpastarsi. E qui ci si può sbizzarrire. Leva l’urbanistica a Corallo e dalla a Partecipiamo; Maria Elena ripone il bilancio nelle mani dell’amato sindaco; l’immondizia la si rigira a un fidatissimo; a fimmina alla fine sempre si trova nella società civile. L’importante è che ‘sto travaglio abbia fine. Ci sono fungi, nel senso di musi, a Palazzo, che viene una tristezza! Solo la Zaara svolazza e va abbracciandosi civettuosamente nei corridoi con i peggiori cattivoni dell’opposizione. Al momento però la spaccatura è verticale. Da una parte il sindaco coi i suoi consiglieri, i federiciani, che sono: Disca, Brugaletta, Zaara Federico, Spadola, Fornaro, Dipasquale, e ci mettiamo anche la new entry La Terra -già salesiano, ragazzo di Don Salvino – e dall’altra i movimentisti. Questione di giorni e poi il sindaco comunicherà la decisione presa. In mezzo a tutto questo immenso silenzio si è scoperta la verità che li incupisce. La mirabile Gerusalemme, città tutta pregna di luce, bontà e misericordia, città dal cielo casto, non esiste più nell’anima dei cinquestelle e questa rivelazione li ha schiantati, atterrati, appiedati. Quasi come capitato ad Antonio Zanotto al secolo assessore all’ambiente. Pare che gli abbiano rubato la bicicletta, unico suo mezzo di trasporto. Concittadini infami e ladri. Era l’unico, Zanotto, a rendere plasticamente il senso di una giustizia sociale a portata di mano. Gli altri camminano in Bmw. La scelta è drastica: una volta compreso com’è schifoso il mondo, meglio farsi fuori il veneto a due ruote.
RAGUSA, SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE LUCA SCHININA’ (M5S) IN POLEMICA CON L’AMMINISTRAZIONE
Pubblichiamo la lettera di dimissioni: “Con la presente intendo comunicare le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere di codesto comune, vorrei nel rispetto di tutti, ma soprattutto nei confronti di coloro che mi hanno eletto, rendere note le motivazioni di tale decisione che sono oltremodo dettate dal disagio e dallo sconforto; ebbene io in prima persona come anche i miei colleghi ho messo a disposizione il mio tempo, il mio entusiasmo, e la mia voglia di fare per portare avanti un progetto e un sogno comune, mio malgrado però, le ultime scelte amministrative e i dissapori che si sono venuti a creare tra gruppo consiliare e amministrazione, mi hanno trovato in forte disaccordo facendomi sentire a disagio nei confronti delle persone che hanno creduto in me e mi hanno votato; pertanto, non condividendo più il modo con cui l’amministrazione sta portando avanti il programma elettorale presentato alla cittadinanza, oggi mi sento di non voler più far parte di questa avventura; mi sento comunque di ringraziare i miei colleghi consiglieri che hanno condiviso con me la passione nell’espletamento del compito designatoci e ai quali mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia; lascio sapendo di aver dato il meglio e fatto tutto il possibile affinché il mio operato fosse integro e corretto ma non senza amarezza e delusione”. Cordialmente Luca Schininá. In consiglio comunale subentrerà Gianluca La Terra.
AVVIATI I PRIMI LAVORI DELLA PISTA CICLABILE DI MARINA DI RAGUSA
Sopralluogo del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo in un’area di cantiere del Lungomare Bisani in cui sono in corso i lavori relativi alla realizzazione della pista ciclabile nel tratto compreso tra Porto turistico di Marina di Ragusa e Punta di Mola. Una delle tre imprese impegnate nell’esecuzione dell’opera pubblica ha già eseguito, nella zona della lunga curva corrispondente la parte sottostante il Villaggio dei Gesuiti, una volta destinata alla sosta dei veicoli, l’intervento di demolizione dei bastioni in pietra che delimitavano la carreggiata. L’area è destinata a divenire un punto di aggregazione al servizio della pista ciclabile. Nel tratto in questione è infatti prevista la sistemazione di una lunga ringhiera in acciaio che delimiterà l’ampio spazio prospiciente la scogliera in cui verrà predisposta un’alberatura e sistemate delle panche in pietra nella cui parte sottostante saranno incassate delle luci led. “Siamo soddisfatti dell’andamento dei lavori – dichiarano il sindaco Piccitto e l’assessore Corallo – che ci consentiranno prima dell’avvio della stagione estiva di potere inaugurare la pista ciclabile che potrà essere fruita in tutta sicurezza dai ciclisti ed anche dai pedoni ed agli appassionati di jogging che potranno tranquillamente utilizzare uno spazio riservato anche a loro”.
Concorso nazionale di poesia “Chiaramonte Gulfi città dei musei”
E’ partito ufficialmente l’VIII”concorso di poesia “Chiaramonte Gulfi città dei musei” organizzato dall’associazione culturale “L’arciVersi”, l’associazione culturale “Nivèra” e con il patrocinio del Comune di Chiaramonte Gulfi, già insignito l’anno scorso della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica. Grandi novità presenti nel bando di quest’anno: è stata inserita una nuova sezione dedicata ai libri editi di poesia e sono state costituite due giurie. Il bando è così composto: per la poesia, sezione A (riservata ai concorrenti fino ai 18 anni), sezione B (dai 18 anni in poi), sezione C (poesia in dialetto, dedicata allo scrittore “Vincenzo Rabito” autore del best seller “Terra Matta” edito da Einaudi aperta a tutte le età), sezione D (libro edito di poesie). Anche quest’anno sono previsti sia premi in denaro che trofei e un’opera d’arte riservata al vincitore unico, realizzata dall’artista chiaramontano Giuseppe Bertucci. Anche la commissione giudicatrice è stata completamente rinnovata: per quanto riguarda le sezioni dedicate alla poesia, i giurati sono Gino Interi (docente di filosofia e storia), Giusi Zingale (docente di lettere e poeta), Francesca Cabibbo (giornalista), Giulia Sottile (condirettore “Lunarionuovo” e presidente C.I.A.I. – convergenze intellettuali e artistiche italiane) e Sergio Russo (editor e scrittore). Per quanto riguarda la giuria inerente al libro edito, i componenti sono Giovanni Catania (poeta), Giuseppe Cultrera (ricercatore e storico), Alessandro D’Amato (antropologo), Saro Distefano (giornalista e storico) e Donatella Ventura (Docente di lettere). Non è prevista alcuna tassa di partecipazione. Il bando scade il 31 maggio e la serata di premiazione è prevista per il 31 luglio ai giardini comunali di Chiaramonte Gulfi. Il direttore artistico del concorso è il poeta Sergio D’Angelo. Per info e consultazioni: https://sites.google.com/site/poesiacittadeimusei/ .
CALCIO A CINQUE: IL CITTÀ DI SCICLI VINCE IL CAMPIONATO ED È PROMOSSO IN C1
Cala il sipario sul campionato 2015/2016 del Città di Scicli C5. Un campionato di C2 che ha visto i cremisi di mister Mittelman dominare l’intero torneo dall’inizio alla fine; pochissimi, infatti, sono stati i passaggi a vuoto durante la stagione regolare, chiusa a quota 49 punti. 24 partite giocate, 15 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. 105 le reti realizzate e 64 quelle subite (miglior difesa del torneo). Questi i numeri del Città di Scicli C5 al termine di una stagione che segna la rinascita del calcio a cinque sciclitano, dopo i fasti del Pro Scicli. L’ultima partita di campionato ha visto i cremisi impegnati sul campo dell’Holimpia Siracusa, formazione impegnata nella lotta per evitare i playout. I cremisi hanno perso con il punteggio di 5-3, frutto di una partita che li ha visti sempre inseguire gli avversari senza mai realmente impensierirli. I gol per il Città di Scicli C5 sono stati messi a segno da Trovato, Allibrio e Manenti. Ora la Coppa Italia. Prossimo appuntamento per il Città di Scicli C5, infatti, sarà contro l’Arcobaleno Ispica, in una partita valevole per la Coppa Italia di Serie C2.
BASKET VIGOR SANTA CROCE
Dopo nove sconfitte di fila, la Emmolo Vigor torna ad assaporare il piacevole gusto della vittoria e, nel match valido per la terz’ultima giornata del campionato di Serie C Silver, si sbarazza dello Sport Messina con il punteggio di 83-77 al termine di una lotta senza quartiere. I ragazzi di coach Di Stefano, grazie al quinto successo stagionale (l’ultimo era arrivato a metà gennaio con Milazzo), confermano il penultimo posto in classifica a quota 10.
Non riesce l’impresa alla Pallamano Ragusa
Niente da fare. La Pallamano Ragusa è costretta a cedere. E’ questo, in sintesi, quanto accaduto a Messina nell’ultima gara del campionato di Serie B, il recupero della quarta giornata del girone di ritorno, che il sette allenato da Danilo Scalone ha sostenuto sabato pomeriggio contro l’Handball Messina. Il portiere Javier Anzaldo è stato espulso per futili motivi ed il Messina ne ha approfittato. Purtroppo le numerose assenze (e chi giocava non era al cento per cento come ad esempio il terzino Criscione a causa di un problema alla caviglia) hanno pesato sul bilancio complessivo del match. “Per noi – afferma l’allenatore Scalone – è stata una partita molto difficile perché avevamo preparato un tipo di gioco ma, quando siamo scesi in campo, ci siamo resi conto che non sarebbe stato possibile attuare quello che avevamo pensato di fare anche a causa delle piccole dimensioni del campo. Nonostante tutto, pur non giocando al meglio e con diverse assenze, siamo riusciti a tenere testa ai peloritani sino alla fine”. Adesso la Pallamano Ragusa avrà l’obbligo di vincere il prossimo match, in programma sabato 9 aprile tra le mura amiche, per mantenere la terza posizione in classifica che garantisce comunque la promozione in A2. L’avversario di turno è l’Albatro Siracusa.
PEGASO RAGUSA INARRESTABILE
La Pègaso Ragusa si congeda dai suoi tifosi con una bella prestazione nell’ultima partita casalinga della stagione nel campionato di basket under 16 d’eccellenza. Vittima di turno la Smaf Catanzaro che nulla può contro l’indiscussa dominatrice delle prime due fasi, unica squadra imbattuta. Gara aggiudicata sul punteggio di 105 a 35. Prossimo appuntamento vedrà la Pègaso Ragusa e la ASD Leonardo Da vinci Palermo affrontarsi con formula ad eliminazione diretta (mercoledì 6 a Palermo e venerdì 8 aprile alle ore 20:00 al Palaminardi) in un doppio confronto valido come quarto di finale nel campionato under 18.
IL MARE DI SICILIA COME LA BASILICATA? IL VERO VOLTO DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE: A LORO I PROFITTI E AI CITTADINI E ALL’AMBIENTE L’INQUINAMENTO
“Dispiace rilevare che per risparmiare decine di milioni di euro ci si riduca ad avvelenare un territorio con meccanismi truffaldini”. “Siamo di fronte a criminalità organizzata ambientale su base imprenditoriale “. Commenta così l’inchiesta a carico dell’ENI per smaltimento illegale di rifiuti in Basilicata sulla quale si indaga anche per disastro ambientale il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti. Ma quello lucano è forse il caso più eclatante e più recente ma non è l’unico. Legambiente ricorda che è ancora pendente al Tribunale di Ragusa un’inchiesta del tutta simile a carico dell’Edison per “gravi e reiterati attentati alla salubrità dell’ambiente e dell’ecosistema marino attuando modalità criminali di smaltimento dei rifiuti e dei rifiuti pericolosi” causati dalla piattaforma di petrolio Vega davanti le coste ragusane. In questo caso, secondo l’inchiesta, si è avvelenato il mare con metalli tossici, idrocarburi policiclici aromatici, composti organici aromatici utilizzando cinquecentomila metri cubi di acque contaminate da rifiuti anche pericolosi e causando danni ambientali e contaminazioni chimiche nelle acque e nel sottosuolo circostanti. Il danno stimato dalla procura della repubblica di Ragusa è stimato in circa 70 milioni di euro. Risulta evidente – scrive Legambiente – come siano false tutte le rassicurazioni che le società petrolifere tentano di trasmettere ai cittadini circa i rischi derivanti dalla ricerca petrolifera a mare. Ogni giorno si avvelena il mare attraverso le operazioni di routine come dimostrato dalla ricerca Ispra sulle piattaforme petrolifere e reso noto da Greenpeace. Estremamente gravi inoltre le dimissioni della Ministra dello Sviluppo Economico, particolarmente inquietanti tenuto conto anche del fatto che è la stessa che a fine 2015 ha dato all’Edison l’autorizzazione a trivellare nuovi pozzi e istallare una nuova piattaforma davanti alle nostre coste. Emerge chiaramente come il governo faceva e fa grandi favori ai petrolieri a scapito delle popolazioni locali senza preoccuparsi dei danni alla salute all’ambiente e al mare. E’ anche per questo motivo che è necessario che gli italiani il 17 aprile vadano a votare SI al referendum contro le trivelle, per un futuro senza combustibili fossili e per difendere il mare noi stessi e le future generazioni dall’inquinamento e dai rischi del riscaldamento globale”.
VIVICITTA’ RISULTATO CATEGORIA GIOVANILI
A fare da cornice, alla già consolidata manifestazione Vivicittà di Ragusa, sono state anche le categorie giovanili che, prima dello start internazionale delle 10.30, con impegno e spirito agonistico hanno gareggiato lungo il centralissimo viale Ten. Lena che quest’anno ha ospitato la partenza di questo evento sportivo internazionale. Quasi 50 i ragazzi provenienti dalle società sportive iblee e anche interprovinciali. I vincitori delle diverse categorie sono stati: Anna Maria Tumminieri, Giovanni Sgarlata, Maddalena Donzella, Leonardo Palmieri, Isabella Grasso, Vincenzo Sarrì, Maria Sara La Terra, Lorenzo Incardona, Farah Benzaied, Daniele Colosimo. Le squadre iblee ed i loro ragazzi si sono dati appuntamento alla terza tappa di GP giovanile del 15 aprile dove saranno impegnati con la prova degli ostacoli.
MOBILITA’ ALTERNATIVA, IL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE” PROMUOVE PER SABATO MATTINA UN CONVEGNO DAL TITOLO “PROSSIMA PARTENZA: RAGUSA”
“Prossima partenza: Ragusa”. E’ questo il tema dell’ambizioso convegno sulla mobilità alternativa proposto dal Parco commerciale “Isole Iblee” in programma sabato 9 aprile alle 9,30. L’incontro è in programma nella sala assemblee della Cofarm, zona industriale, prima fase. Ad introdurre il convegno, dopo i saluti di Gianni Corallo, presidente di Isole Iblee, sarà l’on. Giorgio Chessari, presidente del centro studi “Feliciano Rossitto” e profondo conoscitore della materia. A relazionare l’ing. Fabio Maria Ciuffini, già progettista del piano di mobilità della città di Ragusa. Gli interventi programmati sono quelli del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto; del soprintendente ai Beni culturali Calogero Rizzuto; del funzionario della stessa Soprintendenza di Ragusa, Giorgio Battaglia; del segretario della Cub Ragusa, Pippo Gurrieri; del presidente dell’associazione “Insieme in città”, Giorgio Flaccavento, e del presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla Santi Tiralosi. Subito dopo è in programma il dibattito. “Da tempo – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo, a nome dell’intero Cda – si parla di dotare la nostra città di una metropolitana di superficie. Tra l’altro, delle sette stazioni una è prevista nella nostra zona industriale e più precisamente nella seconda fase. Ecco perché insieme con altre realtà produttive e culturali abbiamo pensato di organizzare un convegno su un argomento che, tra l’altro, proprio di recente è ritornato di nuovo al centro del dibattito politico. Vogliamo capire quali sono le reali chance di dare attuazione a quello che sembra un vero e proprio sogno nel cassetto per la nostra città”.
“VERITÀ PER GIULIO REGENI”
Sulla balconata di Palazzo di Città a Ragusa campeggia da qualche giorno lo striscione con la scritta: “Verità per Giulio Regeni”. Il sindaco Federico Piccitto, come già reso noto nei giorni scorsi, ha infatti accolto una richiesta, fatta propria anche dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Tringali, della sezione italiana di Amnesty International rivolta agli enti locali italiani, alle università ed a tutti i luoghi di cultura di esporre uno striscione per non permettere che possa essere dimenticato il giovane ricercatore italiano Giulio Regeni barbaramente ucciso in Egitto.
I RISULTATI DELLA PODISTICA VIVICITTA’
Nominata la segreteria comunale dei Giovani Democratici di Ragusa
È stata nominata la segreteria comunale dei Giovani Democratici di Ragusa. I componenti sono: Giuseppe Prato, vicesegretario e responsabile dell’organizzazione, Giuseppe Tuè tesoriere, Carlo Giannone che si occuperà di ambiente, Francesco Muccio di cultura, Giulia Calabrese di scuola e formazione, Giorgio Spadaro di sport.
FLAVIO INSINNA E LA SUA “MACCHINA DELLA FELICITÀ” AL TEATRO TENDA A RAGUSA SABATO 9 APRILE
La campanella che annuncia l’inizio della ricreazione, pura felicità nel cuore. Alzi la mano chi non ricorda la sensazione entusiasmante che quel suono suscitava in ciascuno di noi. Sarà una ricreazione lunga un paio d’ore, un viaggio nella felicità, l’atteso spettacolo che vedrà Flavio Insinna protagonista sul palco del Teatro Tenda di Ragusa sabato prossimo 9 aprile alle ore 21. “La macchina della felicità” è il titolo dello show di uno dei conduttori ed attori più divertenti del panorama televisivo italiano. L’evento, i cui proventi andranno devoluti in beneficenza, è promosso dalla Consortile Ergon, leader regionale nel settore della grande distribuzione con le insegne Despar, Eurospar, Interspar. “La macchina della felicità” è anche il titolo del libro che Insinna ha scritto due anni fa e che racconta un intreccio sorprendente di situazioni e personaggi, ricchi d’umanità e travolti dalla passione. Un libro ed uno spettacolo che diventano un vero e proprio viaggio tra emozioni, risate e cambi di rotta durante il quale il mattatore del preserale di Rai1 sarà accompagnato dalla musica della “Piccola Orchestra”. Un messaggio di speranza, la stessa speranza che ogni giorno le associazioni benefiche coinvolte nell’iniziativa regalano ai loro assistiti e alle loro famiglie: i ragazzi disabili dell’Anffas che destinerà il ricavato alla ristrutturazione della casa famiglia, i pazienti seguiti dalla Lilt che acquisterà un ecografo portatile e i degenti in coma, assistiti dal Centro Risvegli Ibleo che riceverà un contributo per il progetto di telemedicina. Per ulteriori informazioni sullo spettacolo è possibile contattare il numero 3385231905.
ASSOCIAZIONI PICCOLE IMPRESE SUL MINISTRO GUIDI: “UNA VICENDA PIENA DI AMAREZZA, LE IMPRESE HANNO BISOGNO DI UNA RAPPRESENTANZA SANA”
Il fragore dell’inchiesta della Procura di Potenza sull’affaire che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi irrompe in Sicilia con la potenza di una tempesta perché coinvolge in pieno Confindustria Sicilia. A tratteggiarne lo scenario di piena “crisi morale e di indirizzo” è la Presidenza di pmiSicilia che, in una nota congiunta del Presidente Roberto Biscotto e del Vice Presidente vicario Umberto Terenghi, stigmatizza la “surreale ma tragica esplosione di un sistema che garantisce gli affari di pochi, uccidendo ogni principio di legalità e di libera concorrenza”. Ricordando i più recenti casi di inchieste giudiziarie che vedono coinvolti in Sicilia imprenditori di primissimo piano, Biscotto e Terenghi affermano: “Quanto sta venendo fuori è la conferma di un sodalizio di potere senza scrupoli, spesso camuffato da agnello, ma dalla fame da lupo. Questa vicenda, dalla radice siracusana ma con fronde assai più larghe, è un altro, l’ennesimo pugno in faccia assestato a chi fa impresa sul serio, rispettando le leggi e superando mille ostacoli. La politica nazionale così facendo continua a creare dei falsi imprenditori che riescono a mandare avanti le proprie aziende solo con gli aiuti politici senza i quali non riescono a stare sul mercato. Noi – concludono il presidente ed il vice presidente vicario di pmiSicilia – rappresentiamo questo mondo di imprese, piccole ma reali e auspichiamo che la sana politica e la magistratura riescano a tranciare questi rapporti con chi rappresenta se stesso e non l’interesse generale delle associazioni di impresa di appartenenza”.
DAL MONITORAGGIO DELL’ARPA NON RISULTATO SITUAZIONI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO CAUSATE DAGLI IMPIANTI DI OPERATORI TELEFONICI
La struttura Territoriale di Ragusa Controlli dell’Arpa ha effettuato in questi ultimi mesi nel territorio comunale monitoraggi delle stazioni di diversi operatori telefonici al fine di verificare i livelli di inquinamento elettromagnetico. Dalle verifiche effettuate recentemente agli impianti posizionati sul terrazzo di una palazzina di Piazza Caduti di Nassiriya e sul balcone di una civile abitazione di Via Ugo La Malfa, viene evidenziato che i valori di campo elettromagnetico sono nettamente inferiori al limite previsto dalla normativa vigente. “Nel territorio del nostro comune – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente, Antonio Zanotto – si evince quindi anche alla luce di altri rilievi effettuati nei mesi scorsi in altri siti, come ad esempio in Contrada Gatto Corvino e Contrada Monachella, che i valori di emissione sono bassissimi e confermano quindi un’ottima qualità dell’aria, sotto il profilo di inquinamento elettromagnetico, tale da poter rassicurare pienamente la popolazione che può stare assolutamente tranquilla”.
ASSEGNATA A MARINA DI RAGUSA LA “BANDIERA VERDE 2016” LE NOSTRE SPIAGGE GIUDICATE A MISURA DI BAMBINO
Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per far giocare tranquillamente i bambini, presenza di bagnini, gelaterie e locali pubblici nei pressi degli arenili: sono questi alcuni dei requisiti che hanno fatto sì che Marina di Ragusa con le sue lunghe spiagge, anche quest’anno, venisse inserita dai pediatri italiani nell’elenco delle località balneari a misura di bambino a cui è stata assegnata la “Bandiera verde 2016”. “Siamo contenti – dichiarano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – che anche per quest’anno i pediatri italiani abbiano deciso di continuare a premiare Marina di Ragusa. E’ questo il segno che le nostre spiagge, il nostro mare continuano ad essere ancora puliti, sicuri, a misura di bambino ed a maggior ragione per tutti. I diversi servizi offerti inoltre, dalle gelaterie, pizzerie e ristoranti hanno reso Marina di Ragusa una delle più gettonate mete turistiche non solo da parte delle famiglie italiane ma anche di diverse migliaia di turisti che scelgono sempre più numerosi per i loro piccoli, le nostre spiagge dorate”.
ACATE, BLITZ DEI CARABINIERI A UN RAVE PARTY
Blitz dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria nel tardo pomeriggio di domenica in un’area abbandonata e con dei capannoni situata in Contrada Chiappa di Acate, dov’era in corso un rave party: 4 le persone deferite in stato di libertà, 204 quelle controllate e identificate di età compresa tra i 18 e i 36 anni provenienti dalla provincia di Ragusa e da quelle limitrofe. Sono stati ispezionati 62 mezzi, rinvenuto un motorino risultato rubato e sequestrati oltre 3 grammi di sostanza stupefacente. Denunciati in stato di libertà i due presunti organizzatori del raduno, C.S., 32enne, e F.E., 33enne, originari rispettivamente di Ragusa e Vittoria ed entrambi con pendenze penali, per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. La perquisizione dell’intera area adibita a rave party ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, vicino ad alcuni alberi, diverse buste termosigillate contenenti oltre 3 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le attività, vi è la posizione di tutti i giovani identificati, che rischiano una denuncia per invasione di terreni e edifici, nonché sono in corso accertamenti per appurare il canale di approvvigionamento della droga.