E’ stato approvato il progetto esecutivo del “completamento dei lavori di restauro dell’ex Palazzo della Cancelleria a Ragusa Ibla” per un importo complessivo di 1.325.000 euro, da finanziare con i fondi della legge regionale 61/81. Le opere previste in progetto riguardano i tre livelli dell’edificio storico, la revisione del manto di copertura, la pulitura di tutte le superfici lapidee e la tinteggiatura dei prospetti esterni, la revisione, l’ampliamento e l’adeguamento di tutta l’impiantistica, opere interne ed esterne per risolvere deterioramenti dovuti all’umidità. Al primo livello, oltre al rifacimento degli intonaci, sono previsti il restauro del portone settecentesco, la demolizione del parapetto della scala gotica con il ripristino della ringhiera in ferro come sulla rampa superiore, la pulizia delle superfici lapidee dell’ex stalla, la lucidatura della pavimentazione in pietra pece. Nel secondo livello dell’immobile sarà realizzato un vespaio all’interno dei bassi di via Scale e Vico Evangelista, rifatti gli intonaci, saranno demolite delle tramezzature esistenti per la rimodulazione degli ambienti, saranno realizzati servizi igienici e pavimentazione in pietra pece della stessa tipologia di quella già esistente nel palazzo. Nell’ultimo livello è previsto il completamento della pavimentazione in pietra pece, la sostituzione dei portoni esterni in legno su vico Evangelista e su Corso Mazzini, il rifacimento degli intonaci, la pulizia delle superfici di estradosso dei balconi esterni in pietra pece, il completamento della scala d’ingresso da Corso Mazzini con ringhiera di ferro e con l’installazione di una piattaforma elevatrice per l’accesso ai disabili. Sempre nel terzo livello, che sarà destinato a spazi espositivi, ad eventi culturali e di intrattenimento, sarà realizzata anche una caffetteria. La sala macchine, sala comandi e di controllo saranno allocate al piano ammezzato. “Il progetto esecutivo approvato – sottolinea l’assessore ai Centri Storici, Massimo Iannucci – ci permetterà di adeguare la struttura a destinazioni d’uso che garantiranno, dopo molti anni di abbandono, la piena fruibilità di uno degli edifici storici più noti e suggestivi di Ragusa Ibla”.