Un finanziamento di un milione di euro per l’attuazione del Piano di Gestione del sito Unesco del Val di Noto, con una linea finanziaria destinata a incentivare il tardobarocco del Sudest come meta turistica delle scuole italiane. Nei giorni scorsi il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha firmato l’Atto di intesa che vede coinvolti anche la Villa del Casale di Piazza Armerina e Siracusa e le Necropoli di Pantalica. Sono tre i siti Unesco che lavoreranno in sinergia attingendo ai fondi della Legge 77 del 2006 -spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Caterina Riccotti- per creare una banca dati del patrimonio culturale dei tre siti Unesco siciliani, la progettazione di percorsi tematici trasversali ai tre siti, con indicazione delle botteghe artigiane e delle maggiori emergenze della cultura materiale, anche grazie ad App per telefonini e Qr Code, cartellonistica stradale nelle “zone tampone” (Gela, Catania, Piazza Armerina). Saranno finanziati anche corsi di didattica museale, corsi di marketing turistico per operatori commerciali, corsi per artigiani per migliorare la qualità del design per la produzione di oggettistica e materiale artistico, mostre d’arte e di fotografia.