“L’Azienda sanitaria 7 di Ragusa, appare sempre di più come un coacervo di approssimazione ed incapacità e il dilettantismo gestionale casca sulla pelle dei cittadini. La ‘perla’ dell’ultimo giorno va di diritto tra le ‘top ten’ delle castronerie di questa amministrazione sanitaria iblea: in meno di 24 ore, il reparto di Otorino è stato trasferito dall’ospedale di Ragusa a quello di Modica e poi ritrasferito nel capoluogo”. Così il deputato modicano Nino Minardo che aggiunge: “Aricò, il suo direttore sanitario, Pino Drago ed il direttore amministrativo, Elvira Amata, hanno sbandierato ai quattro venti il trasferimento a Modica del reparto di Otorino; c’è l’atto aziendale esitato che lo dice e al Maggiore era tutto pronto per accoglierlo: reparto, sala operatoria e personale. Cosa è successo nel frattempo? A quale gioco si sta giocando? Perchè la marcia indietro? Aricò, Drago e Amata, hanno deciso da soli e poi si sono da soli smentiti? Siamo alle comiche e questa vicenda, da un lato rasenta il ridicolo mentre dall’altro conferma quello che ormai è un atteggiamento atavicamente ostile verso il ‘Maggiore’, verso i suoi operatori e verso la gente di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. Siamo stanchi di subire scelte cervellotiche e situazioni come questa del reparto di Otorino che fa andata e ritorno in giornata. E mentre non si prende sul serio la salute dei cittadini e un reparto va e viene tra pensamenti e ripensamenti, si continuano a sostenere costi eccessivi sul piano amministrativo, con assunzioni a tempo determinato, di dirigenti tanto lautamente pagati quanto inutili. Non c’è più alcuna cosa sensata nella loro gestione. Abbiano un sussulto di orgoglio e facciano l’unica cosa saggia da fare: le dimissioni”.