Erano circa le 8 del mattino quando un fortissimo odore di metano ha impregnato l’aria nel cuore di Ragusa superiore. Il danno pare sia causato dai lavori in corso in via Natalelli sopra la vallata Santa Domenica. Decine le sirene di polizia, carabinieri, polizia municipale. Gli uffici e le abitazioni di parte di Via Roma, piazza Libertà, via Natalelli comprensiva del Tribunale, Soprintendenza, Camera di Commercio… sono stati raggiunti dagli uomini delle forze dell’ordine che hanno invitato gli occupanti ad allontanarsi di gran corsa dai luoghi. Gli agenti di polizia hanno verificato che le abitazioni si svuotassero accompagnando i residenti nella zona centrale di Piazza Libertà. Transenne in viale del Fante e viale Tenente Lena. Riguardo il danno che ha determinato la rottura di qualche tubazione si dovrà accertare se la causa sia stata provocata dal cantiere che ha in appalto i lavori per conto del settore centri storici del Comune di Ragusa. Ci si chiede come mai le elettrovalvole a monte del danno non siano immediatamente scattate, chiudendo la perdita e l’erogazione del gas. Disagi e cittadini in strada. Alle ore 10,40 l’allarme è rientrato. Riparato lo squarcio in una tubazione creatosi durante gli scavi effettuati dalla ditta Savasta che sta posizionando una condotta di raccolta delle acque bianche. Pare che nella planimetria in possesso della ditta non risultasse quel tubo poi tranciato. L’intero centro storico si è animato in questa strana mattina di ansia. Tutti gli operatori del Tribunale si sono riversati in piazza San Giovanni mentre i dipendenti e residenti “oltre” il ponte hanno vivacizzato piazza Libertà. Sul posto ovviamente Vigili del fuoco, tecnici di Enel gas, protezione civile.