La Polizia di ha tratto in arresto Andrea D’Angelo nato a Comiso 03.11.1987, Jacopo Verzeroli nato a Como il 14.07.1981 e Fernando D’Amanti nato a Comiso il 02.07.1982. L’attività d’indagine ha permesso di appurare che i criminali non fossero dediti solo ai furti di cavi di rame o alluminio ma a qualsiasi altro reato predatorio. Difatti, agli stessi sono stati contestati anche i reati di ricettazione, furti di armi, furti in abitazione e incendio. L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire diversi fatti reato da loro commessi nel territorio casmeneo e ad Acate da giugno ad agosto 2015. I pedinamenti, le intercettazioni telefoniche ed ambientali così come l’esame dei tabulati, hanno permesso di raccogliere fonti di prova fondamentali. Oltre ai tre arrestati, vi è anche V.G. comisano di 36 anni che non è stato colpito dal provvedimento di cattura per i gravi motivi di salute di cui soffre attualmente. Tutti e 4 i soggetti denunciati sono pluripregiudicati per diverse tipologie di reato, peraltro già sono stati colpiti da misure di prevenzione applicate dal Questore di Ragusa negli anni di loro permanenza sul territorio. Durante l’attività d’indagine la Polizia di Stato ha rivenuto monili in oro di ingente valore ed armi lunghe con relativo munizionamento. Tra le armi sequestrate anche un fucile a canne mozze nella disponibilità del gruppo criminale con matricola abrasa.