La Giunta con propria delibera ha approvata venerdì di chiedere il riconoscimento dello calamità naturale per il territorio del Comune di Ragusa a seguito degli eventi calamitosi dovuto a forti piogge torrenziali e forti raffiche di venti dei giorni 22 e 23 gennaio scorsi. Il provvedimento è volto a chiedere e sollecitare le autorità competenti ad esperire tutte procedure necessarie a concedere i benefici di cui al D.Lgs. 102/2004 per le attività produttive che hanno subito danni. Le piogge abbattutesi nel territorio comunale, viene evidenziato, hanno causato criticità non indifferenti con allagamenti nelle arterie all’interno dell’area urbana, in alcune abitazioni ed edifici adibiti ad attività produttive. Notevoli danni sono stati inoltre riscontrati sia nelle zone costiere che lungo al SS. 194 ai confini con il territorio di Modica e Rosolini ed in particolare negli alvei dei torrenti Petraro e Mistretta, San Leonardo e dello stesso fiume Irminio risultati carichi di detriti. A seguito di ciò, si evidenzia, sono stati messi in atto numerosi interventi con l’apporto dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile. Molte strade inoltre sono state chiuse al traffico ai fini della tutela della pubblica incolumità in quanto si sono registrati numerosi smottamenti e frane che hanno reso le arterie stesse pericolose ed impercorribili.