Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai danni di Sasà Cintolo già presidente provinciale del Coni di Ragusa arrestato il 12 gennaio scorso a seguito di una indagine della Guardia di finanza di Ragusa. Davanti al Gip del Tribunale di Ragusa, l’indagato si era avvalso della facoltà di non rispondere. L’indagato è assistito dall’avvocato Enrico Platania. I fatti oggetto di indagine hanno riguardato il controllo e la verifica dei contributi erogati dalla Regione Siciliana in favore del Coni di Ragusa tra il 2006 e il 2012, e la gestione delle strutture della Scuola Regionale dello Sport. Il reato ipotizzato è peculato per un ammontare di circa 600.000 euro. L’attività investigativa è scaturita da una denuncia dell’Ufficio Vigilanza del Coni. E’ stato disposto anche un sequestro preventivo di tutti i cespiti monetari nella disponibilità di Cintolo Rosario e dell’altro indagato, Silvio Piazza già direttore della Scuola dello sport, per un valore complessivo di circa 573.000,00, pari all’ingiusto profitto del presunto reato. Cintolo è quindi tornato in libertà.