Nel corso di un’attività disposta dal comandante Rosario Cannizzaro, finalizzata al rispetto delle normative sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti, la sezione di “Giudiziaria” della Polizia Locale di Modica, ha individuato in Corso Umberto un venditore ambulante extracomunitario mentre era intento a vendere, in forma itinerante e a clienti occasionali, attrezzi da lavoro e utensili da cucina, tra cui motoseghe a scoppio e coltelleria varia. E’ stato constatato come la merce veniva venduta in assenza delle certificazioni previste e delle etichettature relative alla provenienza e alla composizione merceologica. Il materiale è stato sequestrato. A venderli era un marocchino, E.H.M., 40 anni, residente a Licata, che non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che attestasse almeno la provenienza. la commercializzazione di questi articoli – spiega il Comandante Rosario Cannizzaro – è molto diffuso nelle zone rurali. Il prezzo con cui venivano venduti era molto conveniente, basti pensare che la motosega veniva proposta a poco meno di 60 euro. Oltre al sequestro della merce, l’africano è stato sanzionato. Dovrà pagare la somma di 40 mila euro ovvero il doppio del minimo (minimo 20 mila, massimo un milione di euro).