Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato 2 persone per estorsione aggravata dal metodo “mafioso” commessa all’interno del mercato ortofrutticolo di Vittoria. In carcere Matteo Di Martino, conosciuto come Salvatore, e Pietro Di Pietro, ritenuti vicini alla Stidda e a Cosa Nostra e in stretti rapporti d’affari con il clan dei Casalesi. Di Pietro, esecutore materiale, e il Di Martino, organizzatore, costringevano gli autotrasportatori, provenienti o diretti in Campania a pagare una “mazzetta” tra i 50 e 100 euro per ogni operazione di carico/scarico dei prodotti ortofrutticoli. Le vittime delle estorsioni erano terrorizzate perchè i due erano legati a sistemi di mafia e camorra. Di Martino è il titolare dell’omonima ditta individuale nonché rappresentante legale della “Sud Express Matteo Di Martino SRL”, mentre il cognato Di Pietro collabora nella gestione delle due imprese. La Sud Express di Di Martino è un’agenzia che dal 1978 si occupa dei trasporti su strada dei prodotti ortofrutticoli da caricare/scaricare nel mercato di Vittoria. Gli operatori economici costretti a pagare il “pizzo” erano tenuti a corrispondere all’agenzia vittoriese anche una provvigione che veniva regolarmente fatturata. I Finanzieri di Catania hanno sottoposto a sequestro preventivo sia la Sud Express che la ditta individuale Di Martino Matteo al fine così di evitare che la pratica estorsiva possa proseguire attraverso le stesse imprese. Va ricordato che il mercato ortofrutticolo di Vittoria, secondo l’ultimo Rapporto sulle Agromafie, presenta, a livello nazionale, il più alto indice di infiltrazione mafiosa e, per la sua estensione (246000 mq e oltre 70 box operativi) e volume di compravendite, è il secondo mercato agricolo d’Italia. Si tratta, dunque, di una realtà economica di primissimo piano che attrae fortemente le imprese mafiose.