La Polizia ha tratto in arresto Giuseppe Ingala, 34 anni, per detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni. Le armi erano state rubate a Vittoria e Ragusa, pochi giorni prima e per questo motivo, Ingala risponderà anche del reato di ricettazione. A seguito delle denunce di furto di armi delle ultime settimane e dei colpi esplosi la scorsa notte ai danni di due veicoli di proprietà di un incensurato vittoriese, la Squadra Mobile ed il Commissariato di Vittoria hanno ascoltato la vittima e diverse persone informate sui fatti al fine di far luce sui due colpi d’arma da fuoco esplosi sul parabrezza e sul cofano di due veicoli. Dopo aver escluso la matrice mafiosa o connessa a fatti di criminalità organizzata, gli investigatori hanno visionato decine di immagini estratte dagli impianti di videoregistrazione così da acquisire informazioni per poter effettuare alcune perquisizioni. Fino a quando, venerdì sono state rinvenute in un’azienda agricola due fucili di provenienza furtiva. I due fucili erano stati occultati in due diverse parti del caseggiato sotto della plastica dismessa, così come le numerose munizioni. Al termine della perquisizione, Ingala e gli altri soci dell’azienda agricola sono stati condotti presso gli uffici della Squadra Mobile. Questi sono stati denunciati in stato di libertà, mentre Ingala, che ha ammesso le proprie responsabilità in ordine alla detenzione illegale, è stato arrestato.