Visita ufficiale a Palazzo dell’Aquila di una delegazione di ufficiali romeni ricevuta dal sindaco Federico Piccitto e dall’assessore con delega alla cooperazione e relazioni internazionali, Gianluca Leggio. Della delegazione facevano parte il ministro per le Relazioni con i Romeni che vivono all’estero, Andreea Pastarnac, il console del Consolato di Romania a Catania Ioan Iacob, la dott.ssa Adriana Danila (referente per le relazioni e la comunicazione del Ministero romeno per le Relazioni con i Romeni che vivono all’estero), il rappresentante del ministero dell’Interno romeno presso l’ambasciata di Romania a Roma, Catalin Chiriac, il ministro consigliere presso l’ambasciata di Romania a Roma, George Milosan ed il dott. Andrei Sfirloaga (addetto del ministero romeno del Lavoro, della Famiglia, della Protezione sociale e degli Anziani presso l’ambasciata di Romania a Roma). La delegazione, inviata dal governo romeno, si trova in questi giorni nella nostra provincia per avere maggiori informazioni dalle autorità locali sulla situazione dei lavoratori romeni, specie delle donne, che lavorano nel settore dell’agricoltura, dopo il reportage di “The Guardian” sui numerosi casi di sfruttamento e abusi. Dopo il proficuo incontro della delegazione con il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il ministro Andreea Pastarnac ha rappresentato al primo cittadino l’opportunità di avviare collaborazioni e scambi culturali con le comunità romene, anche attraverso un gemellaggio, per facilitare percorsi di integrazione più consapevoli e rispettosi delle proprie peculiarità. Il ministro ha rimarcato la necessità per il governo romeno di istituire un apposito ministero per le relazioni con i romeni che vivono all’estero, considerato il notevole numero di cittadini romeni che sono emigrati e che fa registrare, ad esempio, un maggiore numero di nati all’estero rispetto al dato di nascite in patria. Il sindaco Piccitto ha offerto la piena collaborazione dell’amministrazione comunale per stringere patti di collaborazione, evidenziando che nel territorio ibleo le autorità preposte si sono già dotate sinergicamente di strumenti e strutture di accoglienza, controllo e sostegno a favore degli immigrati e delle comunità straniere, a riprova del fatto che i dati reali relativi alle condizioni lavorative e sociali dei residenti romeni non sono quelli allarmanti descritti dalla stampa inglese. A fine visita un crest con il simbolo della città di Ragusa, realizzato dall’artista locale Roberto Lo Magno, e una pubblicazione sul Castello di Donnafugata sono stati dati in dono ai componenti della delegazione.