“E’ stato un atteggiamento sicuramente arrogante e poco rispettoso del volere del popolo da parte di chi, come rappresentante del Movimento 5 Stelle, si erge a paladino della democrazia diretta”. La dura critica arriva dal portavoce del comitato Intercontrade, Peppe Calabrese, a proposito della diffida presentata nelle scorse settimane riguardante la mancata sostituzione dei pali della pubblica illuminazione in alcune contrade del territorio comunale che, ormai, sono rimaste da tempo completamente al buio. “La critica è da me rivolta direttamente al sindaco e all’assessore di competenza – afferma Calabrese – che, ignorando quanto richiesto dal nostro comitato, dimostrano ancora una volta l’inadeguatezza nell’amministrare una città oggi abbandonata a se stessa. Abbiamo diffidato l’amministrazione, con nota scritta, ma niente è accaduto. Pensavamo che qualcuno degnasse queste persone di un interesse, ma evidentemente i Cinque Stelle considerano la periferia degna di tale nome e quindi senza la necessità di interventi. Il Comune ha l’obbligo di illuminare le arterie stradali cittadine in cui sono presenti residenti. Quando l’istituzione Comune è sorda, è indispensabile farsi sentire. E questo faremo. I componenti di una nostra delegazione chiederanno di incontrare il prefetto di Ragusa”.