Dopo una prolungata battuta di ricerca, i Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno trovato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto Gianluca Agolino, classe ’76, censurato, ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta la scorsa domenica ai danni della titolare del negozio di fiori del cimitero di Scicli. L’uomo, con volto in parte travisato, si era introdotto nel negozio di fiori e, dopo aver puntato un coltello alla gola della titolare, si era fatto consegnare la somma di 400 euro in contanti per poi scappare e far perdere le sue tracce nella campagna circostante. Da domenica, infatti, i Carabinieri sono stati intensamente impegnati nelle ricerche del soggetto, ritenuto pericoloso anche in considerazione dei reati compiuti in passato. Una pattuglia dei Carabinieri di Scicli lo ha trovato nella zona San Giuseppe. E’ stato trovato in possesso di alcuni accendini e di una scatola di cartone contenente paglia e fogli di giornale che stava per utilizzare per incendiare un veicolo in sosta ma è stato bloccato in tempo dai militari dell’Arma. Addosso il coltello utilizzato per la rapina. Ora è in carcere a Ragusa. Ha molti precedenti. Era già stato in galera dopo aver forzato la recinzione dell’autoparco comunale di Scicli e, con del liquido infiammabile, incendiato quattro autovetture di servizio della locale polizia municipale. Nel 2016, era stato arrestato per un’altra rapina compiuta ai danni di un tabacchi di Sampieri, e nel maggio del 2015, era stato arrestato dopo che aveva dato fuoco con della benzina ad una pattuglia di Carabinieri con all’interno i militari.